La Nuova Igea Virtus si ferma sull’ostacolo Comiso a coronamento di una gara spigolosa e che ha riservato non poche insidie, a cominciare dal terreno di gioco del “D’Alcontres Barone”. Sul 3-1 la vittoria sembrava in cassaforte ma in pieno recupero i barcellonesi hanno perso due punti di platino. L’Igea ha disputato una buona gara, costruendo numerose occasioni da rete. Il Comiso, dal canto suo, ha provato con grande generosità a rispondere colpo su colpo. Ne è scaturito un match godibile, senza tatticismi e con tanto agonismo.
Il mezzo passo falso casalingo non consente di allungare su Siracusa e Città di Taormina, che si sono bloccate a vicenda nello scontro diretto del “Bacigalupo”. Ancora una volta in evidenza Gabriele Franchina, al quinto gol in campionato, e Lucas Idojaga, che nel frangente più complicato della partita ha firmato una doppietta volando così a quota undici gol nel torneo. I padroni di casa sono stati puniti in pieno recupero da una rete di Luvumbu, anche lui autore di due gol. Vane le proteste dei locali per un presunto fuorigioco. Non c’è tregua per l’Igea, che mercoledì sarà già in campo a Rosarno, dove si disputerà in campo neutro l’andata della doppia sfida di Coppa Italia contro la Gioiese.
Ovvia la delusione del direttore sportivo Benedetto Bottari: “Era importante vincere per mantenere la stessa andatura del girone di andata. Non ci siamo riusciti, siamo in ritardo di due punti dopo sei giornate. L’evolversi della gara lascia l’amaro in bocca, dopo il doppio vantaggio maturato nel secondo tempo. Non ci aspettavamo di subire due gol nell’ultima fase di gara. È anche vero che il torneo è molto più equilibrato del solito, come dimostrano anche i successi di Ispica e Palazzolo, che tengono tutti sulla corda anche in coda. È stata la classica giornata storta da cui possiamo comunque trarre degli insegnamenti. Purtroppo a questo punto della stagione può subentrare un po’ di stanchezza mentale. I ragazzi sono affranti, dovremo essere bravi a lasciarcela subito alle spalle”.