Giornata torrida a Barcellona sul fronte basket con sollecitazioni e accuse a distanza tra le varie società protagoniste. Il Basket Barcellona ha ufficializzato la decisione di rinunciare alla serie B, comunque sub judice in attesa della pronuncia della Federazione, che altrimenti metteva a serio rischio il nuovo progetto della Cestistica. Arenatasi anche la trattativa con l’Orsa in C la formazione di Coppolino stringe i tempi per i titoli sportivi di due società di serie B. Il principale avversario è però il tempo, soltanto cinque giorni per chiudere la trattativa e preparare i documenti in vista del termine dell’8 luglio.
Nel primo pomeriggio il Basket Barcellona rompe gli indugi e ufficializza la decisione di rinunciare all’iscrizione al prossimo campionato di serie B. Era questo uno dei principali paletti posti dalla Nuova Cestistica Barcellona che aveva sollevato nella corsa per l’acquisizione di un titolo della terza serie nazionale (non sarebbe stato possibile acquisire un titolo sportivo infatti per una città dove gioca un’altra società di pari categoria, ndc). L’amministratore dimissionario Tommaso Donato avrebbe preallertato gli organi federali per definire le procedura finalizzata alla rinuncia del Basket Barcellona, che sarà formalizzata lunedì mattina. Con la presenza confermata dell’Orsa Barcellona in serie C (ma il team salesiano ha parimenti programmato un ulteriore incontro con i dirigenti della nuova società ndc), il nuovo sodalizio per proporre il suo progetto sportivo dovrà necessariamente reperire un titolo di serie B, ma i tempi come annunciato nell’ultimo comunicato sono molto stretti, perchè il termine del 20 giugno fissato in fase in programmazione si avvicina sempre di più ed anticipa quello dell’8 luglio quando verranno presentate le iscrizioni ai campionati.
Nel dettaglio il comunicato del Basket Barcellona sulla rinuncia alla serie B:
“Basket Barcellona comunica di essere sul punto di avviare l’iter per la rinuncia al prossimo campionato di Serie B. Lunedì, infatti, la società procederà a informare gli organi federali. Avendo appreso, a seguito delle continue note diramate a cascata dalla COSTITUENDA Cestistica Barcellona, che il Basket Barcellona rappresenterebbe un ostacolo al “nuovo che avanza”, riteniamo opportuno fare un passo indietro in modo tale da consentire al progetto di proseguire spedito.
Invitiamo inoltre il rappresentante del Costituendo sodalizio a evitare di tirare costantemente in ballo il Basket Barcellona e di coltivare il suo orticello, in modo da poter raccogliere frutti ben più rigogliosi di quelli che raccoglierebbe denigrando “gli ultimi tredici anni” di storia cestistica barcellonese che, comunque, nel bene e nel male, hanno fatto sognare e aggregato centinaia di appassionati che non hanno mai lasciato da sola la squadra.
Fino a questo momento, il Basket Barcellona ha cercato di capire quale potesse essere la soluzione possibile e migliore per il suo futuro, ma di fronte alle ripetute pressioni di chi proclama un progetto così importante, per il bene della città e degli appassionati, riteniamo opportuno sgomberare il campo, augurando le migliori fortune. Quanto a quello che concerne le nostre eventuali pendenze, precisiamo che il fatto di non avere mai preso un solo punto di penalizzazione, dimostra come tutto sia sempre andato per il verso giusto. E in ogni caso, questo aspetto riguarda solo e soltanto il nostro sodalizio e non capiamo perché debba essere oggetto delle considerazioni altrui. Considerazioni in taluni casi lesive dell’immagine di soggetti direttamente coinvolti nella gestione societaria e che saranno oggetto di valutazione da parte dei nostri legali”.
Questo il comunicato della Cestistica Barcellona che ufficializza le trattative in essere per reperire un titolo sportivo di serie B (sarebbero in pole Bernareggio e Venafro, società quest’ultima che ha ceduto diritti a Caserta ma i campani potrebbero reperire in extremis titolo di A2 liberando proprio Venafro):
“La costituenda Nuova Cestistica Barcellona, dopo la riunione svoltasi oggi alle ore 11.30 presso la Sede Sociale di via Roma a Barcellona Pozzo di Gotto fra il DG in pectore dr. Aurelio Coppolino, anche in rappresentanza dei suoi investitori incontrati ieri, e lo Staff Dirigenziale e Tecnico Serie B in pectore informa di quanto segue.
TITOLO B – ad oggi le trattative aperte sono con le Società Giulianova, Recanati, Firenze, Venafro e Bernareggio. Le prime tre, dopo approfondimento del pool formalmente nominato mediante mandato personale dal DG Coppolino, sono da ritenersi chiuse per situazioni societarie complesse che ne sconsigliano il proseguimento nell’ottica del secondo cardine del progetto -già esposto nella conferenza stampa di venerdì 8 giugno-: sostenibilità economica (dopo programmazione e prima di condivisione e giovani). Le ultime due dipendono dalle scelte, ancora non prese, delle singole Società che legittimamente, intendono confrontarsi con Istituzioni, Tifosi ed Imprenditori prima di sciogliere le riserve ed avviare ufficialmente le trattative, che come già enunciato dalla costituenda Nuova Cestistica Barcellona, dovranno avere termine entro e non oltre mercoledì 20 giugno prossimo. Contestualmente, a favore della comunità, si ritiene opportuno sottolineare il fatto che la presenza di capitali economici non permette in maniera automatica l’acquisizione di un titolo sportivo. Esempi noti, di piazza importanti che per anni hanno cercato un posizionamento ritenuto congruo del panorama cestistico nazionale lo dimostrano: Caserta (A2), Napoli (A2), Bergamo (A2), Treviso (A2).
TITOLO B/BASKET BARCELLONA – nell’eventualità che il 20 giugno non sia possibile acquisire un titolo di Serie B, nelle more dell’Articolo 148 del Regolamento Federale della FIP, si richiede nuovamente rinuncia al titolo del Basket Barcellona (arrivata nelle more, ndc). In alternativa, il dr. Coppolino a nome dei suoi investitori si rende disponibile ad acquisizione titolo sportivo del Basket Barcellona mantenendo denominazione e colori e denominazione sociale, previo superamento del giudizio sub iudice per la querelle giovanili con Or.Sa Barcellona (che ha già ricevuto giudizio federale in cui viene assolta) che prevede possibile retrocessione in Serie C o possibile radiazione e previa presentazione di fideiussione bancaria per euro 1.000.000 tesi a coprire i diversi esposti con Agenzia delle Entrate, INPS, Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, staff tecnico e roster 2017-18, fornitori, attività commerciali, altro. Su alcuni di questi, si condivide informazione circa presunte attività investigative della Polizia Giudiziaria”.
Questo infine il passaggio della Cestistica in riferimento alla querelle con l’Orsa Barcellona con un preannuncio di esposto contro la stessa società del patron Floramo:
“Al fine di tutelare la costituenda Nuova Cestistica Barcellona ed i suoi investitori, si comunica e condivide con la città di Barcellona Pozzo di Gotto dell’intenzione di presentare esposto agli Organi ed Istituzioni Sportive e non preposte, al fine di tutelare l’onorabilità delle singole persone e dei singoli impegni, anche economici, assunti pubblicamente negli ultimi dieci giorni.
Nello specifico, si anticipa che quanto comunicato da Or.Sa Barcellona nei comunicati sopra citati, non corrisponde assolutamente alla proposta ufficiale ricevuta per mezzo e-mail il 5 giugno scorso alle ore 10.21 e discussa nello stesso giorno, presso la Sede Sociale della costituenda Nuova Cestistica Barcellona, fra il dr. Crisafulli e l’avv. Romano da una parte, ed il dr. Coppolino dall’altra. Non saranno più rese pubbliche ulteriori prese di posizione, che a questo punto seguiranno i diversi iter, nelle sedi deputate”.