Slittano per la seconda volta i calendari del campionato di serie C. Il Consiglio di Stato ha infatti accolto l’istanza presentata dal Campobasso, che torna a sperare in una clamorosa riammissione. Anche il Teramo, escluso dopo i precedenti gradi di giudizio in ambito sportivo e amministrativo, ha annunciato che ricorrerà al Consiglio di Stato. Considerati i ripescaggi di Torres e Fermana, non si può neppure escludere lo scenario di una Lega Pro a 61 squadre.
“Facendo seguito al decreto del Presidente della Sez. Quinta del Consiglio di Stato, Luciano Barra Caracciolo, che in data odierna ha previsto di “sospendere temporaneamente la mancata ammissione (“Licenza”) al Campionato della ricorrente (Campobasso Calcio), in vista della camera di consiglio del 25 agosto 2022, nella quale l’istanza cautelare potrà essere esaminata collegialmente, nel dovuto contraddittorio”, la Lega Pro si vede obbligata a prenderne atto e conseguentemente a rinviare a data da destinarsi la compilazione dei Calendari del Campionato Serie C 2022/2023. I club di Lega Pro continuano a subire un danno rilevantissimo e pertanto si auspica che la questione possa essere definita prima della data del 25 agosto”, si legge in una nota stampa diffusa dal .