Il Fc Messina è atteso dalla proibitiva trasferta di Palermo. Sul campo della capolista i peloritani troveranno un pubblico di altra categoria e un avversario capace fin qui di vincere ben sedici volte su ventuno e di cedere l’intera posta in palio soltanto in due occasioni, contro Savoia e Acireale, due delle rivelazioni del torneo.
Il tecnico Ernesto Gabriele dispensa tranquillità anche se è evidente che la tensione sarà più alta del solito: “È stata una settimana come tutte le altre, anche se sappiamo di scontrarci con la prima in classifica. Quindi ci sarà un pizzico di attenzione in più”.
In settimana due fondamentali rientri in gruppo, quelli di Carbonaro e Melillo, il primo sempre miglior marcatore di squadra, il secondo fin qui un oggetto misterioso per via dei contrattempi fisici: “I ragazzi stanno abbastanza bene anche perché a Cesenatico hanno lavorato pure dal punto di vista atletico e non soltanto per recuperare dai rispettivi e lunghi infortuni. Sono arrivati “chiavi in mano” e quindi possono essere tranquillamente impiegati”. Improbabile comunque che soprattutto l’argentino possa partire titolare.
L’ingaggio di Falco compensa l’infortunio di Camara, che priva Gabriele di uno degli under più incisivi. “Abbiamo ancora qualche dubbio su chi schierare. Alessandro si è presentato bene ma anche Correnti sta lavorando con profitto. Ho chiesto ai ragazzi di mettermi in difficoltà: quando accade questo siamo secondo me nella giusta direzione”.
Giuffrida e compagni hanno conquistato 25 punti nelle ultime dieci giornate, subendo appena tre reti, due delle quali nella rovinosa caduta di Cittanova: “Spero di vedere il solito Fc Messina, che ho ammirato fin qui. I ragazzi hanno sempre dato il massimo e se non arrivano i risultati almeno sai che hai dato tutto quello che avevi. Se non riesci ad ottenerli quindi merito all’avversario”.
Sarà il primo di quattro big-match, considerato che i peloritani sfideranno in successione anche Giugliano, Savoia e Acireale, un ciclo chiave per difendere il piazzamento play-off: “Penseremo alla classifica soltanto al termine della partita e poi guarderemo alla successiva”.
Al termine del match con il Biancavilla, aveva presentato la sfida anche il vice di Gabriele, l’argentino Cesar Grabinski: “Arriviamo sereni e motivati a Palermo, con un po’ di punti in cascina. Sarà molto dura: sono una squadra molto forte, da rispettare. Al di là dei pronostici, proveremo a fare risultato anche là”.