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Il Città di Taormina illuso da Emanuele frena contro il Carlentini (1-1)

È un 1-1 che lascia l’amaro in bocca al Città di Taormina fermato al Bacigalupo da un ottimo Carlentini. Gli ospiti hanno destato una buona impressione, reagendo bene all’immediato vantaggio siglato al 7’ da Alessio Emanuele. Una pressione che ha portato al pari realizzato al 24’ da Daniele Scapellato, con i padroni di casa che nel finale del tempo protestano per un netto rigore non concesso a Pantano. Nella ripresa è proprio il Città di Taormina a provarci con maggiore costanza, ma il guizzo vincente non arriverà.

Città di Taormina
Simone Abate contende il pallone a Francesco D’Arrigo

Il pre-partita: Senza cinque potenziali titolari e dopo due settimane di sosta forzata, Lu Vito vara una formazione titolare inedita con Cirnigliaro tra i pali e una difesa tutta over formata da Urso, Trovato, Sardo e Pantano. In mezzo al campo c’è Quintoni nel ruolo di play, con Emanuele e Petrullo ai suoi lati. Salvo Strano agisce alle spalle di Famà e del nuovo innesto Abate. In panchina, invece, Alessandro Fragapane.

La cronaca: Il Città di Taormina approccia bene alla gara e al 7’ passa già in vantaggio: punizione dalla trequarti di Quintoni, rimette dentro Urso e, dopo il rimpallo, è Emanuele a insaccare il gol dell’1-0. Terzo centro in campionato per lui, ma il Carlentini risponde immediatamente, trovando sulla propria strada le risposte di Cirnigliaro su D’Arrigo, Carbonaro e Daniele Scapellato. Quest’ultimo al 24’ indovina la girata vincente per l’1-1 sfruttando un cross di Spampinato spizzato sul secondo palo da un giocatore di casa. Il gol placa i ritmi della gara, Abate sfiora il palo con una bel tiro al volo e proprio allo scadere l’arbitro Armenia di Ragusa non concede un rigore apparso netto dopo un contatto in area tra Spampinato e Pantano.

Cardullo, Emanuele e Castorina
Il dg Cardullo, Alessio Emanuele e il presidente Castorina

Ripresa molto piacevole: Abate e Famà non inquadrano la porta e sul fronte opposto Cirnigliaro respinge una conclusione velenosa di Daniele Scapellato. Al 57’ l’occasione più importante della partita capita a Simone Abate, il cui colpo di testa, su perfetto cross di Urso, si perde alto di un soffio. Opportunità pareggiata con un altro colpo di testa, stavolta di Carbonaro, che si spegne sull’esterno della rete. Lu Vito manda in campo Fragapane, Ginagò e Saccullo, ma le occasioni latitano, anche perché le energie scarseggiano. Dopo una mischia in area nella quale Dennis Castorina ed Emanuele non trovano il guizzo vincente, all’88’ arriva una nuova doppia chance per i padroni di casa: Saccullo è chiuso in corner da D’Arrigo e, sullo stesso tiro dalla bandierina, Emanuele mette di poco a lato in acrobazia. Si gioca fino al 97’, il Città di Taormina non trova lo spunto del 2-1 e, proprio nell’ultimo minuto di recupero, è il Carlentini ad avere una grande occasione, ma Daniele Scapellato e Sangiorgio non riescono a battere a rete.

Il tabellino: Città di Taormina-Carlentini 1-1
Marcatori: 7’ pt Emanuele (T), 24’ pt D. Scapellato (C).
Città di Taormina: Cirnigliaro, Urso, Pantano, Sardo, Trovato, Petrullo, Emanuele, Quintoni (25’ st Fragapane), Abate (31’ st Saccullo), S. Strano (1’ st Castorina), Famà (25’ st Ginagò). Allenatore: Eugenio Lu Vito. A disposizione: Sanneh, Lo Re, Caltabiano, Puccio, Viscuso.
Carlentini: Sanfilippo, Spampinato, Quaranta, A. Caruso, Tornatore, D’Arrigo, Carbonaro (41′ st Leotta), Sangiorgio, Lanza (13′ st Intravaia), D. Scapellato, F. Scapellato (35′ st S. Caruso). Allenatore: Natale Serafino. A disposizione: Gangi, Frixa, Vintaloro, Bertolo, Accardi, Crisci.
Arbitro: Lorenzo Armenia di Ragusa.
Assistenti: Alberto Fiore e Antonino Catanese di Messina.
Note – Ammoniti: Lanza (C), Sardo (CdT), Quintoni (CdT), D’Arrigo (C), Tornatore (C), Petrullo (CdT), Sangiorgio (C). Corner: 4-4 – Recupero: 2’ e 7’.

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