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Messina

Il Camaro stona alla settima. Il Paternò sfrutta l’uomo in più e passa al “Marullo”

La squadra di Ferrara, reduce da sei vittorie consecutive, spreca una lunga serie di palle-gol, rimane in nove nella ripresa per le discutibili espulsioni di Pettinato e Munafò e incassa al 26′ la rete del ko. Ad interrompere la corsa del Camaro arriva una partita in cui tutto gira storto per Cappello e compagni. Al “Marullo” contro il Paternò i neroverdi creano tanto sia nel primo tempo che nella parte iniziale della ripresa ma a condizionare pesantemente l’incontro non sono solo le occasioni sprecate malamente ma anche una contestata direzione di gara, con le espulsioni rimediate da Pettinato e Munafò a rappresentare gli episodi che più incidono sul match.

Pettinato
Pettinato è stato espulso e salterà il derby con il Città di Messina

Al di là di un più che discutibile arbitraggio, però, il Camaro può certamente recriminare per non aver saputo sbloccare il punteggio nonostante le tante chance avute, clamorose quelle capitate nel primo tempo a Falcone, Assenzio e Paludetti. La gara, giocata su toni agonistici elevati già nel primo tempo, nella ripresa viene presto condizionata dalle espulsioni, una per parte, decretate dall’arbitro Mirabella che al 3′ estrae il rosso ai danni di Pettinato per un presunto colpo proibito ai danni di Sall a gioco fermo e poi ristabilisce la parità numerica espellendo Trovato per un duro intervento su Paludetti. In dieci contro dieci, è sempre il Camaro a cercare il gol e ad andarci ancora vicinissimo con Sturniolo al 13′ per poi riprovarci, sempre senza esito, con Paludetti, Campo e Cappello. Al 24′, però, l’arbitro lascia ancora il segno quando ammonisce con grande severità Munafò per la seconda volta lasciando i padroni di casa in nove uomini. Al 26′ il Paternò, fino a quel momento raramente pericoloso, trova il vantaggio: angolo di Ciarcià e colpo di testa di Randis che non lascia scampo a Mannino. Con l’uomo in meno e dopo aver prodotto tanto, il Camaro accusa il colpo dopo il gol subìto e, nonostante i generosi tentativi nel finale, fatica a creare altri pericoli alla retroguardia ospiti. Il primo gol subito nelle ultime sette partite, dunque, lascia il segno: Camaro – Paternò termina 0-1. Sabato prossimo, in trasferta, la stracittadina con il Città di Messina.

Mannino
Non è bastata la buona prova di Mannino per evitare il primo ko della gestione Ferrara

La cronaca – Il tecnico Ferrara deve rinunciare allo squalificato Bonamonte e agli infortunati Morabito, Gazzè e Zappalà. Inizialmente in panchina Alberto Mondello, afflitto in settimana da problemi intestinali. In difesa, davanti a Mannino, ci sono Cappello, il rientrante Munafò, Pettinato e Campo; Falcone, Ancione e Assenzio agiscono a centrocampo; in avanti Sturniolo, Paludetti e Princi. Fase di studio in avvio e arbitro protagonista già all’11’ quando ammonisce uno dopo l’altro Munafò e Pettinato. La gara si accende nella parte centrale della prima frazione: è il Paternò a provarci per primo con Kinna che sfugge al fuorigioco ma viene contenuto bene da Mannino prima dell’intervento decisivo di Campo in calcio d’angolo. Scampato il pericolo, il Camaro inizia a macinare gioco e a creare occasioni. Al 21′ cross di Campo da sinistra, sponda aerea di Sturniolo e grande chance per Falcone, che da posizione ravvicinata opta per il pallonetto sbagliando la misura del tocco. Ancor più netta l’occasione costruita al 25′: cross di Cappello da destra, Assenzio riceve sul secondo palo ma da due passi di sinistro colpisce male e manda a lato. Al 33′ Ancione è bravo ad incunearsi in area da sinistra, nei pressi della linea di fondo, ma sul suo invito nessuno riesce ad intervenire. Al 37′ Cappello sfonda ancora a destra e serve un gran pallone sui piedi di Paludetti, che riceve a centro area, controlla e batte a rete trovando però l’opposizione di un avversario. Il numero 9 di casa ci riprova al 39′: il suo destro a giro dal limite, deviato da Sall, si spegne di poco a lato. Al 40′ angolo di Ancione, il portiere Gulisano manca il pallone ma Sturniolo non ne approfitta e non riesce ad arrivare sulla sfera. Nel finale, al 44′, altro tentativo di Assenzio, il cui destro a giro è però centrale e diventa facile preda di Gulisano. Si va al riposo sullo 0-0.

Munafò
Anche Munafò, spedito anzitempo negli spogliatoi, salterà il derby

La ripresa si apre con la contestata espulsione di Pettinato: sono trascorsi meno di tre minuti quando il difensore di casa entra in contatto con Sall a centrocampo per recuperare il pallone e rimetterlo in gioco, secondo l’arbitro commettendo un’irregolarità ai danni dell’avversario. Cartellino rosso per Pettinato e Camaro in dieci. La parità numerica viene ristabilita, però, già al 9′: Trovato, nel tentativo di anticipare Paludetti, gli rifila una gomitata e viene espulso. Al 13′ ancora una grande occasione di marca neroverde: il solito, incontenibile Cappello sfonda a destra, trova il fondo e serve Sturniolo che da pochi passi stoppa e calcia mandando però alto. E’ sempre il Camaro a fare la partita e al 17′, sulla punizione di Ancione, Paludetti in spaccata non trova la porta. Il Paternò prova a replicare ma il tiro dal limite di Randis non crea grattacapi a Mannino. Al 19′ Cappello riceve da Munafò e prova a fare tutto da solo: controlla al limite, si accentra e calcia a giro di sinistro mandando però alto. Poi è Campo ad impensierire Gulisano, che si distende e manda in corner sulla gran botta da fuori del difensore. La squadra di Ferrara sembra assoluta padrona del campo ma al 24′ arriva un altro episodio destinato a cambiare il corso della gara: Randis sfugge sulla sinistra a Munafò che commette fallo, l’arbitro lo ammonisce per la seconda volta e lascia il Camaro in nove. Sulla punizione che segue, Mannino dice di no a Ciarcià mandando in angolo ma non può nulla sugli sviluppi dello stesso corner, quando Randis anticipa tutti e di testa firma la rete dello 0-1. Il tecnico neroverde prova a ridisegnare la sua squadra e inserisce prima Spoto per Stuniolo e poi Mondello per Princi. Nel frattempo, con il Camaro riversato in avanti, per il Paternò si aprono ampi spazi e al 29′ Mannino si supera chiudendo lo specchio a Frittitta. Al 36′ è Mondello ad incaricarsi di una punizione da destra e a cercare direttamente la porta con il mancino: traiettoria tesa ma centrale e Gulisano può intervenire. Nel finale entra anche Costa per Spoto ma è ancora il Paternò ad avere le occasioni per chiudere la gara in contropiede: Mannino per due volte dice ancora di no a Frittitta tra il 45′ e il 47′. Le speranze del Camaro si infrangono definitivamente al 48′ quando, su rilancio di Falcone e dopo un errato intervento difensivo di Chiavaro, la sfera arriva in area ad Assenzio che però non riesce a controllare il pallone che poteva diventare interessante. 0-1 il punteggio finale. Per il Camaro è la prima sconfitta dopo sei vittorie consecutive. Neroverdi fermi a quota 21 punti che scivolano in sesta posizione, superati dallo Scordia. Sabato prossimo si torna in campo per il confronto esterno con il Città di Messina.

Cappello
Grande delusione per capitan Cappello e compagni

Il tabellino. Camaro – Paternò 0-1
Marcatori: 26′ st Randis.
Camaro: Mannino, Cappello, Campo, Munafò, Pettinato, Falcone, Sturniolo (26′ st Spoto, 44′ st Costa), Assenzio, Paludetti, Ancione, Princi (30′ st Mondello). In panchina: Sanneh, Visconti, Sciotto, D’Amico, Allenatore: Pasquale Ferrara.
Paternò: Gulisano, Balsamo, Guarnera, Minutola, Chiavaro, Trovato, Emanuele, Sall (14′ st Gallo), Frittitta, Ciarcià, Kinna (40′ pt Randis, 41′ st Castelli). In panchina: Sammatrice, Laudani, Favara, Corsaro. Allenatore: Orazio Pidatella.
Arbitro: Marco Mirabella della sezione di Catania. Assistenti: Salvatore Runza e Domenico Monaca della sezione di Siracusa.
Note – Ammoniti: 12′ pt Munafò (C), 12′ pt Pettinata (C), 14′ st Randis (P), 16′ st Minutola (P), 35′ st Guarnera (P), 40′ st Assenzio (C). Espulsi: 3′ st Pettinato (C), 9′ st Trovato (P), 24′ st Munafò (C). Recupero: 2′ pt, 4′ st.

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