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Messina

Il CUS Unime torna alla Cittadella Universitaria per affrontare il Modugno

Francesco Antonuccio (CUS UNIME)
Francesco Antonuccio (CUS Unime)

Torna tra le mura amiche della Cittadella Sportiva Universitaria il CUS Unime che, dopo le difficili ed infruttuose trasferte napoletante delle scorse giornate contro le battistrada Aqavion e Cesport, ospiterà sabato il G.P. Modugno (inizio ore 15), squadra neopromossa che si attesta nelle parti medio-basse della classifica del campionato di serie B di pallanuoto maschile.

Ai messinesi allenati da Sergio Naccari il compito di riprendere il cammino che, prima degli scontri diretti in terra campana, nei precedenti turni li aveva visti sempre vittoriosi. L’impegno sembra, almeno sulla carta, alla portata dei cussini, i quali hanno palesato, fin qui, di avere una marcia in più nelle gare disputate nell’impianto dell’Annunziata. Sarà fondamentale, tuttavia, dimostrare di aver smaltito le scorie del doppio passo falso e rituffarsi con la massima determinazione nel torneo cadetto.

“Sono certo – dichiara l’allenatore del CUS Naccari – che le ultime battute d’arresto non ci turberanno più del dovuto. Ad oggi abbiamo fatto un’ottima stagione e sicuramente diremo ancora la nostra. Vogliamo ripartire e già da sabato e daremo tutto per fare nostro l’incontro. Il Modugno è una squadra composta da giovani di prospettiva e da neopromossi con tanto entusiasmo, l’importante sarà approcciare al match nel migliore dei modi e mettere immediatamente la partita sui binari giusti. Mi aspetto tanto, soprattutto dai veterani; la loro esperienza sarà fondamentale per superare l’ostacolo pugliese”.

Sulla stessa lunghezza d’onda è l’attaccante Francesco Antonuccio: “Le sconfitte di Napoli sono già acqua passata; l’annata, del resto, è ancora molto lunga e, dunque, bisogna avere la pazienza e la serenità di guardare partita dopo partita, cercando più continuità possibile. Siamo all’ottava giornata, quasi alla fine del girone di andata, nelle zone alte della graduatoria e ci vogliamo restare fino alla fine”.

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