Ora o mai più. Sono giorni di trepidazione per il futuro dell’Igea Virtus, nonostante la stessa società abbia annunciato l’imminente passaggio di mano. A subentrare alla famiglia Grasso dovrebbe essere Vincenzo Longo, imprenditore jesino attivo nel settore della ristorazione e degli impianti turistici. Longo già la scorsa settimana è stato in Sicilia per discutere con la proprietà uscente della situazione economica del club. Un accordo di massima è stato anche trovato ma, come si suol dire, è mancato il classico nero su bianco, vale a dire le firme. Sono giorni importanti, anche perché dalla chiusura positiva di questa trattativa dipenderà il futuro societario e calcistico barcellonese, altrimenti tutti gli sforzi ed i risultati ottenuti in questi anni saranno vani.
A fare il punto della situazione ci pensa Nino Grasso, il principale artefice della rinascita giallorossa, capace di guidare la società dalla Prima Categoria alle porte del professionismo: “Ho incontrato Longo, mi sembra una persona volenterosa e desiderosa di scommettere sul calcio a Barcellona. Abbiamo anche trovato un accordo di massima per la vendita della società. E’ stato stilato un documento però ancora non sono arrivate le firme. Vogliono attenzionare la situazione economica del club, io ho già più volte ribadito come la società si trovi in uno stato finanziario assolutamente positivo, avanziamo pure dei crediti in Lega, anche se non saprei quantificare a quanto ammonta la cifra”.
Insomma per Grasso adesso il tempo stringe: “Bisogna iniziare a fare in fretta, purtroppo in questo momento è a rischio l’iscrizione al prossimo campionato. Ci tengo a sottolineare come sette anni fa siamo ripartiti dalla Prima Categoria acquistando il titolo sportivo del Trappitello e sborsando delle somme importanti. Attualmente non mi sento di definire del tutto chiusa la trattativa. In questi anni ho sempre dato per fatte operazioni quando queste erano realmente chiuse ed erano state messe tutte le firme necessarie, adesso ci siamo vicini ma non è ancora fatta”.
Dopo la decisione di lasciare nelle mani del sindaco, Roberto Materia, le sorti della società, si è pensato di dare la precedenza ad eventuali cordate locali. Ma sin qui nessuno si è fatto vivo: “Al momento Longo è l’unico che ha mostrato interesse verso l’Igea Virtus. Insieme al sindaco Materia abbiamo detto chiaramente che eventuali cordate locali avrebbero avuto la precedenza, ma a parte qualche voce di corridoio nessuno ha manifestato interesse verso la società. Io dal canto mio ho più volte dichiarato come dopo sette anni reputi giusto passare la mano”.