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Messina

Il Fc Messina passa a Licata con una perla di Lodi. Gara ricca di emozioni

Quinto successo esterno della stagione per i peloritani, che si lasciano alle spalle le ultime due sconfitte e si portano a +3 sulla Gelbison terza. La vetta però resta lontana. La dodicesima marcatura del fantasista, la quarta su azione, è una delle più belle. Gli ospiti sprecano come al solito una mezza dozzina di occasioni e nel finale i padroni di casa chiedono un rigore e colpiscono una traversa con il rientrante Cannavò. 

Bevis e Coria
Bevis e Coria a colloquio (foto Marco Familiari)

Il pre-partita. Dopo due pareggi consecutivi, che hanno ridotto le chances di primato, il Fc Messina è di scena a Licata, con il lutto al braccio in memoria del dottore Filippo Ricciardi. Prima del via si osserva un minuto di silenzio. Mancuso, che rimpiazza lo squalificato Costantino, deve rinunciare ad Agnelli e Domenico Marchetti, oltre a Giuffrida e Garetto. Anche Carbonaro è acciaccato e parte dalla panchina.

La cronaca. Avvio di gara intenso da parte degli ospiti. Al 3′ subito un pericolo con la punizione battuta dalla trequarti di Lodi. Izco nel tentativo di allontanare la sfera fa correre un brivido ai suoi tifosi rischiando l’autogol. Sull’angolo seguente è l’argentino Coria a calciare sporco da posizione ravvicinata con Paterniti che mette in angolo. Sempre Lodi ci prova un minuto dopo da lontano ma la palla non inquadra la porta avversaria. Al 9′ scambio tra Cangemi e Arena, la difesa concede troppo spazio all’under peloritanno che entra in area e sfiora il palo basso alla sinistra dell’ex portiere del CdM. E’ di Izco al 10′ ben servito in contropiede da De Luca la prima occasione dei gialloblu.

Lodi
Lodi è il miglior marcatore di squadra con dodici reti (foto Marco Familiari)

Al 15’ Bevis serve l’accorrente Ricossa che mette al centro un cross basso sventato dalla difesa di casa. Al 17’ occasionissima Fc: gran palla di Marchetti sulla corsa per Bevis che salta due difensori ma con tutto lo specchio della porta del Licata non inquadra la visuale per questione di centimetri. Al 23’ Arena serve nuovamente Bevis che copre l’intera fascia sinistra, il cross del francese viene sventato in angolo. Al 31’ Licata pericoloso con Catalano che stoppa male in area di rigore e si allunga il pallone, Marone esce alla disperata con l’ex Acr che chiede il rigore ma per l’arbitro è solo angolo. Al 38’ angolo di Catalano di testa De Luca impatta bene di testa ma la palla finisce alta e non inquadra la porta giallorossa. Il primo tempo si chiude senza altre occasioni.

Si riprende con gli stessi ventidue in campo ed è subito l’Fc a spingere in avanti. Al 7′ st cross di Bevis e colpo di testa di Caballero, che finisce alto sopra la traversa. Al 10′ si scatena Arena, scambia con Lodi e dopo una serpentina stretta conclude ma Paterniti è prodigioso e respinge. Tre minuti dopo occasione ancora più clamorosa per Arena ma anche stavolta il portiere gialloblu sventa di piede la minaccia. Al 13’ st arriva il gol di Lodi, la dodicesima marcatura stagionale del centrocampista che sfruttando un rimbalzo alto della palla con un lob perfetto insacca la sfera sotto l’incrocio dei pali. Il Licata sembra accusare il colpo, l’Fc fa incetta di corner.

Arena
Arena in azione sulla corsia esterna (foto Marco Familiari)

Al 21’ difesa di casa in affanno, Paterniti deve allontanare il pallo ma concede un uno contro uno a Bevis che tira a botta sicura ma Cappello si frappone miracolosamente. Al 26’ occasionissima per il Licata, ottimo cross dalla destra di Daniello e difesa passiva dell’Fc. La palla taglia tutta l’area ma non trova la deviazione vincente di De Luca che recrimina di essere stato spinto in area ma trova solo il giallo per proteste. Al 34’ Licata a un passo dal pareggio, Palermo effettua un crossa dal fondo, Greco impatta bene ma Marone è miracoloso con la respinta col guantone, la palla ballonzola in area e Fissore allontana a fatica. Al 42’ st incredibile tiro cross da fuori area e in posizione decentrata del neo entrato Cannavò, la palla spiove improvvisamente e finisce sulla traversa a Marone battuto. Sul cambio di gioco azione personale di Bevis che salta tre uomini e copre ottanta metri di campo ma sbaglia l’ultimo appoggio a Piccioni che era solo davanti a Paterniti. Al quarto minuto di recupero contropiede Fc ispirato da Bianco per Lodi che sbaglia l’ultimo passaggio per Piccioni e grazie i padroni di casa. Con sofferenza finale l’Fc dopo sei minuti di recupero porta a casa un successo esterno che le consente di mantenersi a quattro punti di distanza dalla capolista Acr e di allungare sulla Gelbison prima dello scontro diretto di domenica.

Bevis
Bevis vicino al gol a Licata (foto Marco Familiari)

Il tabellino. Licata-Fc Messina 0-1
Marcatore: 14′ st Lodi
Licata: Paterniti, Daniello, Mannina (40′ Soure), Mazzamuto, Orlando, Cappello (37′ st Rossitto), Izco, Candiano, De Luca (35′ st Cannavò), Greco, Catalano. A disp.: Moschella, Bertella, Treppiedi, Ficarra, Callea. All.: Campanella
Fc Messina: Marone, Ricossa, Fissore, Da Silva, Cangemi (33′ st Bianco), Marchetti A., Lodi, Bevis (46′ st Panebianco), Arena (33′ st Casella), Coria (27′ st Palma), Caballero (30′ st Piccioni). A disp.: Monti, Carbonaro, Romano, Piccioni, Aita. All.: Mancuso
Arbitro: Frosi di Treviglio
Assistenti: Starnini di Viterbo e Mirarco di Treviso
Note – Ammoniti: Candiano (L), Caballero (Fc), De Luca (L), Mannina (L)

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