E’ stato il match-winner della finale di Coppa Italia tra Matelica e Messina. Dell’argentino Santiago Matias Dorato il colpo di testa decisivo, dopo soli 7′ di gioco, nel match del “Francioni” di Latina: “Una grande partita, sapevamo che sarebbe stato difficile, anche se il Messina nel suo girone aveva lottato per salvarsi. In una gara secca è sempre molto difficile, abbiamo fatto un lavoro spettacolare tutto l’anno e questo sacrificio lo abbiamo dimostrato anche in questa partita. Il risultato è merito di tutta la squadra, tutti abbiamo corso e lottiamo l’uno per l’altro. Abbiamo una società molto seria che si merita questo risultato. La dedica è per mia sorella in Argentina che fa il compleanno, per i miei genitori e la mia ragazza”.
Erano presenti in tribuna i vertici della LND, a cominciare dal coordinatore del partimento Interregionale Luigi Barbiero, accompagnato dal Segretario Mauro De Angelis e dai consiglieri Gardellini, Caldaroni e Dello Jacono. Con loro anche il tecnico della Rappresentativa Serie D Under 19 Tiziano De Patre. Per la componente arbitrale hanno assistito alla finalissima i rappresentanti CAN D guidati dal responsabile Matteo Trefoloni. Prima del calcio d’inizio, e prima dell’Inno di Mameli, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Ermelindo Bacchetta, il vicepresidente vicario della LND scomparso ieri.
“È stata una bella giornata di sport – ha dichiarato Barbiero – Congratulazioni al Matelica per la vittoria, ma un plauso va anche al Messina per l’impegno profuso in campo. Così come alle tifoserie presenti, per il calore e per la correttezza. E grazie al Latina Calcio per averci supportato in maniera impeccabile nell’organizzazione”.
Al termine della sfida sono arrivati anche i complimenti del Presidente Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia: “È stata confermata, ancora una volta, la maturità del nostro campionato. Faccio i complimenti ai vincitori ma anche a tutti i protagonisti di questa finale, ringraziandoli per aver reso onore, anche oggi, al movimento della LND”.