La sosta del torneo di Lega Pro lascia la copertina al mercato, che è al centro delle attenzioni in tutte le piazze, a maggior ragione a Messina, dopo un girone di andata altalenante e sicuramente al di sotto delle aspettative iniziali.
In attesa dell’apertura ufficiale delle trattative, che per le società professionistiche è fissata per il prossimo 3 gennaio, la società peloritana ha già definito la prima operazione, assicurandosi l’acquisto del difensore Enrico Pepe, classe 1989. Originario di Vico Equense, centro della provincia di Napoli, è una vecchia conoscenza del tecnico Gianluca Grassadonia, che in questi giorni sta indossando anche le vesti di direttore sportivo aggiunto, dal momento che gli svariati nomi che la stampa associa ai peloritani sono stati alle sue dipendenze a Pagani, a Caserta o a Salerno, le tre tappe che compongono il suo curriculum di tecnico.
Pepe va a rinforzare un reparto che dopo la rinuncia estiva a Chiavaro ha sbandato eccessivamente, soprattutto in occasione dell’assenza di Silvestri, tra le rivelazioni stagionali. Nonostante la giovane età, vanta già 11 apparizioni in B con la Salernitana e 74 presenze in Lega Pro, con le divise di Cassino, Siracusa e Paganese. Ad inizio carriera invece un torneo di D a Campobasso. Garantirà al pacchetto arretrato ulteriore fisicità ed incisività nel gioco aereo, che si è già rivelato determinante grazie alle reti di Silvestri, De Bode ed Ignoffo. Il suo ambientamento sarà favorito dalla presenza del tecnico e di vecchie conoscenze come Iuliano e Maiorano oltre al già citato Ignoffo.
Sembra più lontano invece il grande sogno per l’attacco, rappresentato dalla punta Leonardo Perez, dal momento che il Cittadella lo ha addirittura schierato tra i titolari domenica in occasione della sfida casalinga con il Lanciano. Per lui 95’ in campo, per la verità senza incidere particolarmente.
Il primo obiettivo resta il centrocampista centrale Domenico Franco. Nativo di Castrovillari, centro della provincia di Cosenza, è un ’92 che al pari di Pepe e Iuliano vanta trascorsi anche nella Salernitana, sempre alle dipendenze di Grassadonia. Il suo cartellino è però di proprietà del Chievo Verona ed il dg della Paganese Cosimo D’Eboli ha già manifestato l’intenzione di volerlo trattenere, respingendo le avances del Messina. Al di là delle dichiarazioni di facciata non è da escludere un doppio accordo con la società veronese ed i campani, che stanno stravolgendo l’organico e hanno anche appena deciso di cambiare guida tecnica.
Secondo indiscrezioni raccolte da TuttoLegaPro.com, sui taccuini di Ferrigno e Grassadonia ci sarebbe anche il fantasista Fabio Lauria. L’esperto giocatore classe ’86, ex Arezzo, Lumezzane, Reggiana, Martina e Lanciano, è attualmente sotto contratto con il Matera, in Serie D. L’anno passato ha conquistato la Prima Divisione ai playoff con il Venezia.
Piace anche l’esterno sinistro Leonardo Nunzella, ’92 sul quale si è fiondata proprio la Paganese, che lo aveva ceduto in precedenza al Lecce. Il brindisino fa della velocità la sua principale arma ma con i salentini, che lo hanno messo sul mercato, non ha mai trovato particolare continuità di rendimento. La società pugliese ha già manifestato la sua preferenza per la destinazione campana, mentre la città dello Stretto rappresenterebbe per il giovane un declassamento di una categoria.
Con il Melfi c’è in piedi l’ipotesi di uno scambio tra il centrale difensivo Alessio De Bode ed un attaccante, che potrebbe essere il romano Loris Tortori, ‘88 che ha collezionato fin qui 16 apparizioni, siglando tre reti, o il torinese Samuele Neglia, ’91 che ha saltato soltanto due gare in tutto il girone di andata. Entrambi avevano militato in precedenza in C1 proprio con la Paganese guidata da Grassadonia.
Evidente quindi l’intenzione di assicurarsi giocatori in possesso di sufficiente esperienza nella categoria, che garantiscano peraltro una certa flessibilità nell’ambito del rispetto del parametro degli under 24, dal momento che la società di Lo Monaco non vuole certo rinunciare ai sostanziosi contributi garantiti alle formazioni che privilegiano l’impiego di giovani.