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Il Città di Taormina travolge l’Aci Sant’Antonio con un poker di reti

Un primo tempo per mettere al sicuro la partita e una ripresa di grande personalità, con la squadra che ha dimostrato capacità di saper soffrire. Con questi ingredienti il Città di Taormina porta a casa la sfida con l’Aci Sant’Antonio dell’ex Daniel Aleo, battuto al Bacigalupo per 4-0. Gara indirizzata dopo 22’ con le reti di Famà su rigore e Angelo Strano su azione d’angolo. Nella ripresa l’Aci Sant’Antonio ci prova con intensità, ma nella parte centrale sono ancora Famà e Ivan Nicolosi a completare il tabellino per i biancazzurri di Lu Vito.

Città di Taormina
L’esultanza di Famà al 3-0

Dopo un tentativo impreciso di Famà, il risultato si sblocca al 6’: Barbaro atterra in area Salvo Strano, rigore che lo stesso Famà trasforma. Il Città di Taormina propone costantemente gioco, Urso non inquadra la porta al 12’ dal limite, mentre al quarto d’ora il cross di Famà è sporcato da Talotta e batte sulla parte alta della traversa. Il predominio territoriale del Città di Taormina si concretizza al 22’: Ancione pennella sul primo palo per Angelo Strano che batte Sciuto con un preciso e potente colpo di testa. Primo gol in campionato per il centrocampista ex Giarre. Nel finale del tempo Famà ha altre due buone occasioni, ma non inquadra la porta di un soffio, mentre proprio allo scadere l’Aci Sant’Antonio si rende pericoloso con la conclusione al volo di Aleo che si perde però alta.

Aci Sant’Antonio che approccia molto bene alla ripresa, pur senza creare chissà che pericoli dalle parti di Cirnigliaro. Il Città di Taormina controlla, lascia sfogare gli avversari dimostrando capacità di saper soffrire e al 68’ cala il tris. Ancione allarga per Pantano che si inserisce con prepotenza a sinistra, palla radente in area che Famà trasforma in gol col piattone. Terzo centro in campionato per il nove di casa che celebra al meglio il compleanno festeggiato venerdì. Tre minuti dopo un super Cirnigliaro toglie dall’incrocio l’altrettanto splendida conclusione a giro di Daniel Aleo e al 74’ il Città di Taormina chiude il poker al termine di un’elaborata azione di squadra iniziata e chiusa dal terzino destro Ivan Nicolosi che al volo insacca alle spalle di Sciuto il traversone di Angelo Strano.

Città di Taormina
Il rigore trasformato da Famà

Città di Taormina-Aci Sant’Antonio 4-0
Marcatori: 6’ pt Famà (rig.), 22’ pt A. Strano, 23’ st Famà, 29’ st Nicolosi
Città di Taormina: Cirnigliaro, Nicolosi, Pantano (25’ st Lo Re), Sardo (37’ st Patanè), Trovato, A. Strano, Urso (22’ st Emanuele), Mannino (25’ st Petrullo), Famà, Ancione, S. Strano (7’ st D. Castorina). Allenatore: Eugenio Lu Vito. A disposizione: Sanneh, Quintoni, Ginagò, Saccullo.
Aci Sant’Antonio: Sciuto, Romeo (16’ st Nicotra), Talotta, Barbaro (37’ st Caldarera), R. Aleo (30’ st Cannella), Di Pasquale, G. Maccarrone (16’ st Ramella), Cerra, D. Aleo, Palermo (30’ st Gulisano), Finocchiaro. Allenatore: Marco Costa. A disposizione: Bonaccorso, Prati, Lanzanò.
Arbitro: Alberto Natale Amore di Ragusa
Assistenti: Andrea Calanni di Barcellona Pozzo di Gotto e Franzjoseph Grasso di Acireale
Note – Ammoniti: Finocchiaro (A), Talotta (A). Corner: 8-4 – Recupero: 0’ e 3’.

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