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Messina

Il Fc stende il Licata e si porta a -2 dall’Acr. In gol Lodi, Coria e Fissore

Primo tempo equilibrato, con i peloritani che si vedono negare un rigore e vanno vicini al gol con Carbonaro. Nel recupero il rosso a un ingenuo Treppiedi, che costa amaro agli ospiti. Nella ripresa a segno il centrocampista, per la sesta volta, su un penalty concesso dall’ex Brunetti. Poi i peloritani dilagano con l’argentino e il difensore. 

Di Carlo
Di Carlo respinge il tap-in di Carbonaro (foto Giovanni Chillemi)

Il pre-partita. Nel recupero della 13° giornata l’Fc Messina ospita il Licata. Undici letteralmente rivoluzionato con ben sei novità operate da mister Costantino che dispone la squadra secondo un 4-3-1-2: Giuffrida, Carbonaro, Coria, Piccioni, Garetto e Aita. Partono dalla panchina invece Caballero, Agnelli, Bianco e Arena. Gli ospiti si schierano con il 4-4-1-1. Moschella tra i pali, l’ex Brunetti, Maltese, Cappello e Mazzamuto in difesa, Indelicato, Candiano, Treppiedi e Izco in mezzo con Civilleri a supporto del messinese Cannavò. Solo panchina per i nuovi arrivati Orlando e Souare, mentre non c’è mister Campanella.

La cronaca. L’Fc Messina si rende pericoloso tra il 7’ e l’8’ prima con una punizione di Lodi finita alta sopra la trasversale della porta difesa da Moschella e poi con Carbonaro che ben servito in area da Piccioni preferisce servire Garetto invece di calciare a rete perdendo un’ottima occasione da rete. Al 14’ occasionissima per i giallorossi che sfruttando un recupero di Coria sfruttano la dinamicità di Carbonaro che punta l’uomo e appena dentro il vertice dell’area con un tiro a giro sfiora il palo di destra.

Giuffrida
Giuffrida ci prova da fuori area (foto Giovanni Chillemi)

Al 19’ primo cambio ospite perché l‘estremo difensore 2002 Moschella è costretto a uscire per infortunio, entra il pari ruolo Di Carlo ma cambio necessario anche a livello di under con Izco che esce per fare spazio a Greco, unico classe 2002 in rosa.I padroni di casa forzano i ritmi: al 24’ Carbonaro ci riprova defilato da trenta metri con Di Carlo ampiamente fuori dalla porta e si deve superare in acrobazia per sventare il pericolo. Al 27’ Coria crossa per Piccioni che aggancia la sfera e tira debolmente. Sul corner gol sfiorato da Garetto che di testa costringe Maltese a salvare sulla linea di porta. Al 32’ ghiotta occasione per gli ospiti con Civilleri che sfugge sull’out di destra e serve in area Greco che cicca clamorosamente l’impatto con la palla. Tre minuti dopo ancora Civilleri resta un rebus per la difesa di casa e impegna seriamente Marone che respinge in presa a terra. Altra occasionissima per l’Fc al 41’ con Di Carlo che trova il miracolo su conclusione di misura di Carbonaro su bel cross di Casella. Al 43’ Aita serve Garetto che tira verso la porta ma la difesa di casa efficacemente devia in angolo.

Marone
Il portiere Marone decisivo nel primo tempo (foto Giovanni Chillemi)

Giuffrida al 48’ raccoglie la sfera sugli sviluppi di una respinta della difesa ma il suo tiro finisce alto. Al fotofinish del primo tempo espulsione per secondo giallo di Treppiedi, reo di avere alzato troppo la gamba su Coria. Alla ripartenza Costantino opera subito un cambio e manda in campo Fissore che rileva al centro della difesa Da Silva a rischio diffida e gravato di un giallo. Dopo appena ventiquattro secondi la sfida prende i binari di casa: calcio di rigore decretato dal signor Bonacina per fallo di mano in area di Brunetti, con il difensore ex della gara che tocca la palla col braccio. Determinante la cattiva lettura del rimbalzo del pallone e l’esperto Lodi realizza dal dischetto il suo sesto gol in altrettante uscite mettendo la palla sotto l’incrocio. Al 9’ st Coria recupera palla su Candiano, l’argentino s’invola verso la porta trafiggendo Di Carlo e la partita è in ghiaccio.

Coria
Coria ha firmato la sua quarta rete in stagione (foto Giovanni Chillemi)

Il Licata accusa il doppio svantaggio e l’inferiorità numerica, al 17’ st Carbonaro tira da fuori area ma Di Carlo blocca centralmente. Ospiti che escono completamente dal campo, al 19’ colpo di testa di Fissore, che impegna severamente da distanza ravvicinata Di Carlo. Sono solo le prove generali del terzo gol che arriva nell’azione seguente con un colpo di testa al centro dell’area su calcio d’angolo calciato da Coria. L’Fc in fiducia è costantemente in attacco, al 25’ st Piccioni dà saggio delle sue qualità con un aggancio al volo e girata nello stretto che esalta Di Carlo costringendolo alla deviazione acrobatica sopra la traversa. Al 31’ st Lodi perde palla gratuitamente, Cannavò conquista la sfera e costringe Marone alla prima parata del suo secondo tempo. Le squadre comprensibilmente rallentano i ritmi e non accade più nulla. I tre punti valgono il secondo posto, a -2 dall’Acr capolista, con una gara da recuperare, sul campo del Roccella fanalino di coda. Sarà quindi determinante lo scontro diretto di domenica prossima.

Garetto
Garetto protagonista di una prova molto generosa (foto Giovanni Chillemi)

Il tabellino. Fc Messina-Licata 3-0
Marcatori: 2′ st (rig.) Lodi, 9′ st Coria, 20′ st Fissore
Fc Messina: Marone, Da Silva (1′ st Fissore), Giuffrida, Marchetti D., Carbonaro (27′ st Caballero), Coria (35′ st Marchetti A.), Casella, Lodi, Piccioni (27′ st Arena), Garetto (23′ st Bianco), Aita. A disp.: Monti, Bevis, Agnelli, Ricossa. All.: Costantino
Licata: Moschella (22′ Di Carlo), Mazzamuto, Brunetti (12′ st Iezzi), Candiano (28′ st Souare), Maltese, Cappello, Indelicato, Civilleri, Cannavò, Treppiedi, Izco (22′ Greco). A disp.: Caronia, De Luca, Orlando, Dama, Catalano. All.: Campanella (assente)
Arbitro: Bonacina di Bergamo. Assistenti: Taverna e Gervasoni di Bergamo.
Note – Espulso:49′ pt Treppiedi (L – doppia ammonizione). Ammoniti: Treppiedi (L), Da Silva (Fc), Garetto (Fc). Recupero: 5′ pt e 1′ st.

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