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Igea Virtus-Rocca, tre punti per la serie D. Le formazioni e le impressioni della vigilia

La partita più attesa di quel che resta della stagione, con in palio tre punti utili ad una sola causa: il salto in Serie D. Sarà questo lo scontro tra Igea Virtus e Rocca di Caprileone, piatto forte della nona giornata di ritorno del campionato di Eccellenza. Al “D’Alcontres” (domenica ore 15:00) non sarà infatti un semplice derby quello tra le due formazioni messinesi, bensì il vero e proprio crocevia di tutto un torneo.

Da una parte la capolista, che non può concedersi errori per realizzare il proprio sogno; dall’altra, cinque punti e qualche chilometro più in là, la seconda forza del campionato, autentica rivelazione alla ricerca di conferme nel panorama delle grandi.

Un undici titolare dell'Igea Virtus
Un undici titolare dell’Igea Virtus

A ventiquattro ore dal fischio d’inizio, concluse le rispettive rifiniture, è tutto pronto per la sfida. Partendo dalle formazioni, sia Peppe Raffaele che Santino Bellinvia non cambieranno sistema di gioco, affidandosi entrambi  al 4-3-3. Rispetto all’ultima giornata saranno pochi i cambiamenti negli start 11, coi biancazzurri soggetti a diverse assenze. L’Igea Virtus va invece, con un due soli dubbi, verso la riconferma di tutti i titolari scesi in campo a Troina: porta affidata ad Inferrera, difesa con Cardaci (in forse) a sinistra, Lanza a destra e la coppia centrale composta da Ravidà e Dall’Oglio; a centrocampo sarà ancora linea Biondo-Cardia-Mazzù, mentre in avanti il tridente Isgrò-Cannavò-Genovese vede un ballottaggio solo quanto alla prima punta. Antonio Cannavò (foto Rotella), alle prese con l’influenza nella prima metà della settimana, potrebbe cedere il passo a Giovanni Pino, ma al momento resta comunque avvantaggiato. A rischio anche Gianluca Cardaci, che rischia il posto in favore di Andaloro, con eventuale scambio di posizione tra i due terzini. Mancheranno Quintoni , per problemi muscolari e Di Stefano, che è già al lavoro per tornare disponibile nella sfida contro la Sicula Leonzio.

Mariano Russo esulta dopo aver steso la Sicula Leonzio con due calci di rigore
Mariano Russo esulta dopo aver steso la Sicula Leonzio con due calci di rigore

Sul fronte opposto, il Rocca di Caprileone dovrebbe confermare 9/11 della più recente formazione. Tra i pali dovrebbe andare ancora Scardino e la difesa dovrebbe restare invariata con, da destra verso sinistra, Galati, Russo, Miano e Triolo. A centrocampo inamovibili sia D’Anna che Mento, mentre la posizione di mezz’ala sinistra dovrebbe essere ricoperta da Davide Saggio o Basilio Ceraolo, in ballottaggio per sostituire lo squalificato Gabriele Segreto. In avanti, dove Longo manterrà la posizione di esterno destro e Schepisi quella di punta centrale, dovrebbe trovar spazio sulla sinistra, per un totale di ben cinque under in campo, Riccardo Barberi. Charlie Venuti, colpito da una sublussazione della spalla sinistra, non sarà infatti della sfida. A Venuti e Segreto si aggiungeranno in tribuna Biondo e Lucarelli, ancora squalificati dopo la rissa di Viagrande.

Nell’ultima giornata i risultati erano stati opposti per le due rivali. Il Rocca di Caprileone, pur privo dei suoi due funamboli, ha steso la Sicula Leonzio per 2-0, proprio quando l’Igea Virtus conosceva a Troina la seconda sconfitta della sua stagione, con un 1-0 utile ad interrompere una striscia di venti risultati utili consecutivi.

Dal punto di vista della classifica, sono ben chiari tutti i possibili scenari. I barcellonesi sono obbligati a vincere per mantenere il +5 sulle inseguitrici, mentre in caso di colpo esterno il Rocca rimetterebbe tutto in gioco, spingendosi a -2 dalla vetta. Nel frattempo proprio gli ospiti rischiano ben tre sorpassi: Sicula Leonzio, Sporting Taormina e Troina che, tutte due punti sotto, partono coi favori del pronostico nelle rispettive gare (contro Giarre, Milazzo e Catania San Pio X).

Acireale
La tifoseria dell’Acireale fa festa. Anche i granata si giocheranno la promozione in D

Qualsiasi sia il risultato della gara, giocherà un ruolo importante anche il calendario delle ultime sei giornate. L’Igea Virtus sarà messa a dura prova nelle tane di Leonzio e Rosolini (27° e 28°), mentre il ciclo forte del Rocca coinciderà con le ultime tre giornate, davanti alle avversarie Taormina, Acireale e Palazzolo. Altra concorrente sarebbe appunto l’Acireale, che dovrebbe superare in esterna Milazzo, Atletico Catania e Rocca per sperare nella vittoria.

Infine, altre suggestioni verranno dalle vecchie edizioni di Igea-Rocca e dai trascorsi degli attori in campo, tra cui vari ex. I precedenti, oltre lo 0-0 dell’andata, annoverano anche una vittoria da manuale dei giallorossi nella stagione 2012-13, quella che portò in Eccellenza entrambe le società. Nei minuti di recupero, in quell’ultima giornata, l’Igea ottenne partita, sorpasso e campionato, mentre il Rocca vinse i playoff. Vale la pena ricordare, per il capitolo ex, che Inferrera e Cannavò hanno vestito la maglia biancazzurra, così come Russo, D’Anna, Mento, Triolo e Longo sono tra gli autori della recente storia igeana.

Domenica la gara sarà diretta da Francesco Croce della sezione di Novara, coadiuvato dagli assistenti Alessandro Gennuso e Salvatore Mazarisi, entrambi di Caltanissetta.

Nel confronto tra la più blasonata società della provincia ed il suo astro nascente, lo spettacolo resta assicurato.

Messina Sportiva sarà presente con la cronaca di Enzo Cartaregia e la fotogallery di Carmelo Lenzo. Per seguire il match in diretta, con statistiche, azioni e commenti, sarà invece possibile accedere a GoalShouter (reporter Global Soccer) o seguire gli aggiornamenti della pagina facebook Global Soccer Match Live. Se vuoi ascoltarlo invece in radio, connettiti su Radio DOC, dove sarà sempre il nostro Enzo Cartaregia a commentare in diretta la gara.

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