Finisce a reti inviolate il match tra Paternò e S.Agata, valido come 13′ giornata del campionato di Eccellenza girone B. Se da un lato c’è soddisfazione, perché continua viene archiviata in maniera indenne una trasferta insidiosa e continua la serie positiva di Bellinvia, dall’altro c’è un pizzico di amarezza perché si poteva portare a casa il bottino pieno. Dopo infatti un primo tempo piuttosto equilibrato, nella ripresa il S.Agata ha fatto la partita, ma è mancata un po’ di fortuna e precisione in zona gol. Con questo pari i biancoazzurri perdono il primato in classifica, che detenevano in condominio con il Biancavilla, ma allo stesso tempo, lanciano un segnale eloquente al campionato, la squadra c’è, è viva e si giocherà le posizioni che contano fino all’ultimo. Tornando al match, rispetto alle ultime uscite, mister Bellinvia non rinunciava al consueto 4-3-3, ma tra i pali proponeva lo juniores Scurria. Le due squadre partono subito forte e dopo appena 3 minuti, il S.Agata costruisce una nitida palla gol. Fogliani, ottima la sua partita, serve in verticale Mincica, che si presenta a tu per tu con Caruso, che sfodera un grosso intervento e vieta la gioia del gol al “folletto” stefanese. La replica del Paternò, non tarda ad arrivare, e due minuti più tardi gli etnei con una bella girata di Ciarcià centrano il palo.
Dopo la partita entra in una fase di stanca, si gioca in prevalenza a metà campo, e il gioco è spesso spezzettato. Per una nuova azione degna di nota, bisogna attendere il 20′, quando Isgrò penetra in area dal lato corto e calcia forte, Caruso è attento e mette in angolo. Al 40′ ad andare vicinissimi al vantaggio sono i padroni di casa a seguito di una bella percussione di Frittitta, che mette al centro un pallone invitante sul quale La Piana arriva in spaccata con una frazione di secondo in ritardo. Nella ripresa come accennavamo prima comincia una nuova partita, basti pensare che Scurria, si è limitato al ruolo di spettatore non pagante. Al minuto 60, Cicirello termina giù in area, il direttore di gara opta per la simulazione ed ammonisce il giocatore. Sette minuti dopo sugli sviluppi di un calcio d’angolo Privitera sceglie bene il tempo dell’inserimento e dell’impatto col pallone, che però non è baciato dalla Dea Bendata e va a sbattere contro il montante. Nel corso del 75′ nuova palla gol per il S.Agata. Isgrò ruba palla ad Emanuele e si presenta a tu per tu con il portiere, ancora una volta abilissimo ad opporsi alla conclusione ravvicinata. Il S.Agata adesso spinge forte alla ricerca dei tre punti, ma non è ancora una volta fortunato, visto che all’83’ una punizione velenosa di Mincica dopo essere passata tra una selva di gambe viene fermata in due tempi dall’attento Caruso. Poco prima del triplice fischio e precisamente al minuto 89 il Paternò rimane in 10 per l’espulsione di Ciarcià reo di aver alzato il gomito in un contrasto con Calafiore. Nel restante tempo non accade più nulla degno di cronaca, i ragazzi di Bellinvia ci provano fino al termine, ma non riescono a scardinare la locale retroguardia. Per quanto riguarda il prossimo match, il S.Agata torna in casa dove in uno dei match clou di giornata ospiterà il Città di Messina.
Paternò-Città di S. Agata 0-0
Paternò: Caruso, Emanuele, Balsamo, Minutola, Chiavaro, Guarnera, Favara (76’Miraglia), Viglianisi, Frittitta, Ciarcià, La Piana (57’Kinna) (84’Riolo). All. Pidatella
Città di S.Agata: Scurria, Russo, Bontempo, Privitera, Franchina, Zingales, Calafiore, Fogliani, Cicirello, Mincica, Isgrò. All. Bellinvia
Arbitro: Sebastiano Galioto (Siracusa)
Assistenti: Giuseppe Sirna (Acireale) e Rinaldo Maria Wissam Saab (Acireale)
Note: Espulso: Ciarcià. Ammoniti: Chiavaro, Russo, Privitera, Calafiore, Fogliani, Cicirello