Il Consiglio Federale ha ufficializzato l’esclusione del Chievo dalla serie B. Il problema con l’Agenzia delle Entrate non sarebbe stato risolto. In sostanza il club veronese – come riporta la Gazzetta dello Sport – aveva già in atto una rateizzazione del debito e non avrebbe pagato alcune rate: dopo aver rimediato negli ultimi giorni ai pagamenti, avrebbe voluto ripristinare quell’accordo, che però per il Fisco sarebbe ormai decaduto.
Da qui la bocciatura, senza considerare che l’esposizione del club sarebbe molto consistente: si parla di 20 milioni. La Covisoc, nei giorni scorsi, avrebbe cercato di avvisare la società del problema, senza però ottenere risposta. E quindi, una volta ricevuta la domanda, ha escluso il sodalizio veneto.
Che ora cercherà di fare valere le sue ragioni al Collegio di Garanzia del Coni, ultimo step per questo tipo di giudizi. Escluse invece dalla Serie C Casertana, Novara, Carpi, Paganese e Sambenedettese. La crisi economica indotta dal Covid, che ha azzerato le entrate da botteghino e ridotto quelle relative alle sponsorizzazioni, sembra avere avuto insomma un’onda lunga che ha travolto almeno sei realtà tra i professionisti.