Dopo avere eliminato San Luca e Acireale i peloritani si fermano al “Provinciale”. Per i granata match subito in discesa con il calcio di rigore procurato da Musso e trasformato da Gatto. Poi la supremazia territoriale è dei peloritani, che rischiano in contropiede. Su un calcio piazzato è Musso a chiudere virtualmente la contesa. Meno emozioni invece nella ripresa.
Il pre-partita. Per i sedicesimi di Coppa Italia di serie D impegno infrasettimanale per Trapani e Fc Messina in un “Provinciale” praticamente deserto. I peloritani, che nei turni precedenti hanno eliminato dal tabellone San Luca e Acireale ai calci di rigore, sono reduci dal ko casalingo in campionato col Santa Maria Cilento e per l’occasione scendono in campo con una formazione completamente inedita che prevede l’utilizzo di appena tre over: Giuffrida, Gioia e Ciccone. al rientro al pari di Mbengue. Da segnalare anche l’esordio assoluto di Buonocore. I granata dell’ex mister peloritano Leo Criaco, invece, schierano soltanto quattro under: il portiere Recchia, Buffa, Sami e Pipitone.
La cronaca. La partita si sblocca subito. Al 7′ è già 1-0 per il Trapani grazie al passaggio filtrante di Galfano per Gatto. Selmi, che sostituisce Giannini, in uscita disperata all’interno dell’area di rigore tocca con le mani i piedi dell’attaccante granata e il signor Nigro decreta il penalty. Gatto dal dischetto spiazza il portiere peloritano. La reazione della squadra in maglia arancione c’è: prima è Valente ad arrivare con un attimo di ritardo sulla sfera. Al 13′ gran tiro dalla distanza di Cuenca che impegna Recchia in una respinta di pugno. Al 17′ Gioia con un bel passaggio filtrante trova il sempre dinamico Valente, che però non controlla fallendo una buona occasione offensiva. In attacco Godano svaria molto su tutto il fronte e all’occorrenza assiste i suoi compagni effettuando cross tagliati.
Al 22′ altro pericolo ospite, Cuenca attira su di sé tre uomini e dalla linea di fondo crossa in area: nell’occasione è bravo Recchia a smanacciare di pugno e la difesa salva su Valente pronto a battere a rete. Al 29′ il Trapani sfiora il raddoppio, da un angolo ben calciato da Gatto il colpo di testa di Musso sorvola di poco la traversa. Due minuti dopo grande occasione per i granata. Gatto su assist di Sami sfugge alla marcatura difensiva e davanti alla porta difesa da Selmi non torva lo specchio per una questione di centimetri. Tre minuti dopo sugli sviluppi della punizione in zona offensiva calciata da Giuffrida traffico in area e difesa di casa che sventa con fatica. Al 38′ Selmi si riscatta salvando il risultato su Musso che solo davanti al portiere ospite ha prova a scavalcarlo con lo scavetto calciando sul corpo dell’estremo difensore. Un minuto dopo Cuenca si conferma tra i più positivi in campo e con una conclusione stilisticamente apprezzabile da fuori area va vicino al sette dell’incrocio difeso da Recchia. Al 45′ è Musso a raddoppiare con la deviazione vincente sotto rete sulla palla inattiva calciata da Tedesco con la complicità della difesa ospite.
Nella ripresa triplo cambio operato dal tecnico Ferraro che manda in campo in simultanea Samb, Licciardello e Iurato. Al 2′ grazie ad uno scambio stretto operato tra questi ultimi due subentrati l’Fc Messina sfiora il gol della bandiera. Il cross dell’ex Sestri Levante porta infatti al tiro Godano che in torsione colpisce la traversa quando la rete sembrava ormai cosa fatta. Al 5′ Selmi sceglie il tempo giusto e s’immola con profitto sul vivace Tedesco che stava per battere a rete dopo aver seminato il panico in area. All’11’ il neo entrato Iurato sventa il tris del Trapani, Gatto crossa al bacio per Tedesco che stoppa e calcia a botta sicura ma trova sulla linea proprio il difensore dell’Fc che respinge in calcio d’angolo. Al quarto d’ora una bicicletta volante di Gatto finisce di poco sopra la trasversale della porta difesa da Selmi. Al 19′ Godano lavora un buon pallone al limite con la collaborazione di Ciccone, il giocatore elvetico effettua un cross basso trovando l’accorrente Gioia col suo tiro destinato sotto il sette che impegna severamente Recchia costretto a smanacciare in corner. I ritmi calano comprensibilmente anche in ottica campionato con le due squadre in piena crisi di risultati. Al 38′ è Iurato in scivolata ad impedire che il tiro di Musso finisca nello specchio della porta. Nel primo dei tre minuti di recupero sul cross di Samb destinato a Ciccone è l’ottimo intervento difensivo di Maltese a risultare decisivo. Finisce 2-0 col Trapani che prosegue la propria avventura in Coppa Italia contro il qualificato Cittanova, l’Fc potrà concentrarsi esclusivamente su un campionato fin qui molto avaro di soddisfazioni.
Trapani-Fc Messina 2-0
Marcatori: 7′ pt Gatto su rigore, 45′ pt Musso.
Trapani (4-2-3-1): Recchia; Munoz (1′ st A. Barbara), Baiata (37′ st F. Barbara), Pagliarulo (17′ st Maltese), Galfano (37’st Santarpia); Sami, Buffa (46′ Meti); Pipitone, Gatto, Tedesco; Musso. A disp.: Di Maggio, Olivera, De Felice, Vitale. All. Criaco.
Fc Messina (4-3-2-1): Selmi; Perez (1′ st Samb), Carrozzino (16′ st Tosolini), Buonocore, Mbengue (1′ st Iurato); Valente (1′ st Licciardello), Gioia, Giuffrida; Cuenca, Ciccone; Godano. A disp: Cuomo, Landi. All. Ferraro.
Arbitro: Nigro di Prato (Russo-Aletta).
Ammoniti: Buffa (T), Godano (M).