Pallacanestro

Il basket siciliano piange Eduardo Capizzi. Portò Barcellona a un passo dalla A

Dopo una lunga malattia si è spento Eduardo Capizzi, uomo da sempre vicino allo sport e in particolare alla pallacanestro. Assicuratore di professione, ha legato il suo nome ad autentiche imprese sportive entrate negli annali e ottenute al vertice dirigenziale di alcuni club siciliani. anche se la parentesi più importante la centrò a Barcellona.

Capizzi al PalAlberti

La sua figura ha segnato idealmente il testimone cestistico tra gli anni novanta e i duemila, stagioni caratterizzate dall’ascesa inarrestabile della Cestistica Barcellona, partita nel 1993 dalla serie D nello storico impianto cittadino dell’Aia Scarpaci e arrivata in sette anni a un successo dalla conquista della massima serie persa nella finale playoff con la Snaidero Udine in un PalAlberti stracolmo di tifosi.

Quello rappresentò l’apice ma anche il prologo del successivo trasferimento del club della città del Longano nel capoluogo, quando nacque la Pallacanestro Messina. Nel 1997, inoltre, fu main sponsor anche dell’Ina Assitalia Cus Catania, che all’epoca militava in Serie C1, categoria poi vinta nella stagione 1998-’99 col club etneo successivamente capace di salvarsi in serie B2 ma con Capizzi che terminò il suo impegno.

In tanti a Barcellona lo ricordano con grande affetto e stima perché grazie alle sue vittorie il nome della città è diventato familiare a molti addetti ai lavori. Un’esperienza quella di Capizzi caratterizzata da roster ricchi di stelle e contraddistinte da sfide avvincenti.

Il grande pubblico che seguì l’ascesa della Cestistica Barcellona

Nessuno infatti dimenticherà gli incontri al PalAlberti con la presenza di campioni tra gli altri del calibro di Lucio Laganà, Giuseppe Melone, Mario Porto, Matteo Soragna, Agostino Li Vecchi, Rodolfo Rombaldoni, Alberto Miriam Brembilla, Gerrod Abram Sr., Marques Bragg, Mario Piazza, Francesco Veneri, Alessio Lenzi, Emi Morales Muñoz, la gestione tecnica affidata allo sceriffo Giovanni Perdichizzi e all’assistente Nino Coppolino, oltre al supporto incessante del tifo biancoverde.

Numerosi i messaggi di cordoglio giunti nelle ultime ore e provenienti da ex società, giocatori e giornalisti a testimonianza di quanto lo storico presidente della Cestistica abbia contribuito alle fortune dei club dove ha operato. Anche la Redazione di MessinaSportiva si unisce nel ricordo dell’apprezzato dirigente.

Daniele Straface

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