Peloritani in vantaggio con uno splendido colpo di testa di Santapaola. Dopo il rigore fallito da Orlando i calabresi firmano il decisivo uno-due nella ripresa con Palma. Poi Giannini neutralizza un penalty anche per i biancorossi, che trovano un successo chiave in ottica salvezza. Più preoccupante la classifica dei locali, primo stop per il neo-tecnico Ferraro.
Il pre-partita. Ottavo appuntamento stagionale per l’Fc Messina, reduce dal primo successo in campionato ottenuto a Portici. I calabresi di mister Cavaliere arrivano in Sicilia forti della netta affermazione colta sulla Sancataldese e si schierano con un modulo offensivo con Abbey che agisce dietro Furina e Palma. L’Fc in divisa bianca con pantaloncini neri presenta al debutto da titolare il giramondo Stelitano, Iurato agisce da centrale al posto dell’infortunato Massa, Castiglia affianca nella mediana Bramati e Licciardello gioca in appoggio ad Orlando.
La cronaca. Ottimo avvio per l’Fc Messina che nel giro di tre minuti si rende pericoloso due volte con il 2001 Licciardello che sfugge alla marcatura dell’ex San Luca De Miranda e ci prova con un diagonale teso, respinto di pugno dal portiere ospite. All’11’ sempre l’ex under del Cosenza sfrutta uno svarione di Corbo e tira in porta con conclusione rimpallata in angolo.
Al quarto d’ora l’Fc passa: calcio d’angolo preciso di Bramati, che pesca in area Santapaola a cui la difesa biancorossa concede troppo spazio. L’ex Acireale di testa non dà scampo a Mittica: grande festa per il centrocampista giallorosso che segna la terza rete in campionato dell’Fc. Al 17′ Rende pericoloso su punizione da quaranta metri: Urruty effettua una sponda che attraversa tutta l’area di rigore ma la difesa di casa sventa con affanno. Al 19′ grande occasione per il raddoppio dell’Fc: passaggio filtrante per Licciardello che viene sgambettato in area e Aronne concede un rigore solare. Invece del battitore designato Bramati calcia Orlando, che però si fa ipnotizzare da Mittica che devia in angolo. Al 26′ la pressione della squadra di casa permette di recuperare palla, Orlando scambia con Santapaola che da fuori area sfiora l’incrocio. Nel proseguo la gara resta vibrante ma non si registrano altre azioni degne di nota. Il primo tempo si chiude sull’1-0.
Nella ripresa al 3′ prima occasione per Orlando che sfugge sull’out di destra, si accentra e calcia in porta da dentro l’area ma il suo tiro non impensierisce Mittica. Al 9′ grave errore in impostazione di Giannini che permette un serio affondo al Rende, Palma porta palla e serve il ghanese Abbey che a tu per tu col portiere sfiora la rete. Ottima la risposta dell’ex Ostia Mare. Sugli sviluppi dell’azione Palma ci prova in rovesciata, la sua conclusione esce di poco. Al 14′ una splendida azione targata Fc: cross dalle retrovie di Stelitano che in area serve Orlando che in rovesciata per poco non centra lo specchio della porta. Il Rende ottiene il pareggio al 18′ con Corbo che lavora un pallone sull’out di sinistra, salta in velocità Stelitano e coi tempi giusti serve Palma che di testa manda alle spalle di Giannini.
Al 20′ dopo un batti ribatti ci riprova da fuori area Santapaola, che anche in quest’occasione non trova lo specchio per questione di centimetri. Al 25′ il neoentrato Sow nel traffico dell’area consente a Aliaga di riconquistare la palla e tirare in porta ma la sua conclusione è decisamente larga. Al 34′ il Rende mette la freccia, ancora Palma per la sua doppietta personale messo in azione da un cross al bacio. L’attaccante calabrese è in posizione di offside, ma un tocco di Tosolini lo avrebbe rimesso in gioco. Al 36′ Abbey si dimostra un rebus per la difesa di casa e Perez lo contrasta fallosamente. E’ calcio di rigore ma Giannini intuisce e riesce a respingere la conclusione del solito Palma, che manca la tripletta. Al novantesimo un rilancio lungo da dietro lancia nello spazio uno straripante Abbey che entra in area ma non trova la porta. Nel secondo dei cinque minuti di recupero il neoentrato Thiam al termine di una mischia ha la palla per pareggiare ma la sua conclusione è parata involontariamente da Sow. Finisce 1-2: per il Rende è il secondo successo in quattro giorni, nuovo stop interno molto pesante per l’Fc, anche in considerazione dei successi di Giarre e Sancataldese, che lo lasciano in piena zona playout. E alle porte c’è la delicatissima trasferta di Lamezia.
Il tabellino. Fc Messina-Rende 1-2
Marcatori: 15′ Santapaola (M); 18′ st e 34′ st Palma (R).
Fc Messina (4-4-2): Giannini, Iurato, Aliaga, Stelitano (22′ st Tosolini), Pèrez; Castiglia (11′ st Valente), Bramati, Santapaola, Samb (40′ st Thiam), Licciardello (24′ st Sow), Orlando A disp.: Selmi, Rosa Gastaldo, Piccione, Carrozzino, Siaj All. Ferraro.
Rende (3-4-3): Mittica, Corbo, Piscopo, Mirabelli, Chiodo, Riconosciuto, Palma (43′ st Boito), Abbey (46′ st Mosciaro), De Miranda, Urruty (10′ st Consiglio), Furina (16′ st Gullo). A disp.: Colombo, Dhamo, Ciardullo, Rondinelli, Novello. All. Cavaliere.
Arbitro: Aronne di Roma 1 (Petarlin-Zanon).
Ammoniti: Palma (R), Samb (M); Giannini (M), Iurato (M), Chiodo (R), Perez (M), Piscopo (R).
