È stata un’esperienza soddisfacente quella del Castanea Basket a Lignano Sabbiadoro, dove la squadra del Baskin Messina ha gareggiato per le finali del “Torneo della ripresa”. Un quarto posto nella classifica nazionale di una disciplina che ormai è sempre più conosciuta. «Un traguardo importante per noi, tutta la città dello Stretto e il Sud Italia», commenta il delegato regionale dell’Eisi Filippo Frisenda, nonché coach della squadra peloritana, che si è complimentato con Pesaro, vincitrice del campionato.
«È stata un’esperienza importante per la nostra società che ormai da anni si è appassionata a questa nuova disciplina e che, finalmente, riesce ad approdare a un evento nazionale. Ci siamo potuti confrontare con realtà molto più solide della nostra regione. Abbiamo avuto l’occasione di vedere anche come si organizzano le altre realtà per preparare i ragazzi a scendere in campo. Abbiamo realizzato che fuori dalla nostra Sicilia ci sono società che fanno solo e unicamente Baskin, mentre noi ci dedichiamo anche al campionato federale e al minibasket. Giocatori normodotati si avvicinano a questo sport con passione, giocando le gare con intensità e agonismo. Tutto è curato nei dettagli e vogliamo prendere esempio per continuare a crescere».
«Abbiamo avuto la possibilità di conoscere anche Fausto Cappellini, tra gli ideatori del baskin, e i delegati delle altre regioni. Il risultato più bello è stato anche aver gettato le basi per programmare tornei nel 2022. Siamo stati invitati all’International Pesaro e, molto probabilmente, programmeremo un torneo in estate in Sicilia».
«Per quanto riguarda le partite, abbiamo sentito l’assenza di uno dei nostri numero 5, Paolo Corvaja, sostituito da Smedile. Ma abbiamo anche pagato, nella prima gara, il lungo viaggio. Come abbiamo sempre detto però – ribadisce Frisenda – nel baskin prima ancora di scendere in campo hanno già vinto tutti. Appena siamo giunti a Lignano Sabbiadoro e abbiamo poggiato il primo piede sul parquet ci siamo sentiti dei vincenti. Abbiamo raccolto i frutti del nostro duro lavoro e qualcuno ha riconosciuto le fatiche di questi ragazzi e delle loro famiglie, che si sono mosse con noi. Le altre realtà hanno notato che eravamo in 35, infatti, ed è questo lo spirito dell’inclusione: far sentire questi ragazzi parte di qualcosa».
«Abbiamo riportato a casa solo la grande felicità di aver partecipato ad una competizione nazionale, che ci motiva con la prospettiva del campionato nazionale che inizierà a gennaio e si giocherà inizialmente tra le tre realtà siciliane. La prima classifica sarà una delle otto che accederà alle finali nazionali che si disputeranno a maggio”.
A livello tecnico hanno pesato alcune defezioni: «Ringraziamo, quindi, chi è venuto con noi e con passione e amore si è affiancato alla squadra, anche se con pochissimi allenamenti, come Valentina Guastella, altro numero 5 che ha sostituito Simona Grillo. Un ringraziamento va anche ad Andrea Banin, che conosceva benissimo il gioco e si è dovuto mettere a fare gli straordinari. Menzione d’onore anche per Dario Siligato, il capitano, che ha giocato nonostante fosse ancora acciaccato e quindi non ha potuto dare il 100%, Fabio Santoro e Francesco Magistro, che si sono spostati di ruolo da 3 a 4 e quindi hanno avuto difficoltà ad abituarsi alla nuova posizione. Abbiamo fatto di necessità virtù», ha concluso Frisenda.