Gli etnei la vincono con il gol al 17′: Lunetta approfitta dell’eccessivo spazio concesso dalla difesa. Sterile la reazione dei peloritani, abbattuti dallo svantaggio e privi di Buchel e Crimi in mezzo al campo. Nella ripresa una timida reazione: clamorosa traversa di Tordini, poi Dini salva sul colpo di un evanescente Costantino. Il Catania spreca a più riprese il raddoppio in contropiede.
Il pre-partita. Banchieri propone anche l’ex Costantino e Dell’Aquila insieme a Luciani. Krapikas e Lia le altre novità rispetto a Cava dei Tirreni. Non ce la fa invece Buchel: appena sette uomini in panchina per l’Acr, che cerca punti per la salvezza dopo averne raccolto appena uno nelle ultime quattro gare. Gli etnei, reduci da cinque risultati utili consecutivi, contendono il sesto posto al Potenza, utile in chiave play-off.
La cronaca. Dopo appena trenta secondi bell’invito di Dell’Aquila per Lia, sulla cui scivolata sono veementi le proteste del Messina per un presunto tocco di mano di Anastasio. Sul fronte opposto Gelli salva miracolosamente la sua porta respingendo il tap-in a botta sicura di Moltalto. All’8′ bel tentativo al volo da fuori area di Garofalo: la palla sorvola la traversa e l’ex Foggia si dispera. Al 14′ il Catania va in gol al primo affondo con Raimo, fermato però in posizione di fuorigioco.
Al 16′ colpo di tacco di Montalto, Marino chiude in corner. Sulla battuta gli etnei passano in vantaggio: troppa libertà concessa a Jimenez e Anastasio, palla a Lunetta, che dal limite dell’area insacca a fil di palo. Per il calciatore milanese, che in carriera ha giocato quattro stagioni in serie B, è la quarta rete in stagione. Gelato il “Franco Scoglio” ma la Curva Sud continua a cantare. Il Messina accusa il colpo e non riesce a reagire. Al 28′ termina alta sulla traversa la girata di Quaini sugli sviluppi di un corner. Al 31′ grande numero di Dell’Aquila, che converge da destra e poi sfiora l’incrocio con una conclusione a giro da fuori area. Al 37′ buona manovra del Messina ma alla fine Dini può bloccare agevolmente. Al 40′ chiusura provvidenziale di Garofalo su Ierardi ma i compagni non riescono a ripartire. Si va al riposo sullo 0-1 e con un Messina deludente e sfiduciato. Dopo l’intervallo Banchieri opera subito due cambi: fuori Pedicillo e l’infortunato Dell’Aquila, dentro Tordini e Vicario. Si passa dal 4-3-1-2 al 4-4-2.
Al 4′ il primo ammonito: è Gelli. Il Messina finalmente reagisce con decisione. Si accende subito Tordini: la sua splendida conclusione da fuori area colpisce la traversa ma il pallone rimbalza nell’area piccola. Ovvia la disperazione del pubblico. Al 9′ è ancora bravissimo Tordini: sul traversone dalla sinistra perfetto lo stacco di Costantino, Dini salva la sua porta deviando in corner. Al 12′ ci prova Gelli ma il portiere etneo si avventa sulla sponda aerea e blocca. Toscano corre ai ripari, inserendo De Paoli e Dalmonte. Al 18′ non viene sanzionato un fallo su Costantino e poco dopo Raimo stende Luciani ma viene graziato nonostante le proteste della Curva Sud. Ci prova da fuori Petrucci ma la conclusione è alta sulla traversa. Banchieri lancia De Sena al posto di Costantino, che ha regalato un unico vero spunto. L’ex Monopoli viene subito ammonito ingenuamente per un fallo nella sua metà campo. Al 23′ grave errore di Marino in disimpegno: Dalmonte si invola e divora il possibile 2-0, decisiva comunque una deviazione in angolo.
Al 28′ Krapikas non trattiene un altro tentativo di Dalmonte. Al 35′ il Messina calcia male un corner e sulla ripartenza il portiere lituano è decisivo su Jimenez, deviando in angolo. Al 38′ dentro anche Alzelmo per Petrucci. Il Messina sembra svuotato dopo le fatiche di Cava e non riesce a pungere. Al 49′ si accende una mischia davanti alla panchina del Messina: ammoniti Banchieri e Petrucci. Finisce così: è una delusione cocente per il “Franco Scoglio” e la salvezza è sempre più lontana. Domenica prossima complicata trasferta a Giugliano, sul campo della squadra reduce dall’impresa a Trapani. Nelle ultime sette giornate, escludendo la trasferta di Cava dei Tirreni, il Messina ha realizzato un solo gol nelle ultime sei partite. Sono peraltro tre le sconfitte consecutive al “Franco Scoglio”, quattro le gare di fila senza gol in casa. La vittoria della Casertana con il Sorrento sa già di condanna anticipata. La Curva applaude comunque il Messina, dedicando invece un coro di disprezzo al presidente uscente Pietro Sciotto.
Il tabellino. Messina-Catania 0-1
Marcatore: al 17′ pt Lunetta.
Messina (4-3-1-2): Krapikas; Lia, Gelli, Marino, Haveri; Garofalo, Petrucci (38′ st Anzelmo), Dell’Aquila (1′ st Vicario); Pedicillo (1′ st Tordini); Costantino (20′ st De Sena), Luciani. In panchina: Meli, Gyamfi, Morichelli. All. Simone Banchieri.
Catania (3-4-2-1): Dini, Ierardi, Di Gennaro, Gega; Raimo, Quaini (43′ st Di Tacchio), De Rose, Anastasio (43′ st Allegretto); Lunetta (13′ st Dalmonte), Jimenez; Montalto (13′ st De Paoli). In panchina: Butano, Farroni, Del Fabro, Sturaro, Luperini, Frisenna, Stoppa, Doni. All. Domenico Toscano.
Arbitro: Gabriele Sacchi di Macerata. Assistenti: Minafra di Roma2 e Cataneo di Foggia. Quarto uomo: Madonia di Palermo.
Note – Ammoniti: 4′ st Gelli (M), 21′ st De Sena (M), al 25′ st Raimo (C), al 49′ st Petrucci (M) e Banchieri (M). Corner: 5-6. Recupero: 1′ pt e 6′ st. Spettatori: circa 6.869 tra paganti, abbonati e omaggi per le scuole.
