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Il Castanea cade di un punto a Sant’Agata. Derby troppo nervoso

I gialloviola di coach Filippo Frisenda al secondo stop in campionato per 53-52 al PalaMangano di Sant’Agata contro una squadra che schierava nuovamente l’asso bulgaro Kostov e il paladino Iannello. Castanea preda di troppi individualismi ma la società, pur accettando il risultato, contesta il metro arbitrale. Esordio per l’americano Lugwana.

Cade a Sant’Agata Militello il Castanea Basket 2010 ad opera dello Sporting S. Agata di coach Massimiliano Fiasconaro. 53-52 il finale di una gara fin troppo tesa e decisa praticamente all’ultimo secondo di gioco, caratterizzata da tre falli antisportivi, un tecnico ai danni degli ospiti e un’espulsione per parte con la direzione arbitrale non apparsa nella sua serata migliore che ha scontentato tutti i protagonisti in campo.

Casanea
Lungwana Andy Fineto (Castanea)

Uno Sporting in spolvero che proponeva un roster al completo (eccetto lo squalificato Urso) ma con i nuovi inserimenti di Kostov che ha già tanto contribuito lo scorso anno, tornato dopo un avvio di stagione in serie C Gold con il Manfredonia, e del giovane Iannello (classe 2002) con importanti trascorsi in serie di alto livello e promessa del basket siciliano, che pongono la squadra di coach Fiasconaro tra le formazioni di alta classifica del girone.

Il Castanea, pur in una serata non trascendentale al tiro e fin troppo falloso ai tiri liberi, ha lottato ad armi pari contro un team che in casa sciorina sempre ottime prestazioni. Tra i gialloviola per ovviare alle partenze di Caroè e Furlan si registra il debutto della guardia americana Andy Fineto Lugwana, prodotto a stelle e strisce di Erskine Flying Fleet College con alle spalle quattro stagioni in NCAA DII e che quest’anno aveva iniziato la stagione ad Ascoli nel girone marchigiano di serie D con tre gare chiuse a 16 punti di media. Il ragazzo ha già esordito ma è appena arrivato a Messina e il Castanea spera di poterlo inserire al meglio col resto del gruppo sin dal prossimo impegno.

Partita in avvio non accelsa e con le due squadre che risentivano dell’importanza della posta in palio: pochi i punti nel primo quarto messi a referto chiuso sul punteggio di 12-9. Lo Sporting prova l’allungo nel secondo con un break di 16-11 e il Castanea è preda di eccessivi individualismi nella manovra di gioco a discapito della manovra corale. Con la consapevolezza dello staff tecnico che la squadra gialloviola è chiamata d’ora in avanti ad alzare il livello del proprio gioco va però sottolineato un arbitraggio che è stato poi sin troppo penalizzante con i peloritani, specialmente con il finalizzatore Banin espulso insieme al dirimpettaio di reparto Strati.

Castanea
Time out (Castanea-Milazzo)

La reazione invocata all’intervallo c’è stata nel terzo quarto col Castanea che riusciva a rosicchiare tre punti agli avversari sfruttando anche la mole di Tilev, artefice finora della sua prestazione migliore, specialmente quando ha sfruttato il fisico vicino canestro (12 punti per il bulgaro). Finale convulso, tanti i viaggi in lunetta col rientrante Calarese a provarci fino all’ultimo ma la rimonta si arena sul meno uno ad un secondo dal termine. Festeggia davanti al suo pubblico lo Sporting, Castanea al secondo stop in questo avvio in una serata da archiviare subito.

La squadra lavorerà in palestra in settimana col proprio staff per migliorare l’intesa e assemblare il gruppo per arrivare pronta alla trasferta di Marsala, gara già importante per il futuro gialloviola.

Sporting S. Agata-Castanea 53-52
Parziali: 12-9; 28-20; 39-34; 53-52
Sporting: Bontempo 4, Ranalli 9, Strati 3, Galipò, Kostov 20, Machì ne, Sindoni, Valente 9, Carianni, Rosponi 2, Iannello, Micciulla 6. All: Fiasconaro
Castanea Basket 2010: Rizzo, Frisone 3, Zaccone 3, Lugwana, Banin 16, Diallo 1, Surace 5, Tilev 12, Bonanno 2. All: Fisenda
Arbitri: La barbera e Scuderi

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