Il Gruppo Zenith Messina vince in rimonta gara 2 della semifinale play out e conquista la permanenza in serie C Silver. Gli scolari si impongono per 101-87 sul campo del CUS Catania al termine di una gara combattuta e dall’andamento altalenante. Decisivo l’ultimo quarto, nel corso del quale la squadra allenata da Ciccio Romeo, con un parziale di 33-14, ha rimesso a posto una gara che, soprattutto nella fase centrale, si era messa male. Qui è venuta fuori la maggiore esperienza dei messinesi che, con una ritrovata intensità difensiva, hanno neutralizzato le bocche da fuoco avversarie e grazie alle bombe determinanti di Fathallah e i canestri di capitan Cavalieri, infallibile dalla linea della carità, hanno chiuso con un eloquente +14 che forse penalizza troppo la generosa compagine del presidente Sangiorgio. Gli etnei hanno pagato anche un ingiustificato nervosismo che è costata l’espulsione di due giocatori: coach Russo avrà qualche problema per la prossima serie dei play out. Messina festeggia la salvezza ma sa benissimo che avrebbe meritato ben altro.
Il Cus Catania deve rinunciare all’americano Murphy, tornato a casa; il Gruppo Zenith schiera solo per onor di firma Cicco Mazzù, che non ha recuperato dall’infortunio patito in gara 1. La sfida si sblocca dopo un paio di minuti. Iniziano bene i padroni di casa con la bomba di Persano e il gioco da tre di Mazzoleni inframmezzati dalla penetrazione di Fathallah (6-2). Corazzon (canestro più aggiuntivo) riporta a contatto Messina. L’imprecisione sotto canestro dei peloritani consente al CUS di allungare sul 12-5, con Mazzoleni, Alescio e Lo Faro. Coach Romeo chiama time out, e al ritorno in campo le cose cambiano. Messina piazza un parziale di 11-2 (protagonisti Fathallah, Hendrych e Corazzon) che vale il sorpasso (14-16). Il momento positivo degli ospiti prosegue e dopo il libero di Mazzoleni, un altro break di 9-2, firmato da Hendrych, Romeo e dalla bomba di Buono, lancia la Basket School sul +8 (25-17) che chiude la prima frazione. L’andamento non cambia al ritorno in campo, i biancorossi ancora a segno con Hendrych e doppio Corazzon, volano sul +12 (19-31). Gli etnei non mollano e con Mazzoleni e tre bombe consecutive di Cuccia, intervallate dai canestri di Corazzon e Squillaci, si riportano sul -5 (30-35). La gara si fa più equilibrata, il vantaggio ospite si mantiene sempre sui cinque-sei punti, con Hendrych (20 punti nel primo tempo) in grande evidenza, ma nel finale del tempo Lo Faro fa la differenza e con due centri consecutivi riporta i suoi sul 43-45.
Si riparte con Messina in vantaggio di due lunghezze, l’antisportivo fischiato a Romeo permette a Mazzoleni di pareggiare, poi Bonaccorsi da sotto firma il sorpasso e ancora Mazzoleni mette il canestro del 49-45. La penetrazione di Squillaci e il lay-up di Hendrych riportano in parità il Gruppo Zenith. Illusione che dura poco, infatti Lo Faro con due bombe consecutive lancia i suoi sul +6 (55-49). Cavalieri dalla lunetta mette i suoi due primi punti, ma i peloritani soffrono la velocità degli avversari, nonostante le buone iniziative di Squillaci, i bianchi di casa volano sul +9 con Vasta che prima finalizza un dai e vai con Bonaccorsi e poi mette la tripla dall’angolo. Sul 62-53 arriva il time out di coach Romeo, che chiede ai suoi maggiore applicazione in difesa. Le cose non cambiano molto, continua il botta e risposta fra le due squadre, Messina cerca la quadratura difensiva, mentre il Cus Catania raggiunge il +11 con Bonaccorsi dalla media (71-60), nonostante il tecnico fischiato a Vasta. Nel finale del terzo periodo gli scolari difendono forte e capitalizzano i tanti viaggi in lunetta con Corazzon (4/4) e Cavalieri che poi mette anche i primi punti dal campo per il -5 (73-68).
Con cinque punti da rimontare nell’ultimo quarto, il Gruppo Zenith parte bene con Squillaci in penetrazione (73-70). Dopo il botta e risposta fra Chisari e Cavalieri, Alescio piazza la bomba del +6, quando mancano 7’15” alla fine del match. Cavalieri manda a canestro Romeo, con un delizioso back-door. La difesa peloritana funziona sempre meglio, anche se Alescio dalla lunetta riporta i suoi sul +6. La bomba del capitano scuote Messina (80-77), Fathallah penetra e segna con l’aggiuntivo che realizza per l’80 pari. Il fallo di Cavalieri manda in lunetta Lo Faro, che fa 2/2, per il nuovo vantaggio del CUS. Ma Fathallah piazza la bomba del nuovo sorpasso, poi va a difendere, conquista palla e si fa trovare libero per la nuova bomba che lancia gli scolari sul +4 (82-86) a 3’05” dalla fine. Squillaci mette due liberi, lo stesso non fa Hendrych, ospiti sul +6 (82-88). Il quinto fallo di Hendrych manda in lunetta Lo Faro che non fallisce il bersaglio. Gli risponde per le rime Fathallah per il nuovo +6 Messina. Poi l’episodio che ha visto protagonista Fathallah, che toglie la maglia e vuole lasciare il campo per una frase offensiva di Mazzoleni, che viene espulso. Per Fathallah arriva il tecnico, poi viene allontanato anche Bonaccorsi. Alla ripresa del gioco Cavalieri dalla lunetta porta i suoi sul 95-84. Lo Faro realizza la tripla da otto metri. Poi ancora Cavalieri dalla lunetta confeziona il ventello personale. Finisce con due canestri consecutivi di Buba Faye che mette il sigillo alla vittoria dei messinesi.
CUS Catania – Gruppo Zenith Messina 87–101
Parziali: 17-25; 26-20 (45-43); 30-26 (73-68); 14-33.
Gruppo Zenith Messina: Scimone n.e., Romeo 4, Buono 3, Squillaci 12, Cavalieri 20, Hendrych 22, Mazzù n.e., Fathallah 16, Corazzon 19, Faye 4, Cordima. Allenatore: Ciccio Romeo
CUS Catania: Lo Faro 26, Arcidiacono, Vasta 5, Cuccia 9., Bonaccorsi 19, Aescio 11; Persano 7, Chisari 6, Mazzoleni 13, Fichera, D’Agusta Perna n.e.. Allenatore: Gaetano Russo
Arbitri: Abate e Cappello