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Il Città di Messina si sblocca anche al “Celeste”: battuto 2-1 il Noto

La formazione titolare del Città di Messina (foto Giovanni Isolino)
La formazione titolare del Città di Messina (foto Giovanni Isolino)

Match intenso, vibrante e ricco di occasioni da rete. Vivacissimo soprattutto il primo tempo, caratterizzato anche dall’abbondante pioggia: il Noto sfiora il vantaggio più volte sbattendo però sui legni e su Mannino, Bruno sblocca il risultato all’11’, Cammaroto raddoppia al 27′, D’Angelo riapre i giochi siglando il 2-1. Grande agonismo ma meno occasioni nella ripresa: il Città di Messina regge bene e porta a casa tre punti preziosi toccando quota 10 in classifica.

Secondo successo consecutivo, terzo nelle ultime quattro gare, e primo stagionale in casa, per il Città di Messina: la formazione di Di Maria, priva del capitano Camarda e dell’esterno Cappello, si impone per 2-1 sul Noto dopo 98 minuti di autentica “battaglia” sportiva. Per quasi tutto il primo tempo si gioca sotto un violento acquazzone, ma proprio nei primi 45 minuti arrivano i gol e numerose occasioni. Il Noto va vicino al vantaggio tre volte nei primi otto minuti: al 7′ Mannino devia sulla traversa il tiro di Conti; pochi secondi dopo, al termine di una mischia, la deviazione sfortunata di Nastasi finisce sul palo e, sugli sviluppi della stessa azione, Mannino salva ancora il risultato. All’11’ Bruno trova il suo secondo gol consecutivo con una “sassata” dalla distanza. Al 27′ Cammaroto realizza il 2-0 con una deviazione ravvicinata sugli sviluppi di un corner. Il Noto torna in partita grazie all’apprezzabile destro al volo di D’Angelo e va anche vicino al pari prima dell’intervallo. Nel secondo tempo gli ospiti continuano a provarci ma i padroni di casa si difendono con ardore, rischiano pochissimo e costruiscono anche altre diverse palle-gol. Grazie al successo il Città di Messina compie un significativo balzo in classifica piazzandosi in settima posizione con 10 punti.

La panchina giallorossa  (foto Giovanni Isolino)
La panchina giallorossa (foto Giovanni Isolino)

La Cronaca  Di Maria, già privo dell’esterno Cappello, rinuncia in avvio anche a Camarda: il capitano, alle prese con un fastidio al ginocchio, va in panchina a scopo precauzionale. Il tecnico messinese per l’occasione propone il 4-3-3 e diverse novità nell’undici titolare: in porta torna Mannino; in difesa a destra c’è Cucè a completare un reparto composto per il resto da Cammaroto, Nastasi e Trovato; a centrocampo debutto dal primo minuto per il classe ’95 Giuseppe Costa, che affianca Seck e Buscema; in attacco tridente Vella – Manfrè – Bruno. In tribuna anche il sindaco Renato Accorinti ed una buona rappresentanza di tifosi ospiti. Proprio pochi minuti prima del calcio d’inizio sul “Celeste” si abbatte un violento acquazzone: la pioggia darà tregua ai ventidue in campo solo sul finire del primo tempo. Il maltempo, però, non influenza negativamente lo spettacolo e la gara è appassionante fin dalle prime battute. Botta e risposta tra il 2′ e il 4′: il Noto si fa vivo per primo con una punizione di Conti che non inganna Mannino; il Città di Messina replica con l’iniziativa di Vella, che va via sulla destra e serve a centro area Costa, anticipato al momento del tiro. Al 7′ ospiti vicini al vantaggio: Conti calcia dalla lunga distanza con violenza e precisione ma trova sulla sua strada una grande parata di Mannino, che devia il pallone mandandolo a sbattere sulla traversa prima di finire in corner. Il portiere messinese si ripete meno di un minuto dopo, al termine di un’azione che vede il pallone sbattere sul palo dopo essere carambolato su Nastasi e poi arrivare sui piedi di Guarracino, fermato dall’intervento decisivo del numero 1 di casa. Scampato il pericolo, il Città di Messina colpisce: Seck recupera palla a centrocampo e la offre a Bruno, che riceve sul centro-sinistra, avanza e lascia partire uno splendido destro dai 25 metri su cui nulla può il portiere Scaffia. Per l’attaccante di Caltanissetta secondo gol consecutivo dopo la rete realizzata a Ragusa domenica scorsa. Lo stesso Bruno al 18′ dialoga bene sulla destra con Vella, il cui tiro da buona posizione non centra però il bersaglio. Al 27′ arriva il 2-0: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Vella va al cross da destra, Nastasi rimette in mezzo di sinistro e Cammaroto trova la deviazione vincente da distanza ravvicinata. Per il difensore centrale messinese, capitano, primo gol stagionale e secondo in Serie D. L’uno-due dei padroni di casa non abbatte il Noto, che al 34′ torna in partita mettendo a segno una bellissima rete: la rovesciata di Saani diventa un assist per D’Angelo, che colpisce al volo dal limite dell’area mandando il pallone di precisione all’angolino basso alla sinistra di Mannino. Nel frattempo diminuisce la pioggia ma non le occasioni. Al 37′ cross di Trovato da sinistra e colpo di testa di Nastasi con palla a lato. Al 41′ Vella fa tutto bene in area avversaria ma viene fermato dal provvidenziale intervento del difensore Noto. Al 42′ ospiti vicini al 2-2: Mannino esce alla disperata salvando di piede su Guarracino, l’azione prosegue ed il pallone arriva a Saani che batte a rete ma trova ancora l’ottima risposta del portiere del Città di Messina. Al 43′ bella iniziativa di Trovato, conclusa con un gran sinistro da fuori deviato in corner da Scaffia. Prima dell’intervallo il Noto costruisce un’altra occasione ma il tiro ravvicinato di Guarracino non trova la porta. Si va al riposo sul 2-1.

Il difensore del Città di Messina Giovanni Cammaroto ha realizzato la sua prima marcatura stagionale (foto Giovanni Isolino)
Il difensore del Città di Messina Giovanni Cammaroto ha realizzato la sua prima marcatura stagionale (foto Giovanni Isolino)

La ripresa si apre con un’azione personale di Saani, che all’8′ buca in velocità la difesa di casa ma conclude con un tocco impreciso sotto porta. Il Città di Messina risponde con una buona iniziativa di Manfrè: il centravanti palermitano riceve sulla destra, controlla, si accentra e calcia di sinistro mandando la sfera di un soffio a lato. Al 15′ proteste dei padroni di casa per un intervento in area di Montalto su Bruno non sanzionato dal direttore di gara. Al 18′ il primo cambio operato da Di Maria: dentro Christian D’Angelo, fuori Vella. Il Noto gioca con generosità ma nella ripresa è poco incisivo: al 21′ Mannino blocca senza affanni una conclusione di Guarracino. Il Città di Messina completa i cambi tra il 25′ e il 29′ con gli ingressi di Brancato e Pino per Costa e Manfrè. Proprio il neo-entrato Pino alla mezzora ruba palla e si invola verso l’area avversaria, ma viene chiuso al momento del tiro. Nella parte finale della gara il Città di Messina gestisce con grinta e mestiere il vantaggio e concede al Noto solo un tiro alto di Gennarini al 31′. Al 47′ espulso il capitano ospite Montalto per proteste. Al 51′ chance per il 3-1: Bruno serve Pino, che da buona posizione calcia di prima intenzione spedendo sul fondo. Dopo 6′ di recupero, l’arbitro fischia la fine dell’incontro: per Manfrè e compagni si materializza così il primo successo interno della stagione.

Città di Messina ora settimo in classifica con 10 punti conquistati in sei giornate: identico bottino rispetto ad un anno fa. Domenica prossima la squadra di Gaetano Di Maria farà visita al Comprensorio Montalto.

Una fase del riscaldamento  (foto Giovanni Isolino)
Una fase del riscaldamento (foto Giovanni Isolino)

Il tabellino – Città di Messina – Noto 2-1
Marcatori: 11′ pt Bruno (CdM), 27′ pt Cammaroto (CdM), 34′ st S. D’Angelo (N).
Città di Messina: Mannino, Cucè, Trovato, Buscema, Nastasi, Cammaroto, Bruno, Seck, Manfrè (29′ st Pino), Vella (18′ st C. D’Angelo), Costa (25′ st Brancato). In panchina: Fazzino, Munafò, Camarda, Fragapane, Portovenero, Bonamonte. Allenatore: Gaetano Di Maria.
Noto: Scaffia, Noto (20′ st Corsino), Intelisano, Salese (29′ st Allegretti), Montalto, Nigro, Germano (8′ st Gennarini), Conti, Saani, Guarracino, S. D’Angelo. In panchina: Scordino, Cassese, Esposito, F. Scapellato, D. Scapellato, Ciccone. Allenatore: Giancarlo Betta.
Arbitro: Giorgio Ermanno Minafra della sezione di Roma 2.
Assistenti: Michele Gerbino ed Emanuele Di Giuseppe della sezione di Acireale.
Ammoniti: 16′ pt Buscema (CdM), 24′ pt Salese (N), 29′ pt Noto (N), 18′ st Nastasi (CdM), 24′ st Seck (CdM), 34′ st Corsino (N), 38′ st Trovato (CdM).
Espulso: 47′ st Montalto (N) per proteste.
Recupero: 2′ pt, 6′ st.

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