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Messina

Il Città stecca ancora, nonostante una buona prova. Vince la Cittanovese 2-1

Un buon Città di Messina esce a testa alta dal “Morreale Proto” di Cittanova. Nonostante la sconfitta, la squadra peloritana è apparsa rinvigorita dal ritorno di Furnari in panchina, che ha ridato un po’ di fiducia al gruppo. Contro la quarta forza del torneo, adesso a quota 44 punti, Bombara e compagni hanno espresso un buon calcio, difendendosi con ordine e creando più occasioni rispetto alle ultime uscite.

Un rigore dubbio concesso in favore della Cittanovese ha però punito i giallorossi, che possono consolarsi soltanto con i ko di alcune dirette concorrenti alla salvezza, delle quali hanno approfittato il Messina e la Sancataldese. La strada verso la salvezza resta durissima: i playout sono ormai certi (-8 dall’Acr) e lo spettro della retrocessione diretta potrebbe tornare d’attualità se il Rotonda vincerà il recupero con il Troina, riportandosi a -2.

Città di Messina
Un undici titolare del Città di Messina (foto Familiari)

La cronaca. Parte subito forte il Città di Messina, che al 3′ sfrutta una rimessa laterale con Cannino che in profondità pesca Di Vincenzo. L’attaccante aggancia bene, ma spara alto col mancino. Cannino si farà apprezzare nuovamente al 10′: dopo uno scatto sulla sinistra, una serie di finte ubriacanti gli consente di entrare in area di rigore. Al momento del tiro però il classe 2000 perde la lucidità, calciando debolmente tra le braccia di Cassalia. Giusto il tempo di una ripartenza e la Cittanovese crea l’occasione migliore del tempo: Napolitano scappa alla difesa peloritana e raccoglie un pallone che però spreca con un destro fuori misura.

Al 20′ il Città ha sui piedi il gol del vantaggio. Di Vincenzo, lanciato a rete da Galesio, supera con un sombrero Scoppetta e poi lascia partire un destro volante ribattuto soltanto in extremis da Cassalia. Le due squadre si dividono il possesso palla e alla mezz’ora la Cittanovese si rende pericolosa sull’asse Abayian-Ficara. Parteniti rimane vigile, bloccando centralmente il tiro. Cinque minuti dopo Napolitano si accende sulla sinistra, servendo Abayian, che in area manda alle stelle la sfera. Sul successivo contropiede Di Vincenzo fa tremare i calabresi, con un tiro che per poco non viene corretto in gol dal palo esterno.

Paterniti
Paterniti si appresta al rinvio (foto Familiari)

Il centravanti al 38′ fallirà incredibilmente il possibile gol del vantaggio per il Città: Cassalia cicca il pallone su una ribattuta e il classe 2000 repentinamente raccoglie il possesso, venendo fermato da un miracoloso salvataggio di Scoppetta a porta sguarnita. E dopo tre minuti di recupero e un frizzante primo tempo, De Capua manda le squadre al riposo sul parziale invariato.

La ripresa si apre senza alcun cambio e con Galesio ancora suggeritore per Di Vincenzo. Il giovane attaccante spreca ancora il possibile vantaggio però, calciando addosso al portiere della Cittanovese. Due minuti più tardi i padroni di casa sfruttano un contropiede rapido, tramutato in vantaggio da Ficara, con un destro dalla distanza che coglie di sorpresa l’intera difesa giallorossa. Paterniti non può nulla, ma il gol è una beffa per i messinesi. Poco dopo arriva la risposta del Città, che finalmente ritrova il suo uomo chiave: Alessandro Cangemi.

Galesio
Galesio ancora a secco (foto Familiari)

Bombara lancia lungo per Di Vincenzo che prolunga per il centrocampista, che come un vero attaccante davanti alla porta non sbaglia, complice anche l’errore di un difensore avversario. Il risultato torna in parità, la gara invece si incattivisce e perde la dinamicità del primo tempo. Il Città perde Costa, e anche un po’ di tranquillità in mezzo al campo.  Dopo tanti scontri di gioco, all’84’ la Cittanovese ha l’occasione per il raddoppio: Paviglianiti viene fermato soltanto dal palo ma sulla ribattuta De Capua assegna un calcio di rigore molto dubbio ai padroni di casa.

Sul punto di battuta si presenta Crucitti, che beffa Paterniti e vola a quota diciannove gol nella classifica marcatori. La delusione è tanta in casa Città e non bastano neanche sei minuti di recupero per equilibrare nuovamente il conto. Il secondo ko consecutivo condanna di fatto i giallorossi ai play-out, traguardo inevitabile per una squadra che vanta il quarto peggior attacco e ha raccolto la miseria di sei punti nelle ultime tredici giornate. A Furnari l’arduo compito di invertire la rotta, dopo che non è servito neppure il breve interregno di Viola.

Berra in anticipo su Marzullo (foto Familiari)

Il tabellino. Cittanovese-Città di Messina 2-1
Marcatori: 4′ st Ficara, 11′ st Cangemi (CdM), 40′ st (rig.) Crucitti.
Cittanovese: Cassalia, Tomas, Paviglianiti, Mansueto (18′ st Cianci), Scoppetta (18′ st Alfano), Gioia (20′ st Trofo), Ficara (43′ st Condemi), Villa (36′ st Cataldi), Abayian, Crucitti, Napolitano. A disp.: Foti, Toray, Dagostino, Genovesi. All.: Zito.
Città di Messina: Paterniti, Silvestri (28 ‘ st Crucitti L.), Cannino, De Lucia, Berra, Bombara, Cangemi (36′ st Bonamonte), Nicosia, Galesio (19′ st Codagnone), Costa (30′ st Calcagno), Di Vincenzo (38′ st Santoro). A disp.: Landi, Fragapane, Grasso, Ferraù, Calcagno. All.: Furnari.
Arbitro: De Capua di Nola
Assistenti: Romano di Nola e Vitale di Napoli
Ammoniti: Gioia (C), Galesio (CdM), Crucitti (C), Silvestri (CdM), Berra (CdM), Ficara (C). Recupero: 3′ e 6’

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