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Igea Virtus, Tedesco: “A Nocera una grande reazione. Poi un peccato di gioventù”

Per l’Igea Virtus allenata da Giacomo Tedesco è stata una prima incoraggiante, anche se la serie negativa adesso dura da cinque partite: “Sono contento dei ragazzi, che hanno messo fuori carattere, voglia, determinazione, in un campo difficile, contro una grande squadra. È questo comunque lo spirito giusto”.

La Nocerina ha avuto la meglio, dopo il momentaneo pareggio di Le Piane, grazie a un’invenzione di Ruggiero su calcio piazzato: “Siamo stati puniti da un eurogol nel momento più favorevole. Siamo molto giovani e abbiamo peccato d’inesperienza, perdendo palla in mezzo e causando quel calcio di punizione”. Sul mercato, che pure appare indispensabile per una rosa troppo inesperta, il tecnico palermitano ha preferito però non sbilanciarsi: “Strada facendo vedremo come intervenire per migliorare questo gruppo, altrimenti cercheremo di ottenere il massimo da quello attuale”.

Igea Virtus
La formazione titolare dell’Igea Virtus (foto Eduardo Fiumara – ForzaNocerina.it)

Tedesco ritiene che il problema sia prima di tutto di natura psicologica, dopo lo 0-4 incassato nell’ultima uscita casalinga contro la Cittanovese: “Bisogna lavorare a livello mentale, perché le cinque sconfitte consecutive pesano. I ragazzi hanno qualità, ma il campo non li ha aiutati. Siamo comunque sulla strada giusta: sotto 1-0, abbiamo avuto una bella reazione e raggiunto il pari. Dobbiamo divertirci e giocare bene”.

La quarta vittoria stagionale ha consentito invece alla Nocerina di issarsi fino al secondo posto: “Sono un bel gruppo, esperto, che in questo campionato fa la differenza – ammette Tedesco –. Capitan Pecora poi è un trascinatore, che aiuta anche i compagni. Il Bari fa un campionato a parte, con elementi da B o addirittura da A. La Nocerina può inserirsi subito alle sue spalle”.

Giacomo Tedesco
Il nuovo allenatore dell’Igea Virtus Giacomo Tedesco in sala stampa

L’Igea Virtus è scesa in campo con ben cinque under, uno in più di quelli imposti dai regolamenti: “Nel primo tempo abbiamo sofferto molto sulla fascia destra. Non riuscivamo a reggere il loro esterno né a stare in piedi su un campo pesante. Ad ogni modo abbiamo under di prospettiva: Miuccio sta facendo davvero bene e ce ne sono altri, cito Franco ad esempio, che avranno i loro spazi in futuro”.

Il 42enne palermitano è rimasto a lungo ai box, nonostante l’ottimo esordio in panchina in C: “Venivo da una salvezza miracolosa a Reggio Calabria ma per tre anni mi sono dedicato soltanto a formazioni giovanili. Il campo mi mancava. Il mio maestro? Uno dei migliori tra quelli che ho avuto è stato sicuramente Delio Rossi, che a Salerno ha fatto cose straordinarie”.

Le Piane
Le Piane, autore della rete del momentaneo 1-1, trattenuto da un avversario (foto Eduardo Fiumara – ForzaNocerina.it)

Il tecnico dell’Igea Virtus non si nasconde però quando gli si chiede una battuta sullo stato di salute del torneo: “Il calcio a livello dilettantistico è complicato. Servirebbero più fondi. Tante società non ce la fanno, i Comuni non aiutano e la Lega Dilettanti è stata un po’ abbandonata dal sistema calcio. Eppure i ’99 e i 2000 che schieriamo possono rappresentare il futuro del calcio italiano”.

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