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Il Giarre si sblocca, il Sant’Agata si rammarica. Ancora un legno per Catalano

Un gol di Cannavò nella ripresa punisce oltre misura un bel Sant’Agata. La squadra di Giampà per tutti i novanta minuti ha avuto in mano il pallino del gioco e l’impressione era che il vantaggio potesse arrivare da un momento all’altro. Così non è stato e al triplice fischio a far festa sono stati i padroni di casa, che hanno tolto lo zero nella casella delle vittorie. In precedenza, con il nuovo tecnico Infantino in panchina, era arrivato soltanto un pareggio sul campo della Cavese.

Sant'Agata
Calafiore tra i protagonisti a Giarre (foto Marta Ignazzitto)

Passando alla cronaca, al 4′ prima Calafiore serve sulla corsa Faella, il cui tiro finisce sull’esterno della rete. Due minuti dopo ci prova lo stesso Calafiore su punizione, Barbagallo blocca in due tempi. Al 9′ ci tenta ancora Faella dal limite, Barbagallo riesce a neutralizzare. Il Giarre per la prima volta si fa vedere nei sedici metri avversari al 31′ con il colpo di testa di Cannavò che termina alto. Scampato il pericolo i biancoazzurri tornano a spingere e al 33′ il tiro di Catalano finisce fuori di poco. Al 40′ stessa sorte per la conclusione di Faella. Prima del riposo, ci prova ancora Calafiore dal limite ma il tiro che sembrava a botta sicura viene deviato in maniera fortuita sul fondo da un difensore.

Sant'Agata
Per Catalano ancora un legno il terzo in due gare (foto Marta Ignazzitto)

Nella ripresa al 55′ altra buona opportunità per Calafiore che in spaccata riesce a toccare il pallone che supera il portiere in uscita, ma salva la difesa. Al 55′ sul versante opposto ci prova Cocimano su punizione, il pallone colpisce il palo. Al minuto 63′ arriva il gol che decide la partita: a metterlo a segno Cannavò che ben appostato in area trova la deviazione vincente su un traversone proveniente dalla destra. Il Sant’Agata potrebbe pareggiare all’81’ ma il tiro a giro di Catalano viene respinto dall’incrocio dei pali. Un minuto più tardi su azione d’angolo Iania da buona posizione non trova la deviazione vincente. Prima del triplice fischio, ci prova Cicirello: sul rimpallo Barbagallo è attento e coraggioso a lanciarsi sul pallone per anticipare Alagna, pronto alla battuta a pochi passi dalla porta. Il terzo ko stagionale riduce a sette i punti di margine sulla zona play-out.

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