Dopo la positiva stagione appena trascorsa, è tempo di mettersi al lavoro per l’Igea Virtus. Il club barcellonese si sta muovendo su più fronti con l’obiettivo di rafforzare sia la compagine societaria ed ovviamente anche il settore tecnico. I dirigenti giallorossi, con in testa il presidente Nino Grasso, hanno grande voglia di rilanciare il calcio a Barcellona Pozzo di Gotto, ma le problematiche sono quelle che attualmente accompagnano la maggior parte dei club sportivi in genere, ovvero quelle finanziarie, che non offrono la possibilità di impostare un progetto importante, capace di venire incontro alle aspettative dei tifosi.
In questo senso, il massimo dirigente giallorosso sta cercando di allargare la base societaria che attualmente può contare su Andrea Ravidà, Andrea Torre, Salvatore Grasso e Antonello Patanè, con il coinvolgimento dell’ex capitano giallorosso Giuseppe Alizzi, dell’ex presidente della Nuova Igea Concetto Miano e di Enzo Parisi.
Dal punto di vista tecnico, il primo passo è già stato compiuto con l’ingaggio del nuovo allenatore, che prenderà il posto di mister Perdicucci. Si tratta di Carmelo La Spada, classe ’69, ex difensore giallorosso ai tempi della Lega Pro. La Spada, originario di Messina, negli ultimi anni ha allenato Siracusa e Milazzo ed ha all’attivo una lunga carriera di calciatore. Il nuovo tecnico è molto determinato ed animato da gran voglia di far bene, con l’obiettivo di raggiungere il prima possibile la salvezza.
Per quanto riguarda l’organico, dopo la partenza dell’esterno Isgrò, ingaggiato dalla Tiger Brolo, la punta Cannavò, accordatosi con il Rocca di Caprileone, la dirigenza è al lavoro per costituire il nuovo organico, dal momento che pare non faranno più parte della rosa il portiere Scibilia, il difensore Scolaro e il terzino sinistro Triolo, entrambi nel mirino del Rocca di Caprileone del neo tecnico Pasquale Ferrara, ed i centrocampisti Bella e D’Anna, seguiti dalla S.S Milazzo 1937. Sarebbero in dirittura d’arrivo le riconferme dell’attaccante Genovese, dei difensori Ravidà e Pandolfo, del centrocampista Serraino e dell’esterno Caccamo. Si punta ad ingaggiare un portiere, due difensori, una punta ed un esterno offensivo. Da Messina, sponda Acr, saranno diversi i giovani, in particolare ’95, ’96 e ’97, che indosseranno la maglia igeana. A giorni, quindi, i primi annunci ufficiali delle trattative concluse. La parola d’ordine per la società di Grasso è quella di privilegiare la “linea verde” ingaggiando giocatori di talento con i quali cominciare un nuovo ciclo.
Di Carmelo Amato