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Il focus sull’Afragolese. Un attacco prolifico e un solo ko in stagione

Si entra nella settimana più importante della stagione e prosegue a ritmo serrato la preparazione del Città di S.Agata in vista della gara d’andata della semifinale nazionale che domenica 20 maggio alle 16, opporrà i biancoazzurri alla forte quanto ambiziosa Afragolese. A proposito dei campani è possibile individuare delle analogie tra le due compagini.

Entrambe hanno chiuso la stagione regolare in seconda posizione, tra l’altro con lo stesso numero di punti (67). La squadra campana di mister Coppola è finita a -11 punti dal Savoia che è approdata direttamente in Serie D. I rossoblu, hanno evitato il primo spareggio con il Casoria per via dei 10 punti di distacco tra la seconda e la quinta, mentre nella finale regionale al termine di una partita che ha regalato gol e spettacolo e vietata ai “deboli di cuore”, ha impattato 3-3 con la Puteolana, dopo essere andata sul 3-0. L’Afragolese, è una squadra che segna molto, 71 le reti realizzate, meglio ha fatto solo il Savoia con 85,e può fare leva su un pacchetto offensivo di tutto rispetto composto da Manzo, Del Sorbo, Carfora e Fammiano.

Afragolese
Allenamento Afragolese

Similitudini ci sono anche in questo caso, essendo che anche il Sant’Agata segna a raffica e con 89 gol vanta l’attacco più forte dei due gironi di Eccellenza siciliana. L?Afragolese è squadra solida, nel corso della stagione, ha perso in una sola circostanza, con il Savoia, mentre la squadra di Bellinvia tre volte, con Biancavilla e Città di Messina in casa e col Camaro fuori. Per la gara di andata mancherà ambo le parti un giocatore appiedato dal giudice sportivo, tra i rossoblu, lo juniores Buono, tra i biancoazzurri il forte Giorgio Cicirello che verosimilmente nel 4-3-3 di mister Bellinvia dovrebbe essere sostituito da Matera, fermo restando che ancora è troppo presto per parlare di formazione.

Il S.Agata dovrà fare parecchia attenzione, essendo che i campani lontano dal “Luigi Moccia”, hanno avuto un buonissimo ruolino di marcia totalizzando quasi la metà dei punti finali, per l’esattezza 32. Cifre queste appena snocciolate che mister Bellinvia conosce benissimo ed è proprio per questo che ha esortato i suoi giocatori ad alzare l’asticella delle difficoltà. In casa biancoazzurra il clima è sereno e tranquillo, tutti sono consapevoli della forza dei campani, ma allo stesso tempo nessuno ha voglia di smettere di sognare, anche perchè con il pubblico delle ultime due settimane che ha recitato al meglio il ruolo di dodicesimo uomo in campo sognare, sperare e credere nell’impresa è assolutamente lecito

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