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Il Città di Messina stende il Biancavilla capolista e vede la vetta. Torneo apertissimo

Francesco Cardia è ancora una volta decisivo per il Città di Messina. Il centrocampista ha firmato a due minuti dal termine il preziosissimo successo contro il Biancavilla, probabilmente la squadra meglio attrezzata del girone, presentatasi a Mili marina con i gradi di capolista, condivisi con il Rosolini. Il primo ko dei catanesi rende quanto mai incerta la lotta per il primato. Proveranno ad approfittarne i siracusani, impegnati nell’altro big-match domenicale con lo Scordia, e il Sant’Agata, di scena a Giarre.

Un pallone conteso in mezzo al campo (foto Menolascina)

La cronaca. Non cambia il modulo per mister Furnari, che sceglie il consolidato 3-5-2. Cambia invece qualche interprete: Paterniti tra i pali, linea difensiva confermata con S. Leo, Filistad e Bombara, sugli esterni della linea mediana Silvestri sulla destra (rientro per il classe 99′ dopo l’infortunio di inizio stagione) e D. Leo a sinistra, in mezzo Calcagno, Cardia e Quintoni. Rientra dal 1′ Rasà in avanti, affiancato da Genovese.

Ritmi lenti e poche occasioni per 23′, in una sfida dove almeno all’inizio prevale l’equilibrio. Poi è Cardia ad inserirsi nella trequarti gialloblù e servire Genovese che prova un destro non proprio da impazzire che però Pappalardo non gestisce bene mettendo in corner. Dall’angolo scontro tra S. Leo e Messina, in cui ha la peggio il giocatore del Biancavilla, costretto ad uscire in barella. Poco dopo è Rasà a guadagnarsi un calcio di punizione dai 35 metri, affidato al mancino di Quintoni: l’ex Messina pesca in area Cardia che però spara alto con il destro.

Città di Messina-Biancavilla
L’ingresso in campo di Città di Messina e Biancavilla (foto Menolascina)

Intorno alla mezz’ora gli ospiti producono il primo pericolo verso la porta di Paterniti, con Benfatta che approfitta dell’errore di lettura di Filistad su un cross dalla destra e incorna sfiorando il palo. Prende campo la capolista che tuttavia non crea grossi pericoli in avanti, affidandosi a conclusioni dalla distanza, come quella di Nicolosi che al 38′ viene facilmente disinnescata da Paterniti. Allo scadere della prima frazione Genovese si invola sull’out mancino crossando per l’accorrente Silvestri che sul secondo palo cicca la conclusione, spedendo sul fondo.

Silvestri
Un possesso gestito da Silvestri (foto Menolascina)

Invariati i ventidue in avvio di ripresa. La combinazione tra Rasà e Davide Leo favorisce il primo tentativo del Città nella seconda frazione, con lo scarico su Cardia che apre il compasso e consente a Silvestri di concludere verso la porta avversaria mandando sul fondo da buona posizione. E’ ancora il match winner di Scordia e cercare in verticale Rasà, che prima viene anticipato da Parisi, salvo poi intervenire al volo sulla corta respinta del classe 81′ per cercare il gol della settimana. Mister Furnari prova a cambiare qualcosa, togliendo dal campo l’eccellente Calcagno e il timido D. Leo per Alessandro e Fragapane. Il Città si propone sulla destra e Salvatore Leo recupera il pallone rinviato male dalla difesa del Biancavilla per appoggiare su Quintoni, che dal limite calcia debole e centrale.

Baiocco e Rasà
L’esperto Baiocco pressa il giovane Rasà (foto Menolascina)

Poco dopo il neo-entrato Alessandro si incarica di un corner dalla destra, la sua sventagliata trova un clamoroso errore in uscita di Pappallardo che liscia il pallone, alle sue spalle Salvatore Leo riesce a deviare di testa da pochi passi e portare in vantaggio i giallorossi. Silvestri lascia in campo per Di Stefano e Rasà per Codagnone ma a 10′ dal termine è il Biancavilla a trovare il gol del pareggio grazie a Maimone, che trova la deviazione giusta in area di rigore e trasforma il calcio di punizione calciato col mancino. Una doccia fredda per qualunque altra squadra, meno che per il Città di Messina, che non si scompone e continua a spingere in avanti. Entra Costa per Quintoni. L’atteggiamento dei peloritani viene ripagato all’88′, con il gol fotocopia di Cardia che vola in alta quota e trova un tocco che vale il 2-1 dei padroni di casa. Anche in questo caso la complicità di Pappalardo è evidente. Ma la prima battuta d’arresto in stagione dei catanesi, reduci da sette vittorie e tre pareggi in dieci giornate, è frutto non solo di demeriti ma anche dell’ottima prova dell’avversario.

Biancavilla
Il Biancavilla aveva raddrizzato il match, ma non è bastato (foto Menolascina)

Il tabellino. Città di Messina-ASD Biancavilla 2-1
Marcatori: 22′ st S. Leo, 35′ st Maimone (B), 43′ st Cardia
Città di Messina: Paterniti, Silvestri (30′ st Di Stefano), D. Leo (18′ st Alessandro), S. Leo, Filistad, Bombara, Cardia, Calcagno (18′ st Fragapane), Rasà (30′ st Codagnone), Genovese, Quintoni (41′ st Costa). A disposizione: Maisano, Ginagò. Allenatore: Giuseppe Furnari.
Biancavilla:  Pappalardo, Orefice, Maimone, Strano, Diop, Parisi, Caruso (9′ st Scapellato), Baiocco, Messina (27′ st Scariolo), Nicolosi (17′ st Russo), P. Benfatta (9′ st Indelicato). A disposizione: S. Benfatta, Scalia, Faro. Allenatore: Gaspare Cacciola.
Arbitro: Alessio Marra di Mantova. Assistenti: Francesco Bentivegna e Pietro Bennici di Agrigento.
Note – Ammoniti: Calcagno (CdM), Scariolo (B), Cardia (CdM), Scapellato (B), Baiocco (B). Recupero: 3′pt, 4′st.

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