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Messina

Il Castanea si conferma. Il blitz al PalaMili vale il secondo posto solitario

Terza vittoria consecutiva lontano da casa e secondo posto solitario per il Castanea Basket 2010 che al PalaMili si regala una nuova impresa sul parquet della Gold & Gold Messina. Non sembra più una sorpresa la squadra dei coach Frisenda e Molino, che al primo anno in serie C Silver sta dimostrando di potersi sedere al tavolo con le grandi anche se l’umiltà dovrà rimanere massima perché siamo ad appena un terzo di stagione disputata e mancano diversi appuntamenti prima di una post season che promette già scintille.

Cordaro
Cordaro in difesa (foto Giovanni Mazzullo)

80-71 il punteggio finale di una sfida avvincente e ben giocata da ambo le parti con un’ottima tenuta mentale dei ragazzi del presidente Saccà che, pur soffrendo di fronte un’ottima partenza dei padroni di casa, hanno poi piazzato l’allungo decisivo tra terzo ed ultimo quarto resistendo alla generosa rimonta locale. Mvp assoluto il play Di Dio autore di 27 punti, 87% ai liberi e 7 falli subiti per un 32 di valutazione in 38 minuti sul parquet, solite certezze arrivano poi dal duo svedese composto da Friberg (24 punti, 10 rimbalzi e 35 di valutazione) e Landgren (8 punti e 12 rimbalzi) con Schiavoni a regalare qualità ed esperienza (12 punti con quattro bombe).

Numeri di spessore in una serata difficile per l’ottima qualità dell’avversario e la defezione di Brusca che privava il roster di una valida rotazione. Unico neo in una bella serata di sport la direzione di gara che ha scontentato entrambe le formazioni ed è apparsa poco propensa al dialogo con i giocatori: continue le interruzioni con diversi uomini usciti anzitempo per falli, un po’ troppo in una gara dura ma corretta.

Di Dio Castanea
Di Dio difende su Tartamella (foto Mazzullo)

Il Castanea in avvio schiera il quintetto con Di Dio, Friberg, Schiavoni, Cordaro e Landgren, la Gold e Gold risponde con Busco, Sidoti, Manfrè, De Angelis e Pocius. Problemi di falli per il lituano di casa, il Castanea va sotto di sette lunghezze alla prima sirena (21-14), soffrendo l’energia avversaria e il trasporto emotivo per il ritorno di coach Sidoti in panchina dopo tre anni. Vanno a segno in tre per i gialloviola, Di Dio già a quota otto, Landgren che ha un buon impatto mentre Friberg ne segna due ma si accenderà a gara in corso.

Nel secondo quarto il Castanea segna con continuità, le percentuali al tiro si alzano e i 26 punti nel quarto lo dimostrano. Il 39-40 all’intervallo lungo lo testimonia, a referto s’iscrive Cordaro con due buone conclusioni. Di Dio è on fire (4/5 da tre all’intervallo lungo) e l’ex Uppsala Friberg regala grandi giocate dal palleggio arrivando in doppia cifra. C’è il tempo anche per la prima bomba di Schiavoni ben assistito dai compagni. Negli ultimi cinque secondi si reclama per l’indecisione degli arbitri che decidono di far rigiocare un’azione, scelta appara singolare.

Leonardo Di Dio
Leonardo Di Dio in azione a Capo d’Orlando

Il Castanea vuole il successo, il terzo quarto dimostra le qualità dell’attuale vicecapolista del girone. Il parziale di 26-19 allarga la forbice sul parquet tra le due squadre, è Schiavoni l’uomo del quarto con tre bombe mortifere a colpire la difesa di casa. Sul fronte opposto elogi per la prestazione di De Angelis, tocca a Friberg e Di Dio recitare la parte del leone con ben 15 punti in tandem nel quarto. Il +8 non dà certezze sul finale in considerazione di una situazione falli pesante per i lunghi (analoga sul fronte opposto), ma è un buon bottino in vista dell’ultimo quarto.

L’ultima frazione è molto intensa: quando sembra sul punto di mollare la Gold & Gold trova quattro ottime difese che riaprono la gara risalendo complessivamente dal -12 sino al -4 con Busco e De Angelis. Si va spesso in lunetta da ambo le parti, il Castanea mostra freddezza quando serve, dopo due minuti ha già speso il bonus ma Cordaro colpisce dall’arco con una conclusione pesante. Il duo svedese mette i punti della tranquillità (8 nel quarto in totale tra Friberg e Landgren) che devono gestire i propri falli dopo l’uscita anzitempo di un Dosic, ancora a lenta carburazione. I titolari non escono praticamente mai e negli ultimi 70 secondi l’ultimo generoso tentativo dei locali si arena. Il Castanea può fare festa a centrocampo al suono della sirena per un’affermazione di prestigio con praticamente sette uomini ruotati: due punti che danno grande morale in vista della prossima importante sfida casalinga contro Gela, che potrà confermare ai vertici della classifica il team di coach Frisenda.

Gold & Gold Messina-Castanea Basket 71-80
Parziali: 21-14; 39-40; 58-66; 71-80
Gold & Gold: A. Sidoti 7, Genovese 2, Doria, Scimone 7, Freni ne, manfrè 8, Tartamella 1, Arena ne, E. Sidoti ne, Busco 16, Pocius 7. All: Sidoti
Castanea: Dosic 2, Commisso, Di Dio 27, Brusca ne, Schiavoni 12, Currò, Friberg 24, Ponzù ne, Cordaro 7, Landgren 8, Last born ne, Cosetta ne. All: Frisenda
Arbitri: Squadrito e Beccore di Messina

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