Il Città di Taormina perde 2-1 in casa della Jonica e subisce un nuovo ko dopo dieci risultati utili consecutivi. Partita non bella quella dei biancazzurri, con i santatersini che hanno meritato il successo, ma nel finale pesano anche alcune controverse decisioni arbitrali. Città di Taormina adesso a +8 su Modica e Leonzio.
La cronaca: Schermaglie iniziali, ma poche occasioni da rete in un primo tempo in cui la Jonica si lascia preferire per il predominio territoriale. Echeverria, dopo un decina di secondi, calcia in diagonale, ma non inquadra la porta e poi bisogna attendere il 29’ per annotare la prima vera occasione della partita. Biondi innesca Le Mura che scatta sul filo del fuorigioco e mette Cannavò a tu per tu con Pontet: il portiere argentino, però intuisce la conclusione dell’attaccante biancazzurro e Perez poi completa il disimpegno rinviando a un passo dalla linea. Sull’azione seguente, Mascara colpisce di testa a centro area su cross di De Jesus e la palla si perde sul fondo. Al 40’ una bella azione di squadra della Jonica è chiusa dal traversone di Savoca che attraversa tutta l’area senza incontrare alcuna deviazione.
L’avvio di ripresa ricalca il primo tempo, anche se l’approccio del Città di Taormina appare migliore. Al 56’ la Jonica sblocca il punteggio al termine di un’insistita azione d’attacco con una gran botta dal limite di Marcello Mascara che si insacca sotto l’incrocio. Il 7 di casa, poi, esulta togliendosi la maglietta, ma né l’arbitro né i suoi assistenti se ne avvedono e non scatta così l’ammonizione. La Jonica legittima il vantaggio e un minuto dopo Cirnigliaro sbarra la strada a De Leon, autore di uno spunto personale. Lo stesso attaccante di casa, al 64’, manda sul fondo di testa su cross di Mascara. Il Città di Taormina si fa vedere al 69’ ed è davvero pericoloso: lunga rimessa di Echeverria, spizzata di Giorgetti e Pontet salva tutto su Cannavò con un super intervento.
Marco Coppa, che nel frattempo aveva mandato in campo Di Mauro, Biondo e Famà, schiera anche Godino per Giorgetti e il neo-entrato al 76’ è sfortunato protagonista nell’azione che porta al raddoppio dei locali: disimpegno errato, ne approfitta Mascara che non sbaglia a tu per tu con Cirnigliaro. Abbaglio dell’assistente Damantino che all’80’ ferma Biondo, tenuto in gioco da De Clò, per un fuorigioco che non c’è, con l’attaccante ospite che poi era stato messo giù da Pontet in area. Il Città di Taormina prova a riaprirla al 91’ con Di Mauro che insacca il secondo gol del suo campionato depositando in rete l’assist di Famà. I biancazzurri si riversano in attacco e un minuto dopo protestano per un tocco di mano in area di Travaglio sulla torre di Trovato. L’arbitro Militello lascia giocare.
Il tabellino. Jonica-Città di Taormina 2-1
Marcatori: 11′ st e 31′ st Mascara (J), 46′ st Di Mauro (T).
Jonica: Pontet, Savoca, A. Trovato (1′ st De Clò), Tabares, Staris, Perez, Mascara (43’ st Nielsen), Dragan, De Leon (37’ st Travaglio), De Jesus (43’ st Valente), D’Onofrio (17’ st Santoro). Allenatore: Emanuele Ferraro. A disposizione: Bucalo, Lanza, Samsonovs, Belladonna.
Città di Taormina: Cirnigliaro, Echeverria, Fragapane (15′ st Famà), Le Mura, Giorgetti (28′ st Godino), M. Trovato, Biondi (7′ st Di Mauro), Assenzio, Cannavò, Lucarelli, Gallardo (11′ st Biondo). Allenatore: Marco Coppa. A disposizione: Castrianni, Vitale, Orecchio, Ferraù, Caltabiano.
Arbitro: Alberto Militello di Palermo.
Assistenti: Manuele Finocchiaro di Acireale e Matteo Damantino di Catania.
Note – Ammoniti: Savoca (J), Gallardo (T), Tabares (J), Assenzio (T), Giorgetti (T), Pontet (J). Corner: 2-3 – Recupero: 2′ e 6′.