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Il Città di Messina batte 2-1 il Locri e si rilancia. In gol Argomenti e Princi

Successo chiave in ottica salvezza per i peloritani: si sblocca finalmente l’attaccante romano, dopo il rigore fallito con la Turris. In avvio di ripresa risponde però De Marco dal dischetto. Nel finale è Princi a coronare un’azione insistita e la buona reazione dei locali, che superano i calabresi anche in classifica. 

Il pre-partita. Dopo il pesantissimo 0-6 incassato a Torre del Greco, il Città di Messina ospita il Locri in un fondamentale incrocio salvezza. Mister Furnari deve rinunciare a Fofana, Costa e Lorefice ma soprattutto è chiamato a sollecitare una reazione dei suoi, adesso a rischio retrocessione. Calabresi in campo con cinque under, uno in più di quanto imporrebbero i regolamenti, ma vogliosi di vendicare il ko dell’andata, che rappresenta peraltro l’unico successo stagionale in trasferta per i peloritani.

Città di Messina
L’undici titolare del Città di Messina (foto Lillo Puglia)

La cronaca. La posta in palio è altissima e al 4’ il direttore di gara deve già sedare gli animi dopo un’entrata dura su Nicosia. Al 9’ Cangemi non riesce ad agganciare un lancio in profondità di Quintoni, che offrirà una buona prestazione. Al 13’ bella manovra ospite, con Condomitti che però in girata spedisce il pallone alle stelle. Sul fronte opposto Argomenti impegna Pellegrino, che si rifugia in corner. Al 16’ il Locri si ferma a pochi centimetri dal vantaggio: Trombino è bravo ad eludere l’intervento di Bellopede, ma la sua conclusione a giro per poco non inquadra il secondo palo. Al 22’ Galesio gira di testa su traversone dalla sinistra ma Pellegrino blocca senza patemi. Bisogna poi attendere il 33’ quando finalmente si sblocca Argomenti, con una bella conclusione al volo che vale il vantaggio. Cancellato così anche l’errore dal dischetto di Torre del Greco. Esultanza liberatoria per l’attaccante romano e i compagni, che due minuti dopo potrebbero raddoppiare con Galesio, il cui destro però è decisamente fuori misura. Il primo giallo arriva, forse tardivamente, al 41’, per un intervento molto duro su Quintoni lanciato in contropiede. Al 45’ Pellegrino si rifugia in corner, sulla punizione tagliata dalla trequarti battuta proprio dall’ex Acr. Si va al riposo sull’1-0.

Argomenti
Argomenti si è finalmente sbloccato dopo il rigore fallito a Torre del Greco (foto Lillo Puglia)

In avvio di ripresa il Locri opera due cambi e prova con De Marco a Pannitteri a cambiare l’inerzia del match. Al 9′ ci prova Nicosia: Pellegrino si distende e in tuffo blocca la sfera. Al 13′ l’episodio che riapre il match: sugli sviluppi di un traversone di Siano, viene assegnato un calcio di rigore per una spinta in area. Vane le proteste dei locali: dal dischetto De Marco non sbaglia e per il Città di Messina è una doccia gelata. Gli animi si surriscaldano e subito dopo si accende una mischia: vengono ammoniti Quintoni e La Rosa. Al 18′ Berra chiude provvidenzialmente in difesa, percorre mezzo campo e serve Argomenti in area, che però non aggancia: sfuma una ghiotta chance. Poi Bellopede è decisivo con una chiusura ancora su De Marco. Al 24′ Galesio termina a terra e invoca il rigore: per il direttore di gara il fallo è dell’attaccante. Al 27′ La Rosa ci prova dal limite dell’area ma la conclusione è troppo debole. Subito dopo anche Pellegrino può bloccare senza patemi la girata di Galesio, la cui conclusione è strozzata.

De Marco
Il rigore trasformato da De Marco per il momentaneo 1-1 (foto Lillo Puglia)

Al 32′ insistita azione del Città di Messina: ci prova Silvestri, la cui conclusione viene ribattuta; sponda di Argomenti per Princi, la cui prima conclusione viene ribattuta dal portiere con un ginocchio, ma il successivo tap-in è decisivo e vale il 2-1. Premiata la reazione dei locali. A dieci minuti dal termine arriva il secondo giallo per La Rosa, che lascia i suoi in inferiorità numerica. Nel finale non manca l’agonismo, ma latitano le palle gol. Nel terzo dei cinque minuti di recupero è ampiamente fuori misura il tentativo di Siano. Il Città arretra però eccessivamente il baricentro e deve subire l’assalto finale dei calabresi, che al 95′ con Caruso non trovano i pali difesi da Paterniti. Si tratta di una vittoria fondamentale in ottica salvezza, dal momento che i peloritani potranno adesso giocarsi con Igea Virtus e Castrovillari la conquista del fattore campo nei play-out. Per centrarli occorrono però altre tre prove di livello e, possibilmente, altrettanti successi. La strada quindi è ancora lunga, anche se la truppa di Furnari ha offerto sensazioni confortanti.

Il tabellino. Città di Messina – Locri 2-1 
Marcatore: al 33’ pt Argomenti (M), al 14′ st De Marco (L) su rigore, al 32′ st Princi (M).
Città di Messina: Paterniti, Silvestri, Fragapane (VK), Bellopede, Berra, Bombara (K), Nicosia, Quintoni (34′ st Calcagno), Galesio (30′ st Codagnone), Argomenti (37′ st Ferraù), Cangemi (26′ st Princi). In panchina: Landi, De Lucia, Cannino, Calcagno, Santoro, Di Vincenzo, Codagnone. Allenatore: Giuseppe Furnari.
Locri: Pellegrino, Indelicato (6′ st Pannitteri), Varricchio, Russo, Caruso (6′ st De Marco), Baccillieri, La Rosa, Pagano, Siano, Trombino, Condomitti. In panchina: Manno, Costabile, D’Apice, Fania, Amato, Cosentini, Biancola. Allenatore: Domenico Quattrone.
Arbitro: Matteo Centi di Viterbo.
Assistenti: Lorenzo D’Ilario di Tivoli e Matteo Mattera di Roma 1.
Note – Espulso per doppia ammonizione al 35′ st La Rosa (L). Ammoniti: nel pt Russo (L), nel st Quintoni (M), La Rosa (L), Princi (M), Siano (L). Recupero: 2’ pt, 5′ st.

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