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Messina

Igea Virtus e Messina non vanno oltre lo 0-0. Palo di Ragosta, nel finale espulso Prisco

Dopo un primo tempo ricco di emozioni, nel quale entrambe le contendenti avrebbero potuto sbloccare il punteggio, ritmi più bassi nella ripresa. Decisivi Ingrassia e Meo, mentre il subentrante Prisco si becca un inusuale rosso diretto per avere urinato a bordo campo (!). Bruno costretto a difendere i pali nei minuti conclusivi. 

Il pre-partita. Igea Virtus e Messina si ritrovano di fronte a Barcellona a vent’anni dall’ultima occasione. I barcellonesi stanno replicando l’ultima ottima annata e veleggiano in piena zona play-off, a quattro punti dalla vetta. I peloritani, che devono recuperare il match con il Palazzolo, sono sprofondati a -16 dal quinto posto e sono protagonisti di una stagione anonima, a dispetto delle aspettative estive.

D'Antonio e Rosafio
D’Antonio e Rosafio si contendono un possesso sulla corsia

Modica, anche a causa delle sei assenze, cambia volto al Messina ma non rinuncia al tradizionale 4-3-3. Ben cinque le novità rispetto a Vibo: Meo, Lia, Inzoudine (al rientro dopo cinque turni di squalifica), Migliorini e Stranges (all’esordio assoluto dal primo minuto). Scelte obbligate in virtù della squalifica di Bossa e del rientro in Ghana di Yeboah, per stare vicino al padre malato. In panchina Manetta è l’unico over! In casa Igea, Raffaele sceglie il tridente composto da Kosovan, Kacorri e Merkaj. Con Dall’Oglio out fino al termine della stagione, si accomoda in panchina il neo-acquisto Cinquegrana. Oltre un centinaio di tifosi al seguito giunti da Messina.

Igea Virtus-Messina
L’incursione in area di Inzoudine

La cronaca. Match condizionato dalla pioggia. In avvio più deciso l’approccio dei locali. Al 4’ Pitarresi ci prova dai venti metri, ma la conclusione si spegne a lato. Subito dopo è provvidenziale Lia su Merkaj, mentre sei minuti dopo Meo in uscita anticipa Kacorri. Al 12’ si vedono gli ospiti, con Cozzolino che chiama all’intervento Ingrassia. Al 17’ la combinazione tra Ragosta e Rosafio, che non riescono a sfruttare una ghiottissima chance in contropiede. Bisogna poi attendere il 26’, quando viene assegnata una punizione ai locali per un tocco, fortuito, fuori area da parte di Meo. Sugli sviluppi della battuta, dopo un batti e ribatti, è Ferrante a concludere fuori misura. Al 31’ un’altra bella ripartenza ospite, con Rosafio che a tu per tu con Ingrassia in uscita riesce ad ottenere un altro corner. Al 37’ si invola Stranges, fermato fallosamente proprio dal portiere igeano, che rischia grosso ma si vede sventolare soltanto il cartellino giallo. Sugli sviluppi della battuta da parte di Ragosta, l’estremo difensore respinge il pallone, indirizzato verso il sette, sul palo: Messina ancora vicino alla rete. Cozzolino invece manca il tap-in vincente dopo il legno. Al 42’ lo imita Meo, protagonista di un bell’intervento sul tiro a giro di Pitarresi. Bloccato anche il tentativo successivo di Fontana di testa. Si va al riposo dopo un bel primo tempo senza recupero.

Igea Virtus-Messina
Match condizionato dal campo pesante

In avvio di ripresa i ritmi sono più bassi. Al 6’ Modica deve fare i conti con l’infortunio di Meo ed è costretto ad operare un doppio cambio per rispettare i regolamenti che impongono la presenza in campo di un ‘99: dentro Prisco e appunto Mascari, lascia il campo anche Ragosta. Primo avvicendamento anche per Raffaele: il messinese Santino Biondo rimpiazza Merkaj. Al 12’ sugli sviluppi di un corner ci prova Bruno senza fortuna. Un sussulto dei locali al 22’: proprio l’ex Biondo conclude di pochissimo a lato, dando soltanto l’illusione del gol ai suoi tifosi. Le squadre sembrano comunque avere esaurito le principali energie proprio nel primo tempo. Al 27’ Prisco blocca la punizione battuta da Kosovan, dalla stessa posizione dalla quale aveva centrato il palo nel primo tempo Ragosta. Modica intanto lancia prima Manetta e poi Carini. Al 41’ arriva una clamorosa espulsione diretta per Prisco, reo di avere urinato a bordo campo. Un provvedimento inusuale, indotto da un’applicazione letterale del regolamento. L’atleta peloritano non è riuscito evidentemente a trattenersi in una giornata di grande freddo. L’accaduto peraltro costringe Bruno ad improvvisarsi portiere. Poco dopo viene allontanato dalla panchina anche Modica. Valzer di cambi, ma si gioca pochissimo in un secondo tempo condizionato da ritmi bassi oltre che dal maltempo. Finisce 0-0: il Messina costringe al pari l’Igea Virtus, che vede allontanarsi forse definitivamente il trio di testa ma consolida il quarto posto in virtù del ko dell’Ercolanese.

Igea Virtus-Messina
Il Messina frena la corsa dell’Igea Virtus, che resta comunque in piena zona playoff

Il tabellino. Igea Virtus-Messina 0-0 
Igea Virtus: Ingrassia, Fontana, Ferrante, D’Antonio, Pitarresi (K), Santamaria, Biondo G. (44′ st Messina), Biondi, Kacorri (44′ st Presti), Kosovan (37′ st Fioretti), Merkaj (11’ st Biondo S.). In panchina: Rotella, Sarcone, Cinquegrana, Gatto, Longo. Allenatore: Giuseppe Raffaele.
Messina: Meo (6’ st Prisco), Lia (27’ st Manetta), Inzoudine, Migliorini (K), Cassaro, Bruno, Stranges (32’ st Carini), Cozzolino, Rosafio, Lavrendi, Ragosta (6’ st Mascari; 40′ st Bucca). In panchina: Barbera, Manetta, Iudicelli, Balsamà. Allenatore: Giacomo Modica.
Note – Al 42′ st allontanato dalla panchina Modica (M). Espulso: al 38’ st Prisco (M). Ammonito: al 37’ pt Ingrassia (I). Corner: 3-5. Recupero: 0’ pt e 5′ st.

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