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Il Città di Messina è tornato a scuola per incontrare gli studenti del “Quasimodo”

Il Città di Messina è tornato tra i banchi di scuola. Venerdì mattina la società e i calciatori sono stati accolti dagli studenti del Salvatore Quasimodo. L’incontro si è tenuto presso la sala conferenze dell’istituto, e i giallorossi hanno fatto visita agli alunni del corso di studi che ha come indirizzo l’AFM Management Sportivo, per discutere il tema dell’aspetto manageriale delle società calcistiche dilettantistiche.

La conferenza è stata aperta dal dirigente scolastico Pietro La Tona e dal professore Francesco Pellico, che hanno dato il benvenuto alla società peloritana, sottolineando l’importanza  di toccare con mano una realtà fondamentale del settore calcistico dilettantistico.

Città di Messina
I vertici del Città di Messina presenti all’istituto Quasimodo

Il primo intervento è stato affidato al presidente Maurizio Lo Re che, partendo dal concetto di manager, ha descritto agli studenti del plesso il “modello impresa” in cui la sua proprietà investe ormai da più di quattro anni. Lo stesso, concentrandosi su una celebre citazione di Martin Luther King, ha concluso così: “Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla”. La parola è passata poi al direttore generale Giovanni Cardullo che ha esposto lo schema piramidale del Città di Messina, in cui ruotano più di 55 elementi, ognuno con un ruolo chiave per la totale economia del progetto.

Maurizio Lo Re
Maurizio Lo Re consegna il gagliardetto del Città di Messina

Cardullo ha descritto anche la scalata che ha permesso al Città di partecipare al campionato di serie D durante questa stagione. L’ultimo intervento è stato affidato al responsabile della comunicazione Andrea Ipsaro Passione, incisivo nel sottolineare l’impatto del mondo sportivo sui nuovi mezzi di comunicazione: “Il Città di Messina è una società che investe profondamente nella comunicazione 3.0, dove i social media rivestono un ruolo chiave per confrontarsi con i propri sostenitori”.

Conclusa la conferenza, società, calciatori e studenti si sono ritrovati all’interno del campo di calcio a cinque dello stesso istituto che ha visto il confronto tra i giocatori giallorossi e gli alunni.

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