Il Giro di Sicilia al kazako Lutsenko. A Barcellona lo start e una premiazione

Alexey Lutsenko ha vinto il Giro di Sicilia 2023. Nell’ultima tappa, 216 km da Barcellona Pozzo di Gotto a Giarre, che prevedeva anche la scalata di un versante dell’Etna e quasi 4.000 metri di dislivello in totale, il successo è andato proprio al 30enne kazako dell’Astana, arrivato così a 33 vittorie da professionista. In carriera è stato capace di arrivare due volte nella top-10 finale del Tour de France: 7° nel 2021 e 8° nel 2022.

A Giarre Lutsenko si è imposto per distacco dopo essere riuscito a fare la differenza sulla salita di Scorciavacca, l’ultima tra quelle da affrontare culminata a circa 20 km dalla conclusione: non c’è stato niente da fare per Damiano Caruso, l’atteso padrone di casa, che era con Lutsenko ma poi in salita non è riuscito a tenere il suo ritmo. E neppure per il neozelandese della Uae-Emirates Fisher Black, che era stato leader nelle prime tre giornate.

Alle spalle del vincitore Lutsenko, sul traguardo di Giarre, è arrivato il sudafricano Louis Meintjes, dell’Intermarché-Circus-Wanty, a 40 secondi, mentre il gruppetto dei primi inseguitori per il terzo posto è stato regolato in volata da Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) a 1’13”; Fisher-Black a 1’15”. Nella classifica finale, Lutsenko precede Meintijes di 44″ e Albanese di 1’07”: quest’ultimo è con lo stesso tempo di Fisher-Black, ma lo precede per il miglior piazzamento nell’ultima tappa. Ottavo Petilli a 1’34” e decimo Caruso a 3’02”.

Nella corsa siciliana, Lutsenko succede nell’albo d’oro recente a Vincenzo Nibali, vincitore 2021, e a Damiano Caruso, re nel 2022. La quarta e ultima frazione, la più lunga della competizione, ha visto la Polizia Stradale impegnata nel garantire la massima sicurezza scortando i ciclisti per la sua intera durata. Evento collaterale alla gara la premiazione ufficiale della scuola primaria Santa Marina di Milazzo, vincitrice del progetto di educazione stradale “Biciscuola“, promosso dal gruppo Rcs Sport – La Gazzetta dello Sport.

Gli studenti sono stati ospitati sul pullman azzurro della Polizia di Stato, una vera e propria aula multimediale dove operatori specificamente formati hanno fatto conoscere ai giovani interlocutori il mondo e i valori del ciclismo trattando i temi dell’educazione stradale e della mobilità sostenibile. Per imparare le regole della sicurezza divertendosi, attraverso giochi a tema, filmati e cartoni animati.