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Il Città di Messina supera la Palmese ai rigori (6-5). Amella ne para due

Un attento e organizzato Città di Messina sbanca il “Lopresti” di Palmi accedendo al primo turno di Coppa Italia. I giallorossi hanno prevalso sulla Palmese ai rigori, dove a prendersi la passerella è stato il giovane Antonino Amella, estremo difensore classe ’99, ex Akragas, che ha neutralizzato due conclusioni avversarie.

Città di Messina
Le due formazioni in campo per il calcio d’inizio

Una conclusione da incorniciare ma un inizio difficile e macchinoso per i ragazzi di Furnari, poco lucidi nei primi minuti di gara. I padroni di casa gestiscono il pallino del gioco, rendendosi pericolosi al 10′ con Adamo: tiro sul primo palo ribattuto da Amella. Sulla battuta del conseguente calcio d’angolo Trevizan riceve un duro colpo alla costola, rimanendo a terra dolorante per un paio di minuti. Il difensore centrale brasiliano viene trasportato via in ambulanza, imponendo l’ingresso in campo di Crucitti al 16′. Tre minuti più tardi i neroverdi sbloccano la gara con Gambuzza, che anticipa la retroguardia giallorossa indirizzando di testa alle spalle di Amella. Il Città accusa il colpo, subendo ancora la pressione della compagine calabrese, più presente ed organizzata soprattutto in mezzo al campo.

Palmese
Una fase della sfida tra Palmese e Città di Messina

Al 26′ Barbieri rischia di subire il pareggio con un disimpegno errato, il quale favorisce Ferraù ai venti metri. Una sorta di rigore in movimento viene fallito dall’ex Torino, che con un piattone manda alto sopra la traversa la ghiotta occasione dell’1-1 per i peloritani. Quattro minuti dopo arriva la completa reazione giallorossa, che con le conclusioni dal limite di Dama e Cardia impensierisce la retroguardia neroverde, aumentando i giri del motore. Il culmine della pressione ospite arriva ad un minuto dal termine, quando Cardia pesca in area Feuillassier, che con un colpo di coda beffa Barbieri da due passi.

Nella ripresa la Palmese parte subito forte, e dopo due giri di lancette, su suggerimento di Lucchese, è Galliano a rendersi pericoloso con un colpo di testa finito di poco alto sopra la traversa. Poco dopo il Città di Messina sorpassa i padroni di casa con guizzo dell’attesissimo Galesio: Cardia su calcio di punizione impegna Barbieri, il quale con i piedi ribatte sul centravanti argentino che a porta sguarnita non può che insaccare il raddoppio. Successivamente la partita inizia ad incattivirsi, offrendo soltanto falli e poco gioco agli spettatori del “Giuseppe Lopresti”. Un brivido corre lungo la schiena dei peloritani al 37′ quando Dama, con un brutto disimpegno, perde un pallone sanguinoso al limite dell’area. A rimediare tuttavia ci pensa Fragapane, sontuoso nel corso di tutto il match. La beffa arriva a tre minuti dal fischio finale, quando Adamo colpisce prima la traversa e poi Cardia, che sfortunatamente insacca nella porta sbagliata.

Palmese
Il saluto tra le due squadre a fine gara

I rigori offrono la passerella al giovane Amella, che neutralizza prima la conclusione scagliata da Lucchese e poi quella di Gambuzza tra qualche polemica. Per il Città invece impeccabili a spiazzare il portiere Codagnone, Quintoni, Feuillassier e Cangemi. Un primo test ufficiale che premia una compagine giovane ed intraprendente, che attende l’inizio del campionato previsto per il 16 settembre e la prossima gara di Coppa fissata per il 2 settembre contro il Roccella.

Palmese-Città di Messina 5-6 ai rigori
Marcatori: 19’ Gambuzza (P), 44’ Feuillassier (M), 56’ Galesio (M), 87’ autorete Cardia (M)
Successione calci di rigore: Pellegrino (P) gol, Codagnone (M) gol, Occhiuto (P) gol, Quintoni (M) gol, Lucchese (P) parato, Feuillassier (M) gol, Adamo (P) gol, Cangemi (M) gol, Gambuzza (P) parato.
Palmese: Barbieri, Cinquegrana (dal 14′ Calivà), Gambuzza, Strumbo, Gambi, Lucchese, D’Ascoli, Grosso (dal 14′ Pellegrino), Galliano (dal 27′ Occhiuto), Adamo, Mistretta (dal 33′ Costantino). Allenatore: Dal Torrione.
Città di Messina: Amella, Dama, Bombara, Trevizan (dal 16′ Crucitti), Silvestri, Calcagno (dal 28′ st Quintoni), Ferrau (dal 18′ st Cangemi), Cardia, Fragapane, Feullassier, Galesio (dal 33′ st Codagnone). Allenatore: Furnari.
Arbitro: Robilotta di Sala Consilina. Assistenti: Russo di Torre Annunziata e Maiorino di Nocera Inferiore
Ammoniti: Galliano (P), Gambi (P), Silvestri (M).
Recupero: 3′ e 5′

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