Il 19 maggio il Giro d’Italia partirà da Parma e arriverà a Genova. Per la prima volta nella storia della competizione la corsa rosa potrebbe transitare su un tratto di autostrada. Il Comune ligure sta lavorando infatti con Rcs, Aspi e autorità per far passare la gara sul ponte San Giorgio, il viadotto costruito al posto del ponte Morandi crollato il 14 agosto 2018, quando ben 43 persone che vi transitavano persero la vita.
“Per ora è un’ipotesi, ma speriamo di poterlo confermare molto presto – ha ammesso il sindaco di Genova Marco Bucci all’Ansa -. Non sarà semplice ma neppure impossibile, io credo che basterà chiudere il tratto di autostrada per qualche ora”. La tappa genovese, una delle due che toccheranno la Liguria (l’altra è la Sanremo – Cuneo, il 20 maggio) avrà molti saliscendi: il passo del Bocco, la Ruta di Camogli, il monte Becco mentre sembra che gli organizzatori abbiano preferito rinunciare al troppo rischioso Monte Fasce.
Ed è anche grazie a questa modifica che l’opzione ponte ha scalato posizioni. Il percorso dovrebbe vedere attraversare il viadotto da ponente verso levante. La carovana rosa arriverebbe da Nervi sull’Aurelia, percorrerebbe la sopraelevata e le vie lungomare Canepa e Guido Rossa per poi fare ingresso al casello di Genova Aeroporto e uscire a Genova Ovest. Di lì, raggiungere il pieno centro per il traguardo di tappa. Il messinese Vincenzo Nibali sarà nuovamente al via della corsa.