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Il Messina firma un’impresa clamorosa a Caserta: 2-0 con doppietta di Emmausso

Il Messina gioca la migliore gara della stagione, sprecando a più riprese il colpo del definitivo ko. Grande prova del fantasista, che per la prima volta firma due reti con la maglia biancoscudata. La Casertana cade dopo tre mesi e dodici risultati utili consecutivi: non perdeva dallo scorso 15 ottobre. Messina a +2 sui temuti playout. 

Acr Messina
Il Messina celebra il vantaggio (foto Paolo Furrer)

Il pre-partita. Il Messina cambia modulo, passa al 4-2-3-1 e propone due under in attacco, Zunno e Luciani. Partono dalla panchina i neo-acquisti Zona e Piana, Plescia e Ragusa. Ben sette gli indisponibili: gli infortunati Cavallo e Frisenna si uniscono agli squalificati Ortisi e Scafetta. Nella Casertana, che schiera il messinese Calapai titolare insieme all’ex Fc Montalto, partono dalla panchina gli ex Damian e Matese. I campani, reduci da dodici risultati utili consecutivi (nove vittorie e tre pareggi), recuperano in extremis Celiento, che si accomoda in panchina.

La cronaca. Al 3′ primo affondo di Carretta, il Messina si rifugia in angolo con Pacciardi. Al 5′ Fumagalli blocca il traversone di Casoli dalla destra. Sul fronte opposto Zunno non controlla un bel traversone di Rosafio. Al 12′ Firenze frana a terra al limite dell’area ma per il direttore di gara non c’è fallo nonostante le proteste ospiti per il presunto fallo di Sciacca. Sul fronte opposto al 15′ grande apertura di Toscano per Anastasio, che però non controlla. Al 17′ bel servizio in profondità per Luciani, che non aggancia.

Emmausso
Emmausso di testa beffa Venturi (foto Paolo Furrer)

Al 21′ il Messina è in vantaggio: insidioso traversone dalla destra di Rosafio, che Venturi respinge in tuffo: sul pallone vagante è decisivo Emmausso di testa. L’attaccante napoletano celebra la rete in un lungo abbraccio con la panchina. Si innervosiscono i locali e Montalto rimedia un giallo pesante, in quanto diffidato: salterà il big-match con il Benevento di Auteri. Alla mezzora splendida combinazione in area tra lo stesso Emmausso e Rosafio, sul cui diagonale è provvidenziale la respinta in extremis di Sciacca. Il Messina prende fiducia e Venturi poco dopo è decisivo in tuffo sulla conclusione dal limite di uno scatenato Rosafio, abile a convergere e liberarsi per il tiro. Al 37′ Zunno recupera palla sulla trequarti e poi si propone in area sull’assist di Firenze: Venturi blocca a terra. Si gioca ad una porta: la Casertana si rifugia ancora in angolo sul traversone dalla destra di Rosafio. Al 40′ termina alto sulla traversa il colpo di testa di Manetta. Clamorosa la chance costruita poco dopo, quando Emmausso va via sulla destra e mette in mezzo: sulla respinta corta della difesa Franco calcia fuori misura e si dispera con le mani tra i capelli.

Firenze e Rosafio
Firenze abbraccia Rosafio (foto Paolo Furrer)

Il Messina ha ampiamente legittimato il vantaggio e avrebbe meritato almeno il 2-0. L’auspicio è che alla distanza questi errori non pesino con gli interessi. Al 45′ viene ribattuto il tentativo da fuori area di Firenze mentre poi Salvo fallisce la misura del passaggio al limite. Si va al riposo sullo 0-1, che sta strettissimo al miglior Messina della stagione. Si riparte con l’ex Damian al posto di Casoli. Al 3′ Franco finisce subito tra gli ammoniti: diffidato, salterà la prossima gara casalinga con il Taranto. Subito una pessima notizia per mister Modica. Pacciardi e Firenze chiudono in difesa, poi Rosafio viene fermato al limite dell’area, sull’assist di Zunno. Al 9′ Carretta colpisce di testa ma non inquadra la porta. Poi Fumagalli si attarda nel rinvio e viene ammonito: giallo pesante, andrà in diffida. Poi l’ala pugliese colpisce duro Polito ma viene graziato: la spallata ritenuta involontaria. Al 13′ è scatenato Emmausso, che semina un paio di avversari ma poi non si vede ravvisare il fallo: beffa doppia per il Messina, perché sulla ripartenza è giallo anche per Polito. È il preludio al raddoppio: Salvo va via sulla destra e serve in mezzo Emmausso, che elude l’intervento di un paio di avversari e a tu per tu con Venturi non sbaglia. Prima doppietta in giallorosso, che porta a sei le reti stagionali (eguagliato il bottino con il Campobasso di due anni fa) e meritatissimo 2-0 per un Messina da applausi.

Emmausso
Emmausso firma il raddoppio (foto Paolo Furrer)

Al 19′ punizione da fuori area di Toscano, che però calcia altissimo. Al 24′ Emmausso è bravo a conquistare una punizione sulla sinistra, che Firenze calcia direttamente in porta da posizione defilata, colpendo il palo esterno. Poi il numero dieci ospite viene servito in profondità e calcia due volte, mancando d’un soffio un clamoroso tris. Primo cambio ospite: il neo-acquisto Zona rimpiazza Polito, acciaccato e ammonito. Al 29′, sul rinvio di Fumagalli, un incontenibile Emmausso si invola e si presenta a tu per tu con Venturi ma questa volta la conclusione è troppo centrale. Sulla ripartenza Salvo è il quarto ammonito. Subito dopo prima vera parata per Fumagalli, decisivo sul colpo di testa di Montalto, imbeccato da Curcio. Tra il 37′ e il 38′ altre due palle gol per il Messina: prima è Emmausso a non inquadrare i pali, poi è Ragusa – servito in profondità da uno scatenato Emmausso – a calciare troppo debole, favorendo la parata di Venturi. Incredibile lo spazio concesso dalla retroguardia campana, letteralmente frastornata. Al 41′ ancora una combinazione nello stretto tra Luciani e Ragusa, fermato in corner. Dentro Giunta e Lia, che si rivede finalmente dopo due mesi di assenza. Il Messina conquista una vittoria pesantissima, che vale doppio in chiave salvezza, e si porta a +2 sui temuti playout. Una Casertana irriconoscibile cade dopo tre mesi esatti: non perdeva dal 15 ottobre scorso, quando al “Pinto” si impose per 2-0 l’Avellino. Domenica prossima i peloritani cercheranno conferme contro il Taranto dell’ex Eziolino Capuano.

Emmausso
Venturi battuto da Emmausso (foto Paolo Furrer)

Il tabellino. Casertana-Messina 0-2 
Marcatore: al 21′ pt e al 15′ st Emmausso.
Casertana (4-3-3): Venturi; Calapai, Sciacca, Soprano (23′ st Bacchetti), Anastasio; Casoli (1′ st Damian), Toscano (23′ st Deli), Proietti; Carretta (23′ st Taurino), Montalto, Curcio. A disposizione: Marfella, Ploskonos, Celiento, Tavernelli, Matese, Galletta, Paglino, Turchetta, Cadili. All. Vincenzo Cangelosi.
Messina (4-2-3-1): Fumagalli E.; Salvo, Manetta, Pacciardi, Polito (26′ st Zona); Franco (42′ st Giunta), Firenze; Emmausso (42′ st Lia), Zunno, Rosafio (32′ st Ragusa); Luciani. A disposizione: Piana, Quattrocchi, Di Bella, Plescia, Fumagalli J., Ragusa.  All. Giacomo Modica.
Arbitro: Samuele Andreano di Prato. Assistenti: Fabio Dell’Arciprete di Vasto (CH) e Matteo Nigri di Trieste. Quarto uomo: Antonio Spera di Barletta.
Note – Ammoniti: al 24′ pt Montalto (C), al 3′ st Franco (M), al 9′ st Fumagalli (M), al 14′ st Polito (M), al 20′ st Proietti (C), al 30′ st Salvo (M), al 49′ st Curcio (C). Corner: 4-4. Recupero. 3′ pt e 4′ st.

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