Pur con qualche difficoltà il CUS Unime torna con la vittoria in tasca da Ragusa dove, con il finale di 65-61, supera le giovani e combattive atlete della Virtus Eirene, terze in graduatoria generale. Adesso le universitarie si appresta ad affrontare gli ultimi turni della regular season continuando a guidare saldamente la classifica della Serie B.
Le padrone di casa sin dalle battute iniziali hanno dato filo da torcere alle ospiti, che hanno dovuto fare appello a tutte le proprie risorse per prevale in un imprevisto e vibrante finale di partita. Le peloritane partono bene e si portano avanti con agilità nella prima parte della gara, nonostante le tenaci resistenze delle ragusane, portandosi anche sul +12 (25-37) alla sirena dell’intervallo lungo. Ma al rientro dagli spogliatoi le ragazze allenate da Mara Buzzanca sono costrette a subire la veemente reazione delle giocatrici di casa che, guidate dalle promettenti Bongiorno (classe 2000) e Stroscio (pattese del 2001), sorprendono il CUS Unime e riacciuffano il pari prima della terza sirena (49-49).
Le cussine per tutto l’arco del terzo perdono completamente il filo del gioco (solo 8 punti realizzati) e solo grazie ad un’attenta difesa riescono a limitare ulteriormente i danni. L’ultima frazione è giocata sul filo dell’equilibrio, fino a quando, sui titoli di coda Ilaria Ingrassia spezza la resistenza delle avversarie con una tripla, un arresto e tiro ed due liberi in rapida successione. 61-65 il finale ed ancora un successo per le universitarie. Martedì 24 cussine di nuovo in campo, al Palanebiolo, per il recupero della gara contro l’altra compagine iblea, l’Ad Maiora.
Virtus Eirene Ragusa – CUS Unime: 61-65
Parziali: 16-19, 33-41, 49-49
Virtus Eirene: Rizzica 6, Abela, Lucifora, Baglieri, Procopio, Chessari 6, Stroscio 18, Vernuccio, Rimi 2, Caracciolo, Savatteri 6, Bongiorno 23. All. Recupido.
CUS Unime: De Cola, Rabe, Kramer 15, Natale 3, Borgia 6, Scardino, Certomà 13, Melita, Grillo 4, Raffaele 5, Ingrassia 17, Cascio 2. All. Buzzanca
Arbitri: Paternicò e Attard L.