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Il Fc Messina si scuote: 3-1 al Biancavilla. In gol il solito Lodi e Arena

Quattro gol, un rigore dubbio per parte, di cui uno sbagliato, due pali, due gol annullati e tante occasioni sprecate. Il tutto condito da un insolito acquazzone primaverile. Succede davvero di tutto al “Franco Scoglio”, dove il Fc batte gli etnei ma resta terzo. Giallorossi avanti all’11’ con Lodi su rigore, pareggio di Porcaro al 15′ prima del 2-1 siglato da Arena dal 21′. Poi il rigore del possibile pareggio fallito da Khoris, tante occasioni fallite nel primo tempo dal Biancavilla, ma nella ripresa è la squadra di Costantino a divorarsi il possibile 3-1. Poi al 95′ Lodi chiude i conti. 

Lodi e Arena
Lodi abbraccia Arena: per loro tre gol in due (foto Marco Familiari)

Il pre-partita Gara che inizia ad avere il sapore dell’ultima spiaggia per Costantino, che dopo il pareggio di Cittanova, ha visto aumentare a sei i punti di distacco dall’Acr Messina, anche se Lodi e compagni devono recuperare la sfida di Roccella. Contro un Biancavilla che arriva in riva allo Stretto senza particolari problemi di classifica, il tecnico giallorosso si affida Domenico Marchetti e Fissore al centro della difesa, Ricossa a sinistra e l’esordiente Cangemi a destra. Centrocampo tutto esperienza e qualità con Agnelli e Lodi. Spazio anche all’imprevedibilità di Arena, Coria e Carbonaro al servizio di Piccioni.

La cronaca Poco dopo il 5’ il primo pericolo per gli ospiti, corner basso di Lodi battuto fuori area dove c’è Agnelli che carica il sinistro senza centrare lo specchio della porta. All’11’ l’episodio che provoca le proteste degli ospiti, quando Carbonaro recupera un pallone in modo vigoroso ma regolare, si accentra  e calcia dalla distanza ma Genovese si distende e devia il pallone sulla sinistra, Arena recupera e viene fermato in modo irregolare da Mazzeo, per il direttore di gara il fallo è avvenuto dentro l’area di rigore e concede la massima punizione ai padroni di casa. Proteste (legittime) dei giocatori dei Biancavilla, secondo cui il fallo è avvenuto fuori dall’area di rigore. Dal dischetto si presenta Ciccio Lodi, che spiazza inesorabilmente Genovese. Poco dopo lo stesso Lodi calcia una punizione velenosa dalla sinistra, Piccioni svetta più in alto di tutto mandando la sfera alta. Il Biancavilla però c’è e arriva al pareggio già al 15’, corner corto battuto dai ragazzi di Catania con Maimone che crossa per Porcaro che con una torsione di testa fredda Marone e fa 1-1, tutto questo mentre sul “Franco Scoglio” si abbatte un vero e proprio nubifragio. Nonostante tutto la partita è viva, il Biancavilla e in fiducia ma il Football Club Messina e ne esce con i suoi interpreti di maggiore qualità. Pallone di rara bellezza di Lodi per Coria che serve Arena a tu per tu con Genovese ma da posizione defilata. L’ex Marina di Ragusa però fredda l’estremo ospite con un delizioso tocco di esterno sinistro: 2-1. Al 27’ si fanno vedere gli ospiti con un fendente di Aprile dalla destra, palla che attraversa lo specchio della porta in diagonale e si spegne sul fondo. Ancora Biancavilla vicino al gol con Lucarelli al 34’, che si esibisce con una mezza rovesciata dopo il traversone di Mazzeo dalla sinistra, ma l’estremo peloritano dice di no all’ex Rocca di Caprileone. Al 42’ ancora l’estremo giallorosso sugli scudi, Lodi perde un pallone sanguinoso nel contrasto con Ancione che serve Khoris che da posizione defilata costringe Marone all’ennesimo intervento di giornata. Sul corner successivo la sfera arriva a Lucarelli vche calcia dal limite, la palla tocca il braccio di Piccioni e il direttore di gara concede il secondo rigore di giornata. Questa volta a protestare legittimamente sono i giocatori giallorossi, perché il braccio dell’attaccante peloritano sembra attaccato al corpo. Dal dischetto va Khoris che calcia sul palo, anche se Marone aveva intuito l’angolo di tiro dell’ex Igea. Si va negli spogliatoi con il Fc Messina in vantaggio 2-1, al termine di un primo tempo tanto emozionante quanto sofferto.

Piccioni
Anticipo di Genovese su Piccioni (foto Marco Familiari)

Al 49’ Fc Messina vicino al 3-1, Carbonaro in area in mezzo a tre avversari riesce a inventarsi una traiettoria che colpisce l’incrocio dei pali con Genovese fermo come una statua di sale, da due passi c’è Coria pronto a ribadire in rete ma tira in bocca al portiere del Biancavilla, poi l’azione prosegue e su un traversone dello stesso Coria, Piccioni da due passi di testa ribadisce in rete ma l’arbitro annulla per fuorigioco dell’attaccante messinese. Al 60′ Biancavilla ad un soffio dal pareggio, cross di Mazzeo dalla sinistra che trova Aprile sul secondo palo, Agnelli si immola sulla conclusone a botta sicura di Aprile compiendo un intervento che pesa quanto un gol. Il pericolo corso fa suonare un campanello d’allarme a Costantino che rinforza la mediana con Palma al posto dell’acciaccato Coria. Al 65′ squadra di Costantino vicina al terzo gol per ben due volte in un minuto. La prima è provocata da una svirgolata di Leotta che serve Piccioni, assist per l’accorrente Carbonaro che calcia su un difensore gialloblù, arriva Arena che crossa per Piccioni che si esibisce una sforbiciata che sibila sul palo alla sinistra di Genovese. Pochi istanti dopo, Piccioni protegge un ottima palla nel cuore dell’area ospite serve l’accorrente Palma che calcia a botta sicura colpendo la traversa. Costantino ridisegna la squadra e inserisce Casella e Bianco al posto di Arena e Cangemi. Il Football Club Messina si conferma di essere una squadra sprecona al 71′, Piccioni lanciato a rete si presenta a tu per tu con Genovese e spreca, la sfera però arriva a Carbonaro che seppur da posizione defilata ha lo specchio della porta completamente sguarnito, l’attaccante palermitano però manda clamorosamente a lato non riuscendo a chiudere i conti. Costantino toglie uno stremato Piccioni per Bevis. Proprio quest’ultimo appena entrato serve un assist delizioso a Lodi che deve solo spingere la palla in porta, ma l’azione viene invalidata dalla posizione irregolare dell’ex Catania. All’89’ Costantino toglie l’ultimo attaccante rimasto, Carbonaro, per dare spazio a Da Silva. Il forcing finale del Biancavilla si esaurisce nel tiro a giro di Lucarelli al 94′. Al 95′ si chiudono i conti con Lodi, che sigla il 3-1 in contropiede con una conclusione dal limite deviata da un difensore ospite che si insacca alle spalle di Genovese. Gol che sa di liberazione per il Fc Messina, che poteva rammaricarsi per le tante occasioni sprecate nella ripresa. L’Acr Messina corsaro in rimonta a Paternò si conferma favoritissimo in ottica promozione, ma la squadra di Costantino resta in corsa.

Il tabellino – Fc Messina-Biancavilla 3-1
Marcatori: 11’ rig. e 95′ Lodi (M), 15’ Porcaro (B), 21’ Arena (M).
Fc Messina: Marone, D. Marchetti, Carbonaro (89′ Da Silva), Coria (61′ Palma), Agnelli, Lodi, Fissore, Ricossa, Arena (67′ Bianco), Piccioni (84′ Bevis), Cangemi (67′ Casella). A disposizione: Monti, A. Marchetti, Giuffrida, Mukiele. All. M. Costantino.
Biancavilla: Genovese, Mazzeo, Aprile (77′ Rabbeni), Ferrante, Leonardi, Maimone, Lucarelli, Porcaro, Mollica(84′ Santapaola), Ancione, Khoris. A disposizione: Amata, Asero, Barcio, Castiglia, Loiacono, Panza Leotta. All. M. Catania.
Arbitro: G. Agostoni di Milano.
Assistenti: G. Schirinzi di Casarano e F. Carbone di Aosta.
Ammoniti: Piccioni (M), Ferrante (B), Lucarelli (B), Leonardi (B), Bianco (M).

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