Quarto successo di fila per la Virtus Ragusa, che batte il Castanea per 103-68, dopo aver segnato trenta punti in ciascuno dei primi tre quarti. Al PalaPadua, dove si gioca per l’indisponibilità del PalaTracuzzi di Messina, gli ospiti arrivano senza il proprio leader Ferenc (18.6 punti di media) e pagano in termini di qualità e fisicità il confronto con Ragusa. La squadra di Recupido resta così in scia a Capo d’Orlando.
La competizione dura lo spazio di un quarto. Castanea ha un buon guizzo con Bellavia e Samardzic; Ragusa trova il primo sorpasso della serata con Gaetano (10-8 al 5’). Il primo break porta, però, le firme di Simon e Cioppa, che puniscono dall’arco. Dopo l’appoggio di Vavoli, Ragusa deve amministrare dieci punti di margine, ma i canestri di Samardzic e Russo fanno riemergere gli ospiti sul 22-18. Sorrentino tramuta in oro i primi due palloni toccati e con tre triple in un quarto ricaccia indietro il quintetto di Baldaro. Il primo periodo finisce 30-20, con la Virtus che tira con il 90 per cento da due (9/10).
L’inizio di secondo quarto rappresenta lo spartiacque della serata. Ragusa lo aggredisce con la giusta faccia e in pochi giri di lancette doppia gli avversari sul 42-21, complici i quattro punti di fila di Piscetta. Quando l’interruttore ibleo si spegne Castanea risale la china con un parziale di 0-9. Ma è un fuoco di paglia: la Virtus è più fisica e profonda, e quando si aziona Gaetano è già in pieno controllo della partita. Prima dell’intervallo Recupido aggiunge alle rotazioni Mirabella: al 20’ è 60-33.
Al ritorno in campo Ragusa esce meglio dai blocchi: la schiacciata di Brown costringe al timeout coach Baldaro. La Virtus mantiene intatta l’attenzione difensiva e questo determina attacchi veloci e tiri aperti nell’altra metà campo. Brown, Gaetano e Sorrentino dilatano il vantaggio che tocca addirittura il +44. La partita va abbondantemente in archivio prima dell’ultimo mini intervallo. Recupido gestisce i minuti, mentre il lungo garbage time diventa un’occasione per vedere all’opera Guccione e Occhipinti (entrambi classe 2006) che si spartiscono i minuti.
“Il risultato non era per niente scontato – sottolinea coach Gianni Recupido -. Faccio i complimenti al Castanea: sono venuti a Ragusa con un paio di giocatori in meno, ma c’era il rischio che chi veniva chiamato in causa desse qualcosa in più. Ho chiesto ai ragazzi di non sottovalutare questo aspetto e di giocare con intensità. Siamo riusciti a gestire minuti e rotazioni ed evitare infortuni. Sono soddisfatto della risposta del campo e anche della prima parte di stagione. L’unica sconfitta che mi amareggia è Sala Consilina, dove non perderà soltanto Ragusa: il rammarico è non averla proprio giocata. Sabato andiamo a Messina e servirà un approccio simile: la Fortitudo è ultima, ma ha aggiunto un paio di giocatori e non va presa sotto gamba”.
Virtus Ragusa-Castanea Messina 103-68
Parziali: 30-20; 60-33; 90-52.
Virtus Ragusa: Brown 17, Piscetta 6, Epifani 3, Cioppa 6, Simon 16, Guccione, Vavoli 8, Sorrentino 16, Gaetano 19, Mirabella, Occhipinti, Calvi 12. All.: Recupido.
Castanea Messina: Bellomo 4, Trupia ne, Buccini, Diaw, Chakir 12, Russo 9, Samardzic 10, Bellavia 11, Husam 22. All.: Baldaro.
Arbitri: Riggio di Siderno e Puglisi di Acicatena.