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Il Fc Messina si allena al “Giovanni Celeste”. Anche l’Acr chiede chiarimenti

Gli allenamenti del Football Club allo stadio “Giovanni Celeste” rappresentano un caso. Il tecnico dell’Acr Messina Sasà Sullo lo ha detto apertamente in sala stampa a Pagani, lanciando segnali inequivocabili al Comune, dal quale si attende maggiore collaborazione dopo che l’indisponibilità del “Franco Scoglio” imporrà la disputa del derby con il Palermo sul neutro di Vibo Valentia.

Gli uffici interni ripristinati dal Fc Messina nel giugno 2020

In realtà già nei giorni precedenti il presidente Pietro Sciotto aveva chiesto chiarimenti al dirigente del Dipartimento Sport del Comune Salvatore De Francesco sulla gestione degli stadi, che Palazzo Zanca non sembra volere affidare in concessione dopo il nulla di fatto rappresentato dal bando europeo, inizialmente indicato come panacea di tutti i mali dal sindaco Cateno De Luca e dall’allora assessore Giuseppe Scattareggia. Un tentativo andato a vuoto, che peraltro sarà oggetto di discussione davanti al Tar di Catania a metà settembre, dopo un ricorso del Fc Messina.

Nonostante il contenzioso in atto, la società di Rocco Arena si allena in via Oreto dopo i colloqui intercorsi tra il Comune e il vice-presidente Santi Cosenza. La società, in cambio dell’utilizzo della struttura, dovrà onorare i canoni previsti dal tariffario dell’Ente, che peraltro sono significativi: si parla di circa 200 euro l’ora per gli allenamenti, che aumenterebbero a 2.000 euro per le eventuali gare ufficiali.

Celeste
Operai al lavoro sulle panchine del “Celeste” nel gennaio 2021

Somme che in realtà dovrebbero essere “compensate” con le spese sostenute e documentate dal club (97.000 euro) per il rifacimento del manto erboso e dell’impianto d’irrigazione, gli interventi di manutenzione e le sanificazioni effettuate nell’ultimo biennio dalla società, che sostituì la fideiussione richiesta dal Comune con un assegno circolare da 20.000 euro che sarebbe stato incassato da Palazzo Zanca.

Sul punto anche il consigliere comunale Alessandro Russo aveva sollecitato una risposta da parte dell’assessore allo Sport Francesco Gallo. Resta da capire come l’Amministrazione e il Dipartimento Sport regoleranno l’utilizzo degli impianti e se il Fc Messina potrà continuare a sfruttare il “Celeste” o dovrà trasferirsi sul sintetico di Santa Teresa di Riva, individuato come sede alternativa. Ad ogni modo, ad agosto ormai concluso, la formazione di Carmelo Mancuso non sosterrà alcun ritiro fuori sede.

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