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Il Coni boccia l’istanza cautelare della Vigor: udienza fissata per il 23 settembre

Il presidente del Collegio di Garanzia Franco Frattini ha respinto l’istanza di sospensione cautelare del campionato di Lega Pro presentata appena poche ore fa dalla Vigor Lamezia. L’organo di terzo grado della giustizia sportiva non ha riconosciuto quindi la sussistenza di elementi tali da accogliere la richiesta del club calabrese.

Collegio di Garanzia dello Sport
La sede del Coni ospita anche il Collegio di Garanzia dello Sport

Confermata così la precedente pronuncia, dovuta invece alla mancata pubblicazione delle motivazioni della sentenza del Tribunale Federale Nazionale, arrivata poi soltanto in seguito. Il Messina scenderà quindi regolarmente in campo domenica 20 a Monopoli e soltanto tre giorni dopo, a campionato ormai iniziato (anche per i club citati espressamente nell’atto redatto dai legali della società calabrese), l’organo legato al Coni si pronuncerà definitivamente in merito al destino dei biancoverdi, protagonisti di un’interminabile battaglia legale.

Raggiunto telefonicamente per un commento in merito, è soddisfatto l’avvocato messinese Giovanni Villari: “Dalla lettura del documento, del quale siamo già in possesso, emerge ancora una volta il peso delle ragioni dell’ACR. Evidentemente l’illecito sussiste e non essendo stata accolta l’istanza cautelare, in attesa della decisione definitiva, che arriverà mercoledì 23 settembre, il fatto che i siciliani scendano in campo già domenica 20 non origina alcun pregiudizio per la Vigor Lamezia”.

L'avvocato messinese Giovanni Villari ha coordinato il pool di legali che tutela l'ACR
L’avvocato messinese Giovanni Villari ha accolto con soddisfazione l’immediata pronuncia favorevole al Messina

Che non a caso, attraverso il legale Eduardo Chiacchio, aveva già richiesto un eventuale riammissione in sovrannumero se non fosse stata riconosciuta la paventata illegittimità della sostituzione in organico che è valsa invece il ritorno dei giallorossi tra i professionisti.

“Non vi sono ragioni evidenti per potere allo stato attuale ritenere che la fissazione dell’udienza per il prossimo 23 settembre possa pregiudicare i diritti della Vigor Lamezia” aggiunge Villari, secondo il quale “non vi è quindi alcun diritto da salvaguardare antecedente all’udienza che si terrà tra sette giorni”. Il posto in Lega Pro del Messina insomma è sempre più saldo, al di là degli artifici giuridici e dei legittimi tentativi portati avanti dai legali che assistono la Vigor Lamezia. Villari ha già comunicato l’esito positivo al presidente Stracuzzi, al vice Gugliotta ed al socio Oliveri.

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