Si è appena chiuso il primo quarto della lunghissima stagione degli Slalom e un solo pilota ha scritto il suo nome nella casella dei vincitori assoluti. Emanuele Schillace ha realizzato una straordinaria sequenza di successi, che ha preso il via a fine marzo in occasione dello Slalom di Salice e sta proseguendo ad oggi, dopo l’appuntamento nisseno di Milena, fatta eccezione per lo Slalom Tricolore di Roccavaldina, in cui è comunque risultato il migliore dei siciliani.
Il dominio del giovane messinese, oltre all’innata capacità di guida fra i birilli è il risultato dell’affiatamento con la sua agevole Radical SR4 Suzuki, adattata di volta in volta alle diverse condizioni di asfalto e climatiche, come sotto il diluvio sull’Etna o nel rovente vallone di Caltanissetta, dove un cambio gomme prima dell’ultima manche, gli ha consentito un recupero insperato e l’ennesimo successo. Le altre graduatorie di campionato mantengono al momento la fisionomia tipica di “bagarre” dello Slalom, con una buon numero di partecipanti soprattutto nelle classi Rs 1600 e N 1600 dove a cimentarsi sono in particolar modo i“neofiti” e coloro che amano divertirsi al volante con un mezzo alla portata di tutti. Lo Slalom Sciacca Terme, in programma il 15 e 16 di giugno potrà essere l’occasione per gli sfidanti di riaprire le lotta in considerazione dell’alto coefficiente, che gli è stato attribuito.
La gara agrigentina infatti, giunta alla sesta edizione, insieme allo Slalom Rocca di Novara in programma a luglio e al settembrino Città di Avola, permetterà di moltiplicare il punteggio per 1,7, fattore importante, appena inferiore al “raddoppio” consentito esclusivamente all’appuntamento Tricolore. Questi meccanismi, che possono sembrare contorti ai non addetti ai lavori, hanno garantito come testimoniano i numeri sempre in crescita, un interesse crescente alla serie regionale, che può vantare ben 24 appuntamenti in otto diverse province. Lo scorso anno a Sciacca vinse il catanese della Giarre Corse, Michele Puglisi sulla Radical Prosport, davanti a Nicolò Incammisa su Radical SR4 e Claudio Bologna su Formula gloria C8 f. La gara, organizzata dal Team Palikè si disputerà in tre manche con lo start della prima alle ore 9.00, su un tracciato di circa tre km della vecchia Monte Kronio.