Non è bastato buttare il cuore oltre l’ostacolo per continuare il trend positivo. Dopo tre risultati utili, due pari e una vittoria, il Sant’Agata al “Fresina” viene superato dal Licata, abile a colpire nel migliore momento dei locali. Poco prima del gol ospite Costa ha avuto il probabile match ball ma lo ha sciupato calciando alto un rigore in movimento. Gol sbagliato, gol subito, recitava un vecchio adagio… Passavano infatti pochi minuti e su un suggerimento di Civilleri dalla destra, Indelicato di testa non lasciava scampo a Bruno.
La squadra ha cercato di esprimersi al meglio, lottando come era accaduto con il Santa Maria Cilento, e nonostante il risultato finale la strada tracciata sembra quella giusta. Mancano però il necessario cinismo sotto porta e forse qualche elemento di maggiore esperienza. Nella ripresa è stato comunque consistente l’impatto sul match di Fragapane. Il Licata si è dimostrata una squadra di rango e di grande qualità, ha costruito tanto soprattutto nel corso della prima frazione, un po’ meno nella ripresa, quando però è stata abile a trovare il punto che ha spostato gli equilibri.
Per quanto riguarda la cronaca, al 14’ ci prova Cannavò con un tiro a giro che termina alto. Poco dopo provvidenziale chiusura di Franchina sempre sul centravanti ospite pronto al facile tap-in. Al 31’ Cannavò si libera bene in area ma la sua conclusione viene respinta dal montante. Quattro minuti più tardi ancora il “Gallo”, protagonista di un’ottima partita, veste i panni di assist man e serve Civilleri, fermato da uno strepitoso Ferrara. Per il Sant’Agata si registrano una conclusione di Cicirello finita sul fondo e una bella giocata di Mistretta, che dal fondo non riesce a servire Cicirello solo in area.
Ad inizio ripresa cambi forzati per mister Giampà che deve rinunciare a Ferrara, Cicirello e Miruku, infortunati. Al 58’ una punizione di Catalano finisce fuori di pochissimo. Su ribaltamento di fronte grande giocata di Costa per Perkovic, che a pochi passi dalla porta manca l’impatto con il pallone. Poco dopo la gara, molto corretta fino a quel momento, sale d’intensità. Treppiedi già ammonito ferma fallosamente Fragapane: il fallo sembra da giallo, Foresti di Bergamo opta per la semplice punizione. Poco dopo altro episodio da moviola. Corre il 67’ e ancora Fragapane viene steso in area. Dagli spalti sembra calcio di rigore, l’arbitro fa cenno di continuare. Passano pochi minuti e a protestare questa volta è il Licata per un contatto Costa – Indelicato. Al 75’ un tiro di Cannavò scheggia la traversa. All’83’ Costa ha la palla match ma la sciupa, mentre sul versante opposto tre minuti più tardi Indelicato trova il gol partita.