Nulla è scontato in serie D e dopo la prima giornata il Città di Messina ne ha già avuto la prova. Il “Lopresti” ha supportato al meglio una Palmese che appena due giorni prima sembrava destinata alla rinuncia al campionato, gli uomini di Furnari non sono riusciti a sfondare e in alcuni tratti del match hanno subito Gambi e compagni.
Il cambio di modulo, con il passaggio dal 3-5-2 al 3-4-3, non premia la formazione peloritana, impacciata nel primo tempo, meglio nel secondo quando la tenuta fisica avrebbe potuto fare la differenza. Ottima prova del giovane portiere Barbieri, reti bianche al triplice fischio. La prossima settimana per il Città di Messina “prima” casalinga contro il Gela, fermato un po’ a sorpresa sul pari dall’Igea Virtus. Esordio stagionale per Paterniti tra i pali, coperto dalla linea formata da Dama, Bombara e Fragapane. A centrocampo Fofana a destra e Silvestri a sinistra, Calcagno e Cardia a dettare i ritmi in mezzo al campo. Galesio punta centrale, con Graziano e Feuillassier qualche metro più indietro a supporto.
La cronaca. Partita bloccata nelle prime battute. Il Città cerca il gioco sulle fasce, la Palmese risponde con un ordinato 4-4-2 particolarmente propositivo in ripartenza. Apre le danze la conclusione dalla distanza provata da Gambi dopo 8′, nessun problema per Paterniti. Galesio è abile nella difesa del pallone e aiuta la squadra a costruire, suo l’assist al 14′ per la conclusione alta di Cardia. Il gioco sui laterali del Città non decolla, Furnari inverte gli esterni. Silvestri al 23′ esplode un destro destinato all’incrocio dei pali, Barbieri non è dello stesso avviso e con un miracolo mette in corner. Al 33′ riscalda i motori Bonadio, il migliore della Palmese, che manda alle stelle dopo aver superato due avversari. Dieci minuti e i neroverdi tentano nuovamente di creare pericoli, stavolta con il calcio d’angolo di Bonadio girato alto da Lavilla. L’ultima occasione della prima frazione è di marca ospite con il tiro dalla distanza di Graziano, deviato da Galesio e clamorosamente salvato da Barbieri.
Il secondo tempo si apre senza alcun cambio. Galesio e Cardia dialogano bene al 48′ ma la conclusione dell’ex Igea Virtus è nuovamente imprecisa. Sessanta secondi più tardi Bonadio si scatena sulla sinistra, rientra verso il campo e con un potente destro colpisce il palo. Il Città reagisce prontamente e alza il giri del motore: è il 53′ quando Silvestri arriva sul fondo e mette dentro per la complicata e bella torsione di Galesio che manda sul palo a Barbieri battuto. La partita si fa interessante: al 56′ Colica testa gli ottimi riflessi di Paterniti su calcio di punizione e al 59′ è ancora una volta l’estremo difensore ospite a salvare sul tentativo ravvicinato del numero 7 della Palmese. Tutto fermo nella seconda occasione per fuorigioco.
I ritmi crollano di netto e la partita viene continuamente viziata da falli ed interruzioni. Al 70′ Cardia non riesce ad essere pericoloso dopo un fraseggio con Feuillassier. A 10′ dalla fine proteste per un presunto fallo di Cannino in area di rigore ma l’arbitro Funari lascia correre. Tra l’85’ e l’89’ la Palmese prova ad impensierire Paterniti senza grandi risultati. Finisce così: per la Palmese è un punto guadagnato e una grande iniezione di fiducia dopo lo scampato fallimento, per il Città di Messina un’occasione, per certi versi irripetibile, non sfruttata.
Palmese-Città di Messina 0-0
Palmese: Barbieri, Lavilla, Gambi, Calivà, Bruno, Cinquegrana, Colica (19′ st Pascarella), Lucchese, Mistretta (27′ st Chidichimo), Bonadio, Basile. A disp.: Zoccali, Piras, Barresi, Cutri. All.: Gangemi
Città di Messina: Paterniti, Fofana (32′ st Cannino), Silvestri, Dama (21′ st Bellopede), Bombara, Fragapane, Graziano (21′ st Di Vincenzo), Calcagno (15′ st Cangemi), Galesio, Cardia, Feuillassier (41′ st Codagnone). A disp.: Amella, Di Stefano, Ferraù, Quintoni, Codagnone. All.: Furnari
Arbitro: Funari di Roma 1. Assistenti: Dell’Isola di Sapri e Gambino di Nocera Inferiore
Ammoniti: Lavilla (P), Dama (M), Calivà (P), Gambi (P), Silvestri (M).