L’incontro tra l’Amministrazione Comunale e il consiglio di amministrazione del Fc Messina non si è ancora tenuto. Il presidente Rocco Arena aveva chiesto un faccia a faccia già tra il 9 e l’11 gennaio, in concomitanza con il suo ritorno in riva allo Stretto, ma dal sindaco Cateno De Luca e dall’assessore allo sport Giuseppe Scattareggia non è arrivata alcuna risposta.
L’esponente della Giunta aveva d’altronde spiegato che il dialogo in atto con i consiglieri comunali, successivo alla bocciatura del piano di liquidazione dell’Azienda Trasporti avvenuta a fine dicembre, aveva monopolizzato l’agenda del primo cittadino.
Domenica la formazione allenata da Ernesto Gabriele ha ospitato la Palmese e il club non ha nascosto il disappunto per le condizioni in cui ha trovato il terreno di gioco, gestito dall’Acr, al quale il Comune ha appena rinnovato per un altro anno, fino al termine della stagione 2020-21, la concessione della struttura. Sotto accusa le buche rinvenute nel fondo di gara, con il conseguente rischio di infortuni, ma anche la presenza di locali interni sprovvisti di illuminazione e acqua calda.
Le istanze del club non dovrebbero però restare ancora inascoltate. Lo stesso Scattareggia, contattato dalla nostra Redazione, è chiaro sul tema: “Siamo stati impegnati su altri fronti. In giornata ho parlato della questione con il sindaco e confidiamo di calendarizzare presto un appuntamento con i vertici del Fc Messina. Saremo più precisi nelle prossime ore”.
La società in particolare chiederà lumi sulla mancata convocazione della Commissione di Vigilanza, chiamata ad esprimersi sull’eventuale riapertura del “Giovanni Celeste”, anche con un’agibilità ridotta, come già avvenne nel 2010, quando l’impianto di via Oreto fu affidato al Città di Messina, club dalle cui ceneri è nato proprio il “nuovo” Fc.
Arena e i suoi collaboratori chiedono garanzie dopo gli interventi di rifacimento del manto erboso e la riattivazione dell’impianto di irrigazione e delle caldaie. Ulteriori investimenti saranno condizionati a una concreta possibilità di ospitare il pubblico nella struttura.