Il Green Basket continua a definire lo staff in vista della stagione 2015/16. Giacomo Scancarello sarà il nuovo team manager, mentre Marco Verderosa affiancherà coach Bonanno da vice-allenatore.
Scancarello ricoprirà il ruolo ricoperto la stagione scorsa da Vincenzo Provenzano. Vice-allenatore della prima squadra e dell’Under15 nella passata stagione, il giovane allenatore palermitano (attualmente impegnato coi corsi da istruttore di base) commenta così la notizia: «Quando mi è stato chiesto di ricoprire il ruolo di team manager ne sono stato subito orgoglioso, anche se consapevole delle difficoltà che avrei incontrato, soprattutto legate alla penuria di campi. Spero di riuscire a far conciliare nel migliore dei modi i diversi compiti che mi sono stati assegnati, – continua Scancarello – sono sicuro che, insieme agli altri dirigenti del Green e all’aiuto di Vincenzo Provenzano, riusciremo nell’intento di organizzare i diversi campionati che disputeremo e di coinvolgere ancora di più il nostro caloroso ed affezionatissimo pubblico. Ovviamente ringrazio il presidente e tutta la dirigenza per la fiducia concessa».
Importanti novità arrivano anche in panchina: coach Marco Verderosa sarà infatti il nuovo vice-allenatore della compagine biancoverde. 36 anni, reduce da una carriera da giocatore ad altissimo livello, Verderosa ha iniziato subito bene la sua carriera da allenatore, vincendo un titolo regionale con l’Under 15 e portando in finale la GM Basket Academy nello scorso campionato di Promozione. Ora si riaffaccia alla prima squadra, per la prima volta dopo l’addio al basket giocato: «Per me è un onore, io sono Green dentro, l’ho anche tatuato sul braccio! Questa società è la mia famiglia e ritornare a far parte della prima squadra, in veste di vice, mi riempie di gioia e stimoli – esordisce Verderosa, che spende anche ottime parole per il suo capo-allenatore -. Giorgio è il coach migliore con cui iniziare la mia nuova avventura. Tra noi c’è tanta stima, siamo grandi amici e ci confrontiamo quotidianamente su tante cose . Sarà un anno importante per tutti, la società merita il meglio possibile perché è solida, fatta da persone vere e leali». L’ultima parola, dopo quelle per la famiglia “acquisita” sul campo, è per quella vera e propria: «Ringrazio per questo la mia futura moglie Vincenza e mio figlio Michele, che mi son sempre vicini e mi sostengono in ogni momento».