L’Igea Virtus sta preparando la delicatissima trasferta in casa della Castelbuonese, dove si ritroverà di fronte una formazione che sta attraversando un buon momento di forma e che si sta confermando qualcosa in più di una matricola terribile. I giallorossi, reduci dalla bella affermazione casalinga contro il Vittoria, stanno lavorando intensamente agli ordini di mister Carmelo La Spada. Passato il momento di euforia (al ritorno al D’Alcontres, il portiere Galipò è stato rasato a zero dai compagni), Ravidà e compagni sono tornati a concentrarsi sul prossimo difficilissimo impegno. Il successo di domenica scorsa ha inevitabilmente riportato calma, fiducia, entusiasmo ed ottimismo. In barba a chi, dopo una serie di due sconfitte ed un pareggio, dava questa squadra in crisi o pensava addirittura che il “fuoco di paglia” avesse già smesso di ardere. L’Igea Virtus ha dimostrato di essere viva più che mai. Lo spogliatoio, in queste settimane difficili nelle quali si è dovuto fronteggiare anche l’infortunio di Filippo Crinò, ha dimostrato una buona compattezza. Il resto, lo si è visto in campo domenica. Con Genovese ancora in gol che sembra finalmente in fase di carburazione, con Galipò vistosamente in crescita (oltre al rigore neutralizzato ha dimostrato ancora una volta grande personalità), con gli juniores che continuano a fare progressi (Benenati ha trovato anche la marcatura) e con un gruppo umile e caparbio che accetta le scelte dell’allenatore. L’altra grandiosa notizia riguarda Di Stefano. A Taormina, il giocatore ha subito una brutta botta per la quale si è reso necessario il trasporto immediato in ospedale. Adesso sta bene e presto potrà tornare in campo a dare il suo importante contributo alla squadra.
Foto: Puccio Rotella